Una Pasqua con i fiocchi si annuncia per gli operatori turistici italiani e per tutta l’immensa filiera collegata che, insieme, stanno iniziando a cogliere i frutti del lavoro e dei sacrifici degli ultimi anni. Lo dice un rapporto dell‘Enit che prevede soggiorni più lunghi con almeno sette notti per i 142 mila stranieri attesi lungo lo Stivale durante la settimana di Pasqua e di cui oltre 35 mila saranno americani. L’Italia si riscopre così un Paese competitivo e in grado di offrire alti livelli di eccellenza, richiamando turisti da oltre oceano e collocandosi in un’ottima posizione rispetto ai maggiori competitor.
In aumento i turisti stranieri
Ecco le cifre nel dettaglio: dal 9 al 15 aprile 2023 le prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia sono a quota 141 mila, con un aumento del 29% sul periodo analogo del 2022 (dal 17 al 23 aprile). Un ottimo incremento che lascia anche ben sperare per le previsioni estive.
Grande ritorno anche per gli americani che non hanno mai smesso di amare il Bel Paese e che oggi lo visitano con rinnovato slancio: secondo ENIT su dati Forwardkeys disponibili al momento, le prenotazioni degli statunitensi sono pari a 35.750 e segnano una crescita del +50% circa rispetto all’anno scorso rappresentando il 25,4% sul totale estero. Un incremento ragguardevole che si spera prosegua anche nel corso della stagione estiva.
Ma come volano i turisti in arrivo? La maggior parte sceglie la classe economy a cui è riconducibile l’84% del volume totale e prenota direttamente presso la compagnia aerea (54,7% del totale).
Con un risvolto romantico o amichevole perché chi viaggia lo fa soprattutto in coppia: il 41,8% delle prenotazioni aeroportuali internazionali è attribuibile a due passeggeri che viaggiano insieme. Che siano coppie di amici, fratelli, sorelle o partner, la vacanza a due sembra assicurare ottime chance di successo.
Chi sono i competitor?
Nel confronto con i principali competitor l’Italia esce a testa alta, con i soli volumi spagnoli leggermente più elevati del Bel Paese: circa 186 mila prenotazioni aeree dall’estero, solo 45 mila in più rispetto all’Italia.
E con i cugini d’Oltralpe? Verso la Francia le prenotazioni internazionali sono 129 mila, ma con un incremento leggermente più alto (+33,2% vs. Italia +29%, Spagna +18,7%). Per la Grecia si contano circa 55 mila prenotazioni estere (+4,9%), abbastanza in linea con il risultato dell’anno scorso.
Le destinazioni preferite
Dove andranno i turisti stranieri a Pasqua? Sul podio delle città preferite oltre la Capitale e Milano, sempre amatissime e molto frequentate, ci sono le città d’arte con Venezia, Napoli, Firenze e Bologna. Ecco i dati in dettaglio: previsti a Roma oltre 64 mila arrivi aeroportuali internazionali (+47% sul 2022), il 45,4% del totale. Segue Milano con circa 27 mila prenotazioni (il 19,1%) e un aumento del +72,2%, il più alto rispetto alle altre destinazioni.
“L’Italia si conferma tra le mete europee preferite per le vacanze pasquali, siamo secondi solo alla Spagna” commenta il Ministro del Turismo Daniela Santanchè. “L’amore verso la nostra Nazione non è più solo locale, i dati ci dicono che oltre 35 mila prenotazioni vengono dagli Stati Uniti, uno dei target più importanti per il turismo italiano in termini di spesa. Questa è la dimostrazione che stiamo lavorando bene ma che dobbiamo e possiamo fare ancora di più anche perché la vera sfida è destagionalizzare per avere turismo tutto l’anno. Ed è su questo che lavoreremo nei prossimi mesi.”
“L’Italia è quanto mai carica di nuove energie imprenditoriali e attrattive e questo polarizza l’attenzione e l’interesse del mercato turistico nazionale e internazionale. Un bel feedback dell’operato di promozione dell’incoming messo a punto da Enit che valorizza e fa conoscere l’Italia nei principali hub e appuntamenti mondiali” ha aggiunto Ivana Jelinicpresidente e ceo Enit.
