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venerdì, Aprile 26, 2024

Ultima neve in Engadina sulle pendici del Corvatsch

di Edoardo Stucchi

Grazie alla sua esposizione a nord, piste perfette per discesa e freestyle.

E a Pasqua sci di giorno e di notte con degustazioni.

A 3303 metri una distilleria di whisky e gin. 

La scarsità delle precipitazioni nevose che preoccupa gli operatori turistici suggerisce agli appassionati della neve di prestare più attenzione alle caratteristiche orografiche e ambientali dei comprensori sciistici per trovare le località più adatte allo sci primaverile. In questo inizio di primavera, quindi, è indispensabile scegliere zone dove le piste sono esposte a nord, dove le temperature tendono a restare più basse e quindi anche la neve mantiene più facilmente la sua durezza. Per scoprire queste caratteristiche siamo andati in Engadina, una valle con quota base di 1800 metri, appena aldilà del confine italiano della Valtellina-Valchiavenna e soltanto a 2 ore (più o meno in base al traffico) da Milano. 

Il Corvatsch

La nostra meta è precisamente, stando alle indicazioni climatiche, il Corvatsch, una montagna dell’Engadina, appena dopo il passo del Maloja, con 120 km di piste con i tracciati più alti della Svizzera sud orientale. Appena ci affacciamo sula valle, subito si notano le differenze orografiche. A sinistra le montagne che guardano a sud baciate dal sole e a destra i monti con piste verso nord, piene di neve. Inutile dire che ore migliori per lo sci in questa stagione sono quelle del mattino e noi, partendo alle 7 da Milano, alle 9.30 eravamo già sulla funivia che porta sulle piste. 

ll comprensorio

Due sono le opportunità di accesso a questa montagna di 3300 metri e noi scegliamo la più vicina, quella a Sils che porta a Furtschellas, collegata all’altra porta di accesso al Corvatsch, Surlej-Silvaplana, da un carosello di piste affascinanti, con panorami mozzafiato, pendii e piste che inducono alla velocità, ma con pianori utili per rallentare la corsa. La qualità delle piste è ancora buona in questa stagione, anche se sono per la maggior parte impegnative e contrassegnate come “rosse”, poche le azzurre e le nere, una delle quali scende fino a St. Moritz Bad. Il comporensorio, quindi, è per sciatori provetti. I bambini possono imparare a sciare al Kinderland Cristins alla stazione di Surlej. 

Le piste

Il nostro percorso, partito da Sils a 1797 metri con la funivia e poi con un secondo tratto in seggiovia siamo arrivati a  Furtschellax Bergstation a 2786 metri e da qui, prima siamo scesi a 2312 metri della Mittelstation e poi siamo risaliti per collegarci alle piste del Corvatsch con due funivie che portano a 3303 metri dove il panorama è fantastico a 360 gradi con cime che raggiungono i 4000 metri del Piz Bernina. Non preoccupatevi della quota troppo alta, le piste di discesa sono rosse ma sufficientemente larghe, un po’ dure di prima mattina, ma poi più “dolci” col passare delle ore. 

Il comprensorio del Corvatsch

Freestyle, freeride e snowboard

Nel comprensorio sciistico del Corvatsch esiste un Park fra i più grandi delle Alpi per i freeskier e snowboarder che possono volteggiare in tutta tranquillità. A questo proposito si ricorda che dal 15 al 28 marzo 2025 si terrà in Engadina e St. Moritz il Campionato mondiale FIS snowborder, freestyle e freeride. In passato erano soprattutto le troupe cinematografiche per le riprese di rider fuori pista, oggi il comprfensorio è sinonimo di cultura delfreestyle ai più alti livelli.  Negli ultimi 10 anni il Corvatsch Park si è trasformato in uno degli snowpark più grandi dell’arco alpino ed è palcoscenico di gare nazionali e internazionali. 

Per rifocillarsi

In cima alla montagna, a due passi dal cielo si trova il ristorante 3303 insieme con la distilleria di whisky single malt ORMA, la più alta nel mondo, che quest’anno produce anche gin. Ma lungo le piste si trovano ritrovi e ristoranti per rifocillarsi secondo i propri gusti. Tutto ciò anche di sera perché ogni venerdì si scia dalle 19 fino a mezzanotte sotto i riflettori per 4,2 chilometri.

E se volete sperimentare altre opportunità in zona, vi aspettano le piste del Diavolezza, che partono da 3.000 metri sul pizzo Bernina, o a Lagalb, di fronte e più esposto al sole, sempre a 3.000 metri. 

CORVATSCH _©Corvatsch AG, Foto_ Steve Hadorn

Pasqua sulla neve

CORVATSCH Osterkracher è vivere la PASQUA di giorno e di notte sulle piste in Engadina, grazie all’altitudine e alla neve tecnica, che si è rivelata essenziale quest’anno. Qui si scia a quote che raggiungono i 3303 m. Ecco il programma, accessibile naturalmente a tutti: 

Venerdì 7 Aprile. Sciare di notte sulla pista illuminata più lunga della Svizzera, la CORVATSCH SNOW NIGHT. Si tratta dell’ultima CORVATSCH SNOW NIGHT di questa stagione invernale 2022/23! In quest’occasione verranno offerti divertimento e musica DJ nella Hossa bar a bordo pista.  

Sabato 8 Aprile. Sciare di giorno sulle piste del CORVATSCH con musica DJ nella Hossa bar, dalle ore 14.00h in poi. 

Domenica, 9 Aprile. La sera su FURTSCHELLAS nel ristorante LA CHIüDERA verrà offerto un appuntamento ormai tradizionale engadinese: aperitivo e fonduta con divertimento con i cori jodel dell’Alta Engadina, che accompagneranno il tutto con i loro canti. Segue una discesa notturna sulla pista dei partecipanti con le lampade frontali. 

Lunedì, 10 Aprile. Sci mattiniero “early bird” sul CORVATSCH, a partire dalle ore 5:50, con salita in funivia da Surlej. Brunch al ristorante 3303m a CHF 45,00. 

CORVATSCH WorldCup 2022 FS: MOREN Melvin blau

Per aggiornamenti e prenotazioni: https://www.corvatsch-diavolezza.ch/en/current-news/events/detail/osterkracher-fondueplausch-nachtabfahrt

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