Dania Mondini ed Elisabetta Povoledo le giornaliste premiate nella categoria miglior servizio giornalistico
Musei del Bargello di Firenze, Museo do Tesouro Real di Lisbona, Il Santuario Ritrovato di San Casciano, Jerash in Giordania, La Reggia di Caserta, Valletta a Malta i premiati nelle 3 categorie: museo, sito archeologico e sito UNESCO
2 premi speciali: Eugenio Giani, presidente Regione Toscana e Marisa Convento presidente CPVV
Consegnato a Firenze il premio GIST Archeological & Cultural Travel Award (ACTA), giunto alla seconda edizione.
Si tratta di un premio giornalistico che il Gruppo Italiano Stampa Turistica (GIST)dedica alle eccellenze e buone pratiche del turismo archeologico e culturale italiano e mondiale. Il premio, ospitato anche quest’anno all’interno della manifestazione tourismA, è patrocinato da Toscana Promozione Turistica, che fin dall’inizio ha sostenuto e creduto nell’iniziativa.
“Dopo ben 4 importanti premi GIST, dedicati alla comunicazione, all’enogastronomia, alla sostenibilità e alla letteratura di viaggio – ha dichiarato Sabrina Talarico presidente del GIST– la nostra associazione ha ritenuto doveroso occuparsi del patrimonio culturale italiano e internazionale, che è motivo di forte attrazione turistica e promozione territoriale. Un driver economico importante all’interno del comparto turistico, che ha generato nel 2022, secondo i dati Istat, oltre 142 milioni di presenze, circa 80 miliardi di euro di fatturato e una spesa pro capite di 93 euro.
E’ dovere dei giornalisti che si occupano di turismo – ha aggiunto Talarico – riconoscere e promuovere le istituzioni, destinazioni e tutti coloro che si impegnano quotidianamente nel mantenimento, preservazione e comunicazione del patrimonio culturale, che contribuisce al rafforzamento della reputazione di una destinazione”.
“Per la Toscana l’abbinamento cultura e turismo è il tratto distintivo della nostra destinazione, da sempre riconosciuta come terra della bellezza. L’agenzia è impegnata ad individuare sempre nuove soluzioni affinché il nostro patrimonio artistico diventi più conosciuto coinvolgendo tutta la filiera dell’offerta turistica regionale. È per noi una grande opportunità sostenere il premio in coerenza con la fruttuosa collaborazione con GIST Sono convinto che attraverso la valorizzazione dei beni culturali e archeologici si possa promuovere un turismo di qualità, consapevole e sostenibile” ha dichiarato il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi.
“L’idea di introdurre un premio che ponga al centro il patrimonio culturale e archeologico italiano e mondiale – sostiene Clara Svanera, ideatrice e presidente del premio – è nata dall’esigenza di enfatizzare il lavoro quotidiano che diverse categorie di professionisti dedicano alla sua valorizzazione. Il turismo culturale si rivolge ad un viaggiatore attento, esigente e soprattutto consapevole, che desidera sperimentare il territorio, spaziando dalle architetture urbane ai musei e alle gallerie, dai centri storici ai siti archeologici, dalle biblioteche ai templi della musica e della danza, dai luoghi del design a quelli dell’artigianato artistico.
La sfida del turismo culturale – ha concluso Svanera – è offrire tutta questa sconfinata bellezza, rendendola fruibile al viaggiatore; quella di noi giornalisti di viaggio di comunicarla, trasmettendo il nostro sguardo pieno di incanto ai lettori ed ascoltatori.”
I vincitori dell’Archeological & Cultural Travel Award
MIGLIOR SERVIZIO GIORNALISTICO
Italia: Dania Mondini con “Il traffico illecito di oggetti d’arte” – Speciale TG1 – 5 novembre 2023
Il servizio, ampio e documentato, si concentra sulle attività del Nucleo Tutela Patrimoniale e Culturale dei Carabinieri, nato nel 1969. Un eccellente presidio per contrastare il mercato illecito delle opere d’arte, il quarto nel mondo per valore. Dania Mondini approfondisce alcuni importanti ritrovamenti “di reperti archeologici trafugati. Si concentra, poi, sul “peso” attuale dell’archeo-mafia e del dark web, intervistando ufficiali dei carabinieri, magistrati, tombaroli “pentiti”, mercanti d’arte e ricostruendo uno spaccato di questo mondo sommerso e dell’importanza dell’attività investigativa del Nucleo che, nel corso degli ultimi 18 mesi, ha permesso di recuperare, solo nel settore archeologico e paleontologico, circa 45.000 manufatti.
