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sabato, Luglio 27, 2024

NEL 2010 IL PIEMONTE HA SUPERATO 12,3 MILIONI DI PRESENZE


+6,6% sul 2009 e +53% dal 2000. In aumento sia il mercato nazionale che estero. 
Torino sale in testa alla classifica delle mete preferite, mentre a crescere di più è il prodotto colline-enogastronomia. Intanto, per promuovere il Piemonte sui social networks arriva il team di 48 universitari "PiemonteItalia Tribe".


L’industria turistica piemontese continua a crescere: nel 2010 le presenze, ovvero i pernottamenti dei turisti, hanno superato quota 12,3 milioni con un incremento del 6,6% rispetto all’anno precedente; oltre 4 milioni, invece, gli arrivi con +5,7% sul 2009.
Il segno positivo riguarda sia il mercato italiano che quello internazionale, con un grande successo del prodotto enogastronomico che fa delle colline il segmento più in crescita.
In testa alla classifica delle quote di mercato si attesta, invece, la città di Torino che assorbe il 28,6% delle presenze regionali (grazie anche agli oltre 2 milioni di pellegrini ospitati in occasione dell’Ostensione della Sindone). A cedere il primato è la Montagna che passa al secondo posto con il 26,1% delle presenze, seguita dai Laghi con il 23,7% e dalle colline con il 12%.
Da un punto di vista ricettivo su scala regionale cresce il numero delle strutture (5.131 in tutto e +3,4%) mentre resta quasi invariato il totale dei posti letto +1,3% (183.678).

"Il turismo si conferma uno dei settori più sani e vivaci dell’economia locale – sottolinea il presidente della Regione, Roberto Cota – Un comparto che continueremo a sostenere e a cui guardiamo con grande interesse, perché capace non solo di diversificare il nostro tessuto economico, ma anche di migliorare la qualità della vita di coloro i quali vivono in questa regione, sempre più amata e conosciuta anche dal pubblico nazionale e internazionale".
"Negli ultimi dieci anni le presenze turistiche in Piemonte sono cresciute di oltre il 53% – commenta l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio – Il turismo è una risorsa per tutti che rappresenta circa il 5% del Pil regionale. Con questa consapevolezza affrontiamo il futuro e per il 2011 gli asset principali sono: il potenziamento del web, gli eventi sportivi, culturali e di spettacolo come traino di turismo, il congressuale con il bonus da 5 euro a congressista per incentivare gli organizzatori, le famiglie con tariffe agevolate nei musei e "stelline" ai ristoranti che propongono menu di livello rivolti ai bambini e una promozione mirata sull’estero con particolare attenzione all’Europa. Azioni con le quali puntiamo a chiudere l’anno oltre i 14 milioni di presenze".

Il mercato nazionale, nel 2010, rappresenta sempre la quota principale (66% sul totale, con 8,1 milioni di presenze, + 5%, e oltre 2,8 milioni di arrivi, +4%), ma cresce il mercato estero che raggiunge il 34% (con 4,2 milioni di presenze, +11%, e 1,2 milioni di arrivi, +10%).
Per quanto riguarda l’Italia i turisti extraregione provengono, soprattutto, da Lombardia (1 milione di presenze), Liguria (343mila), Lazio (237mila), Veneto (209mila) ed Emilia Romagna (189mila), mentre cresce il peso del turismo interno alla regione che rappresenta il 63% delle presenze italiane a quota 5,1 milioni (i piemontesi cioè, per ammortizzare chilometri e costi, continuano a preferire come meta di viaggio il proprio stesso territorio).
Sul fronte internazionale in testa sempre la Germania (1,1 milioni di presenze, +10,6%), seguita da Benelux (711mila presenze, +12,5%), Francia (461mila presenze, +4,5%) e Svizzera (315mila presenze, +10,5%). In forte crescita con +48% anche il mercato polacco, mentre riprendono quota, dopo un calo nel 2009, USA e Russia.
Tornando ai 4 prodotti strategici:
• Torino e l’area metropolitana registrano una crescita sia degli arrivi (1,4 milioni, +7,4%) che delle presenze (3,5 milioni, +15,3%). Il mercato domestico traina il trend positivo e rappresenta oltre l’80%. Al primo posto del mercato estero si posiziona, invece, la Francia, seguita da Germania, Usa e Spagna.
• La Montagna tiene sia per la stagione invernale (con la crescita del 2% del mercato nazionale) che per la stagione estiva (con la crescita del mercato estero del 6%). In tutto il segmento rappresenta 3,2 milioni le presenze (1.582.000 in inverno e 1.650.000 estate).
• I Laghi migliorano con 2,9 milioni di presenze in crescita del 7% e 787mila arrivi in crescita del 4%. È il mercato estero a trainare il trend positivo con +14% di arrivi e +13% di presenze rispetto all’anno precedente, che aveva segnato una flessione di quasi il 5%. A crescere di più sono in particolare i flussi dal Benelux, +10%, e dalla Francia, +8%.
• Le colline sono il segmento che cresce di più: le presenze raggiungono quasi 1,5 milioni con un incremento del 14% e gli arrivi sono oltre 613mila con +11%. Ottimi risultati dal mercato estero, che vale il 42% dei flussi totali e ha visto una crescita del 13,4% degli arrivi e del 12,6% delle presenze. Bene anche i flussi dall’Italia, +14,7%.

