United Nations Tourism lancia un appello urgente al settore, invitando i player ad “investire nelle donne” e ad accelerare i progressi verso l’uguaglianza di genere in tutto il comparto.
Proprio in occasione della celebrazione mondiale della Giornata internazionale della donna (8 marzo), l’Agenzia che si occupa di turismo per le Nazioni Unite, celebra i successi delle Donne nel settore, sottolineando al tempo stesso che le Donne continuano ad essere sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali, incontrando ostacoli all’avanzamento di carriera e avendo accesso limitato all’istruzione e alla formazione.

#Investirenelledonne
Il tema di quest’anno, #InvestInWomen, evidenzia la necessità di investire per colmare il gap finanziario annuale previsto di 360 miliardi di dollari se si vuole che il mondo raggiunga gli obiettivi globali di uguaglianza di genere fissati nell’Agenda 2030 per quest’anno: raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le Donne e le ragazze.
La Giornata internazionale della Donna ci offre un’opportunità imbattibile per riflettere sui progressi compiuti e chiedere gli enormi investimenti necessari per raggiungere l’uguaglianza di genere nel settore del turismo.
I benefici di maggiori investimenti nelle genere femminile potrebbero essere enormi, poiché è dimostrato che eliminando il divario tra uomini e Donne si potrebbe aumentare il PIL pro capite del 20% e creare quasi 300 milioni di posti di lavoro nell’economia globale entro il 2035.
«La Giornata internazionale della donna ci offre un’opportunità unica per riflettere sui progressi compiuti e chiedere gli enormi investimenti necessari per raggiungere l’uguaglianza di genere nel settore del turismo – ha affermato Zurab Pololikashvili, segretario generale di UNTourism – In molti paesi si stanno raccogliendo i frutti degli investimenti precedenti, ma è necessario fare di più per aprire nuove opportunità di crescita economica, inclusione sociale e sviluppo sostenibile».
Aiuta i membri a intraprendere azioni concrete
Nella settimana che ha preceduto la Giornata internazionale della donna, il turismo delle Nazioni Unite ha organizzato una serie di webinar in diverse regioni del mondo per invitare governi, imprese, organizzazioni della società civile e individui a compiere passi concreti per investire nelle donne e promuovere l’uguaglianza di genere nel turismo. settore. Tra questi ci sono:l’attuazione di politiche e iniziative che promuovano l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne nel turismo, compresa la parità di retribuzione, l’accesso all’istruzione, alla formazione e alle opportunità di leadership.
Sostegno alle imprese, alle imprese e alle iniziative delle donne nella catena del valore del turismo. Promuovere partenariati e collaborazione per promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne nel turismo a livello locale, nazionale e internazionale
Una chiave di lettura importante è data dal V Rapporto nazionale sull’imprenditoria femminile di giugno 2022, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Centro studi Tagliacarne e Si.Camera. Secondo il documento sono 1 milione e 345mila le imprese femminili presenti nel nostro Paese (il 22,1% del totale); tra queste, le realtà specializzate in alloggio, ristorazione e servizi turistici rappresentano il 29,6% del totale.
Da una ricerca effettuata dal portale www.donne.it, emerge un quadro non incoraggiante per il turismo in rosa. Le donne imprenditrici nel turismo in Italia sono in calo, come confermata anche dai dati raccolti ed elaborati dall’Osservatorio dell’imprenditorialità femminile Unioncamere-Infocamere e dall’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio italiane.
Il numero di aziende turistiche al femminile ha registrato una drastica diminuzione a causa della pandemia (-34% nel 2020 rispetto al 2019), per poi tornare a crescere fino ad attestarsi al 27% del totale di settore.