Ha ritirato il premio Dania Mondini.
Estero: Elisabetta Povoledo con “When visiting Michelangelo’s David, she brings a duster” -New York Times 28 novembre 2022
Con garbo e competenza, Elisabetta Povoledo presenta al pubblico americano le attività di manutenzione e pulizia quotidiana nel Museo degli Uffizi. Partendo dall’affermazione che il miglior lavoro del mondo è, secondo la restauratrice Eleonora Pucci, quello che la impegna a spolverare periodicamente la statua del David con ampi e leggeri movimenti, l’articolo si concentra non sui grandi restauri ma sulle attività, a volte curiose, per mantenere puliti i grandi capolavori del museo, controllando e spolverando statue, quadri e cornici alla ricerca di ogni piccolo segno di degrado.
Ha ritirato il premio Elisabetta Povoledo.
MIGLIOR MUSEO
Italia: MUSEI DEL BARGELLO
Un unicum di bellezza e salvaguardia del patrimonio. Si tratta di un gruppo di cinque edifici monumentali, luoghi simbolici della vita civile e religiosa di Firenze dal Trecento in poi, che conservano i capolavori della scultura rinascimentale. Ne fa parte anche il complesso di Orsanmichele, che grazie ad un intervento di 400 giorni ha da poco restituito al pubblico la fruibilità della Chiesa e del Museo, con i 1800 metri quadri di superficie, in una veste completamente rinnovata. Altro elemento di grande pregio del complesso sono le Cappelle medicee, che in pochi mesi hanno calamitato l’attenzione mediatica mondiale grazie alla riapertura al pubblico dopo quasi 50 anni dal suo ritrovamento, il 15 novembre 2023, della stanza di Michelangelo, piccolo ambiente contenente una serie di disegni attribuiti al Buonarroti, a cui si accede dalla Sagrestia Nuova, all’interno del Museo delle Cappelle Medicee. Hanno ritirato il premio Francesco de Luca e Maria Benedetta Matucci.
Estero: MUSEU DO TESOURO REAL – Lisbona (Portogallo)
Capolavoro di architettura, risultato dalla commistione tra l’edificio contemporaneo e il palazzo neoclassico, frutto di un impressionante progetto museografico. Il nuovo Museo del Tesoro Reale, ubicato nella nuova ala contemporanea del Palazzo Nazionale di Ajuda, a Lisbona, ex residenza della famiglia reale portoghese e aperto al pubblico il 1 giugno 2022, ospita permanentemente il tesoro reale della Corona Portoghese, nascosto dalla fine della monarchia. Una collezione di raro valore anche per il significato storico. Lodevole il restauro a cui sono stati sottoposti i 998 pezzi della collezione. Ben 22.000 pietre preziose diventate oggetto di studio e 775 mq., 3 piani divisi in 11 sezioni. E’ già entrato nella lista dei 50 musei nominati per il “Premio Museo Europeo dell’Anno”.
Ha ritirato il premio Marcelo Rebanda, direttore Turismo del Portogallo – Delegazione Italia
MIGLIOR SITO ARCHEOLOGICO
Italia: Il Santuario ritrovato – area archeologica di San Casciano de’ Bagni
Considerata la più grande scoperta archeologica italiana degli ultimi cinquant’anni, dal 2019 l’area ha permesso di portare alla luce un grande santuario di epoca romana, dedicato alle proprietà curative e salvifiche delle acque termali, e innestato su un sito precedente di epoca etrusca. Dagli scavi sono stati recuperati decine di bronzi votivi, all’interno della vasca, migliaia di monete e una monumentale statua di Apollo in marmo. E siamo solo all’inizio dicono il sindaco Agnese Carletti, il direttore scientifico Jacopo Tabolli e il direttore dello scavo Emanuele Mariotti, a capo di un grande team di archeologi, studenti e dottorandi.
