Dolce incontro all’Istituto Da Schio di Vicenza
Una lezione speciale: l’11 marzo scorso, l’Istituto Almerico da Schio di Vicenza ha ospitato un incontro serale che ha coinvolto le classi terze, quarte e quinte degli indirizzi commerciale ed enogastronomico. Protagonisti: Dario ed Edoardo Loison, 3 e 4^ generazione al timone del laboratorio di pasticceria Loison di Costabissara. grazie alla narrativa avvincente di Dario Loison, che ha saputo condividere la propria esperienza e un “Case Study” in modo davvero appassionato, la serata si è rivelata estremamente coinvolgente
Case study Loison
Al timone del laboratorio artigianale da oltre trent’anni, Dario Loison ha guidato il pubblico attraverso la sua intensa storia, dagli esordi negli anni ’80 fino ad oggi. Una vita fatta di percorsi controcorrente che lo hanno portato all’estero, dove ha lavorato in una pizzeria a Londra, poi a Venezia alla Ca’ Foscari, per maturare poi esperienze professionali in tutto il mondo nel settore delle macchine per concerie.
Poi il ritorno nell’azienda di famiglia, che all’epoca produceva dolci per piccoli negozi acquisita dallo stesso Dario con tanto sacrificio.
A distanza di tre decenni, Loison Pasticceri registra oggi un fatturato di 13 milioni di euro, di cui più della metà è generato all’estero in oltre 70 paesi. Il 95% di questo fatturato è attribuibile al marchio Loison, il che sottolinea l’importanza del lavoro di branding e di marketing che vi è dietro. Degli articoli venduti sotto il marchio, l’80% rientra nella categoria dei prodotti di alta gamma di lusso e altissima qualità.
Le domande degli studenti a Edoardo e Dario Loison
Tra le numerose domande degli studenti è stato chiesto cosa produca Loison al di fuori del periodo natalizio: hanno così esplorato le linee continuative di produzione. È emerso così l’importante ruolo del packaging, curato da Sonia Pilla, moglie di Dario, con la firma Sonia Design, nell’elevare il valore dei prodotti e nell’incidere sull’esperienza complessiva del consumatore.
Si è affrontata anche l’organizzazione dei processi produttivi, della gestione della logistica e della sostenibilità. Gli studenti hanno dimostrato molta curiosità riguardo alle materie prime utilizzate, tra cui il lievito madre, materia muta ma viva composta unicamente da farina e acqua, e nello studio delle aromatizzazioni personalizzate, richieste direttamente da Dario Loison ai fornitori, al fine di ottenere canditure di frutta straordinarie e prive di solfiti.
Anche il marketing e l’e-commerce sono stati oggetto di domande, focalizzandosi sull’operatività dello shop online, che attualmente opera in dieci paesi europei, oltre a tematiche relative allo sviluppo e alla ricerca. Tra le interrogazioni sollevate, c’è stata anche una particolare curiosità riguardo al destino degli invenduti, che in Loison si preferisce donarli in beneficenza a chi ne ha bisogno anziché svenderli.
I consigli di Edoardo Loison
Alla luce di quanto emerso nell’incontro, si rafforza il prezioso consiglio offerto da Edoardo Loison ai giovani studenti: avvicinarsi al mondo del lavoro con umiltà, pazienza e una forte volontà di apprendere. È un invito a comprendere che la crescita professionale è un percorso che richiede tempo e impegno costante, mantenendo la mente aperta al cambiamento e miglioramento continuo.
Info: www.loison.com