Analizzando l’andamento delle singole ATL (Agenzie Turistiche Locali):
• Alexala (+16,8% e 283.703 arrivi, +23,5% e 697.663 presenze)
• Asti (+3,1% e 101.118 arrivi e in tenuta le presenze a quota 244.258)
• Biella ( +10% e 83.202 arrivi, +9,8% e 255.288 presenze)
• Cuneo (+2,1% e 295.114 arrivi, +1,2% e 973.948 presenze)
• Langhe e Roero (+9% e 228.442 arrivi, +10% e 538.209 presenze)
• Novara (+8,8% e 171.910 arrivi, +8,1% e 354.535 presenze)
• Turismo Torino e Provincia (+2,9% e 1.968.466 arrivi, +4,8% e 5.775.312 presenze)
• Distretto Turistico dei Laghi (+9,2% e 872.666 arrivi, +9,3% e 3.212.832 presenze)
• Valsesia e Vercelli (+0,8% e 82.249 arrivi e in tenuta le presenze a quota 313.000).

La conferenza stampa sui flussi turistici 2010 è, anche, l’occasione per presentare ufficialmente la "PIEMONTEITALIA TRIBE", il team di 48 studenti universitari protagonisti di un nuovo progetto di marketing turistico on line.
La sperimentazione voluta personalmente dall’assessore al Turismo della Regione, Alberto Cirio, è stata realizzata con la collaborazione della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino.
La tribe ha il quartier generale presso l’Assessorato al Turismo, in una sala multimediale allestita appositamente, e si focalizzerà in particolare sul Web 2.0 e sui social networks, nuovi e potenti strumenti di socializzazione (e, di conseguenza, anche di comunicazione promozionale).
8 in particolare i focus sui quali il team si concentrerà, suddiviso in appositi gruppi: Torino City Break, Turismo culturale e Italia 150, Congressuale, Enogastronomia, laghi, Wellness, Montagna invernale ed estiva, Cicloturismo ed Escursionismo.
Internet è diventato, ormai, il mezzo di comunicazione più aderente alla vita della persona: ai suoi interessi, al suo lavoro/studio e alla sua quotidianità. Oltre 1,3 miliardi di persone sono on-line nel mondo, 350 milioni in Europa e 24 milioni in Italia. L’81% dell’attività sul web è legata alla ricerca di informazioni e il turismo rappresenta il 55% del paniere dell’e-commerce con tassi di crescita importanti.
La PiemonteItalia Tribe cercherà di intercettare questo vastissimo pubblico, fatto in gran parte di giovani, sottolineando con il linguaggio della rete l’appeal del Piemonte come meta di viaggio.

Josè Urso 335/7940036 jose.urso@regione.piemonte.it
Ufficio Comunicazione Assessore Alberto Cirio Istruzione, Turismo, Sport Regione Piemonte

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