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lunedì, Maggio 20, 2024

UNWTO: guardando avanti, al 2024

Il barometro della organizzazione turistica delle Nazioni Unite, UNWTO, prevede che il turismo internazionale recupererà completamente i livelli pre-pandemici proprio quest’anno, con le stime iniziali che indicano una crescita del 2% rispetto ai livelli del 2019. Questa previsione centrale dell’UNWTO rimane soggetta al ritmo della ripresa in Asia e all’evoluzione dei rischi al ribasso economici e geopolitici esistenti.

Le prospettive positive si riflettono nell’ultimo sondaggio dell’UNWTO Tourism Confidence Index, con il 67% dei professionisti del turismo che indica prospettive migliori o molto migliori per il 2024 rispetto al 2023. Circa il 28% si aspetta prestazioni simili, mentre solo il 6% prevede che le prestazioni turistiche nel 2024 saranno migliori. peggio dell’anno scorso. Le considerazioni chiave includono:

C’è ancora un ampio margine di ripresa in tutta l’Asia. La riapertura di diversi mercati di origine e destinazioni stimolerà la ripresa nella regione e a livello globale.

Si prevede che il turismo cinese in entrata e in uscita subirà un’accelerazione nel 2024, grazie alla facilitazione dei visti e al miglioramento della capacità aerea. La Cina applica l’esenzione dal visto per i cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia per un anno fino al 30 novembre 2024.

Le misure di facilitazione dei visti e dei viaggi promuoveranno i viaggi verso e intorno al Medio Oriente e all’Africa con i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) per implementare un visto turistico unificato, simile al visto Schengen, e misure per facilitare i viaggi intra-africani in Kenya e Ruanda .

Si prevede che l’Europa otterrà nuovamente risultati nel 2024. A marzo, Romania e Bulgaria aderiranno all’area Schengen di libera circolazione e Parigi ospiterà le Olimpiadi estive a luglio e agosto.

I forti viaggi dagli Stati Uniti, sostenuti da un dollaro USA forte, continueranno a favorire le destinazioni nelle Americhe e oltre. Come nel 2023, i robusti mercati di origine in Europa, nelle Americhe e nel Medio Oriente continueranno ad alimentare i flussi turistici e la spesa in tutto il mondo.

Gli ostacoli economici e geopolitici continuano a porre sfide significative alla ripresa sostenuta del turismo internazionale e ai livelli di fiducia. L’inflazione persistente, i tassi di interesse elevati, la volatilità dei prezzi del petrolio e le interruzioni degli scambi commerciali possono continuare a incidere sui costi di trasporto e alloggio nel 2024.

In questo contesto, ci si aspetta che i turisti cerchino sempre più il buon rapporto qualità-prezzo e viaggino più vicino a casa. Anche le pratiche sostenibili e l’adattabilità svolgeranno un ruolo sempre più importante nella scelta dei consumatori.

La carenza di personale rimane un problema critico, poiché le imprese turistiche si trovano ad affrontare una carenza di manodopera per far fronte alla forte domanda.

L’evoluzione del conflitto Hamas-Israele potrebbe interrompere i viaggi in Medio Oriente e incidere sulla fiducia dei viaggiatori. L’incertezza derivante dall’aggressione russa contro l’Ucraina e altre crescenti tensioni geopolitiche continuano a pesare sulla fiducia.

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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