Ha ritirato il premio Emanuele Mariotti, direttore dello scavo.
Estero: Jerash – Gerasa
Jerash, con i suoi più di 6500 anni di storia, è una delle più antiche città dellaGiordania. Rappresenta uno dei siti archeologici di epoca romana meglio conservati al mondo, tanto da essere considerata la “Pompei d’Oriente”. Inizialmente conosciuta come Gerasa, il generale Pompeo, nel 63 a. C la trasformò nella più importante città appartenente alla Decapoli del Vicino Oriente. Questo vasto complesso di 800 ettari ospita maestose rovine che testimoniano l’organizzazione urbana del I e II secolo. E’ una delle più importanti attrazioni turistiche del paese, e soprattutto fucina di continui studi di carattere archeologico. Ha ritirato il premio Marco Biazzetti, country manager Italia del Jordan Tourism Board.
MIGLIOR SITO UNESCO
Italia: La Reggia di Caserta
Grande esempio di architettura barocca, opera di Luigi Vanvitelli, dal 1997 la Reggia è inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità per il sontuoso palazzo e per il contesto naturalistico che include il parco, il complesso industriale di San Leucio e l’acquedotto Carolino, una infrastruttura di connessione tra palazzo, giardini e manifatture. È quindi un paesaggio culturale aperto al pubblico, accessibile, inclusivo e anche i musei promuovono la diversità e la sostenibilità, come dice il direttore della reggia, Tiziana Maffei, che guarda al futuro con il progetto SEMI – Sviluppo e Meraviglia d’impresa, finalizzato alla valorizzazione del complesso non solo in termini artistici e culturali, ma anche produttivi e di sviluppo.
Estero: La Valletta
Capitale di Malta, è una città dal fascino millenario, crocevia di dominazioni ma che sin dalla sua rifondazione nel 1566 da parte dei Cavalieri di San Giovanni, è stata testimone di numerosi progetti di ricostruzione, diventando di fatto una città in continuo divenire. Pensata nel XVI secolo come creazione olistica del tardo Rinascimento, con una pianta a griglia uniforme all’interno di mura fortificate e bastionate, è attualmente protagonista di progetti firmato da archistar mondiali, come il Valletta City Gate, un progetto firmato da Renzo Piano che riqualifica l’intera area dell’ingresso a La Valletta. L’obiettivo principale è quello di riportare in primo piano il patrimonio storico e architettonico e creare nuovi spazi culturali e civici. Si è trasformata inoltre in uno dei maggiori attrattori di turismo culturale anche grazie alla scelta come set cinematografico. Del sequel del film campione d’incassi del 2000 Il Gladiatore, la cui uscita è prevista per la fine del 2024, e del nuovo film di Ridley, Napoleone.
Ha ritirato il premio Ester Tamasi, Direttore Malta Tourism Authority.
PREMI SPECIALI
Per la divulgazione del Patrimonio culturale e archeologico: Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana
Impegnato in prima linea nella divulgazione del patrimonio culturale della propria regione. Uomo di forte spessore culturale e appassionato di storia, ha dato voce a realtà nascoste dell’immenso giacimento artistico e archeologico della Toscana, veicolandole alla stampa nazionale e internazionale grazie a narrazioni puntuali e coinvolgenti. Autore di numerosi saggi e libri, l’ultimo dei quali pubblicato lo scorso dicembre da Giunti “Cosimo I de’ Medici. Padre della Toscana moderna” , nel quale racconta con rigore scientifico e scrittura godibile una delle figure più centrali nella storia non solo della Toscana ma anche del Rinascimento europeo.
Donne e Saperi (saperi classificati come patrimonio immateriale Unesco): Marisa Convento, presidente CPVV
“Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle Perle di vetro veneziane” per il suo percorso che dal 2017, insieme all’associazione francese dei Perlier d’Art de France, ha portato a far riconoscere nel 2020 l’Arte delle perle di vetro veneziane come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. E per la sua continua, intensa e intelligente attività volta a sostenere la comunità artigiana di perlere e perleri, impiraresse e infilatori, molatori e maestri vetrai. Un settore unico al mondo che affonda le radici nella storia della città di Venezia.
Ha ritirato il premio Marisa Convento.