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giovedì, Maggio 2, 2024

2024, la Germania scopre le sue destinazioni

Sandro Marini

Dalla storia allo sport, dalla cultura alla natura, quest’anno sono tantissime le ragioni per fare una vacanza in Germania.

Cominciamo con gli appassionati di storia e di geopolitica.
Quest’anno ricorrono i 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino, un evento epocale che ha segnato un passaggio nella storia e nella politica dell’Europa.
I più giovani probabilmente non conoscono il significato sinistro della costruzione della barriera che divise in due Berlino, che avvenne nel 1961. Una ferita per il mondo intero, in un periodo segnato dalla Guerra fredda, e con l’Europa che aveva alle spalle la tragedia della Seconda Guerra Mondiale ed era ancora alle prese con la ricostruzione civile, economica e istituzionale.

Germania
Berlin Alexanerplatz

Il Muro divise non solo la città, non solo la Germania, ma anche due sistemi, due mondi: quello Occidentale e quello Sovietico. La sua caduta, nel 1989, segnò l’inizio della fine del mondo comunista e da lì a poco anche la fine dell’Unione Sovietica. I tedeschi, finalmente, si riunirono in un unico Stato che in breve tempo divenne, di fatto, la nazione guida dell’Europa.

Le commemorazioni andranno avanti per tutto l’anno con eventi all’aperto, mostre permanenti presso vari musei, tour guidati nella città, e culmineranno il 9 novembre, data simbolo della caduta del Muro, con una serie di cerimonie ufficiali.

Altro appuntamento importante, questa volta per gli appassionati di calcio, i Campionati Europei Uefa 2024, che si svolgeranno fra il 14 giugno e il 14 luglio. Dieci le città coinvolte: fra queste Monaco, che ospiterà la gara di apertura, Amburgo, Stoccarda, Francoforte e naturalmente la Capitale, Berlino, dove si disputerà la finalissima, il 14 luglio.

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Berlin athletics © GNTB Berlin 2018 Leichtathletik-EM – Tilo Wiedensohler

Le dieci città ospitanti si stanno preparando per accogliere milioni di tifosi e di turisti. A prescindere dal torneo, la Germania intende presentarsi come un Paese cosmopolita, attento ai servizi, sostenibile e attraente dal punto di vista turistico. Un punto culminante sarà il programma culturale di UEFA EURO 2024, che riunirà le persone al di fuori degli stadi con più di 300 eventi sul tema del calcio, invitandole al dialogo e alla partecipazione.

Altri spunti di viaggio sono legati alla natura e alla tutela dell’ambiente.
Il quarto posto nella classifica internazionale SDG Index 2023; l’inclusione fra i membri del Global Sustainable Tourism Concil a dicembre dello scorso anno e il conferimento del GIST “Green Travel Award 2024” nella categoria “Best Green Destination Estero”, confermano che la Germania è uno dei Paesi più “green” del mondo.
La classifica mondiale delle città sostenibili vede Berlino, Francoforte, Monaco di Baviera e Amburgo tra le prime 21 (SCI Arcadis 2022), ma in Germania vi sono anche 19 destinazioni sostenibili ufficialmente certificate e altre 18 in fase di certificazione, 25 Cittaslow e 320 itinerari ciclabili su lunga distanza (oltre i 100 km) per un totale di 100.000 chilometri.

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Auf dem Augustusplatz in Leipzig versammeln sich auf rund 40.000 Quadratmetern Bauwerke aus verschiedenen Jahrzehnten des 20. Jahrhunderts.

A questi si aggiungono oltre 200.000 chilometri di sentieri escursionistici certificati e circa 1.300 strutture ricettive con sigillo di sostenibilità. Con la campagna promozionale “Feel Good”, l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo presenta città e regioni in cui la tutela di natura, clima e ambiente va a braccetto con il buon vivere, e in cui una vacanza si trasforma in un’esperienza ricca di bellezze ed emozioni autentiche.

A proposito di cultura, poi, 80 teatri d’opera, più di 7.200 musei e centri d’arte con più di 8.000 mostre all’anno e un gran numero di fondazioni artistiche e culturali costituiscono un’offerta artistica e culturale di altissimo livello. In tutta la Germania si svolgono numerosi eventi culturali riconosciuti a livello internazionale, come la Berlinale, il Festival di Bayreuth o il Wacken Open Air e il Rock am Ring. La nuova campagna dell’Ente Nazionale Germanico del Turismo “Cultureland Germany” presenta la Germania come destinazione di viaggio ricca di esperienze culturali.

Senza dimenticare che in Germania ci sono 52 siti e otto itinerari riconosciuti come Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Cifre che la collocano al terzo posto, dopo Cina e Italia, nella classifica mondiale.

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Upper Black Forest A clear forest lake in the mountains © GNTB Michael Neumann

Infine, c’è da segnalare che nel 2025 la Capitale europea della cultura sarà proprio una città tedesca: Chemnitz, nel land della Sassonia, non lontano dal confine con la Repubblica Ceca. Il programma definitivo verrà presentato a ottobre di quest’anno, ma già sono previsti più di cento progetti e un migliaio di eventi culturali, inclusi concerti, mostre d’arte, rappresentazioni teatrali e festival.

Questi eventi celebrano la diversità culturale della città, favoriscono la creatività e l’innovazione e promuovono lo scambio e il dialogo interculturale. Chemnitz ha una ricca storia industriale e un tempo era conosciuta come “Saxony’s Manchester”, a causa del rilevante ruolo rivestito nell’industria tessile e nella produzione di macchinari durante il XIX secolo e agli inizi del XX. La città oggi ospita diversi musei, gallerie, e istituzioni culturali, incluse le Collezioni d’arte di Chemnitz, raccolte di migliaia di preziosi oggetti e opere d’arte tedesca dal IV al XXI secolo.

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