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giovedì, Aprile 18, 2024

HAWAII, TRA SURF E VULCANI

Per gli americani rappresentano l’ultimo stato confederale, la 50° stella aggiunta nel 1959 alla bandiera nazionale e la terra natale del presidente Obama, ma soprattutto la meta primaria di vacanze balneari esotiche senza uscire dai patri confini, anche se distanti non meno di 4.000 km. Per noi europei, prima ancora di un luogo da sogno sperduto in qualche remoto angolo dei Mari del Sud, costituisce il nome di una larga camicia casual a maniche corte, dai colori vistosi, con due spacchi laterali portata fuori dai pantaloni. Le Hawaii in realtà sono uno sperduto arcipelago dell’oceano Pacifico, formato da sette isole principali e da oltre un centinaio di isole minori e di atolli corallini, grande in tutto come il Lazio, distanti ben 3.700 km dalla costa californiana e ancor di più da quella asiatica, famoso in tutto il mondo per le sue spiagge paradisiache, il clima ideale, l’esuberante vegetazione ricca di frutti tropicale e le fanciulle semivestite dalla pelle ambrata pronte ad accogliere i vacanzieri con ghirlande di fiori ancheggiando al ritmo della hula. L’imponente aspetto montuoso delle isole maggiori, che arriva a superare anche i 4.000 m con una media di 925, denota la loro origine vulcanica. Queste isole costituiscono la sommità di un’enorme catena lunga 2.500 km di vulcani sottomarini ancora in attività e formano le più alte e possenti montagne della terra, perché ai tratti emersi va aggiunto quello sommerso superiore ai 5.000 m. Le isole occidentali sono quelle di più antica formazione, quelle orientali più recenti. Alcuni dei vulcani delle Hawaii, formatisi a partire da alcuni decenni di milioni di anni fa, sono ancora attivi, anzi tra i più attivi del pianeta, e le loro caldere di lava in ebollizione costituiscono uno spettacolo straordinario e un notevole richiamo turistico; altri sono in quiescenza da tempo, mentre infine altri risultano ormai smantellati dall’erosione. Il Parco nazionale dei Vulcani, istituito nel 1919 nella Big Island, presenta complessi ecosistemi che spaziano dall’oceano fino ai 4.169 m del vulcano Mauna Loa; per la sua importanza è protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità e riserva della biosfera. Il lungo isolamento di questo arcipelago, del tutto fuori dal mondo, ne ha fatto un straordinario laboratorio biologico dell’evoluzione: delle 2.200 specie di piante presenti, ben il 90 % si trovano soltanto qua; sono endemici anche 67 tipi di uccelli e 2 mammiferi, mentre mancavano del tutto anfibi, rettili e insetti. Il popolamento iniziò soltanto all’inizio dell’epoca storica da parte di popolazioni polinesiane, che vi importarono la loro cultura primitiva; l’occidente le scoprì nel 1778 con il capitano inglese James Cook, che vi perse la vita; dopo varie vicende nel 1876 divenne protettorato Usa, per diventare nel 1959 il 50° stato dell’unione. Nel 1941 subì il terribile bombardamento giapponese che distrusse la base navale di Pearl Harbor, dando inizio alla guerra nel Pacifico. Oggi la popolazione, che vive prevalentemente di turismo (oltre 7 milioni di visitatori) e agricoltura, risulta formata in prevalenza da americani, asiatici ed europei: solo il 9 % sono i polinesiani autoctoni. Per la sua posizione Honolulu, la capitale, è l’ultima città al mondo a festeggiare il capodanno.

Un itinerario tra le Hawaii parte da San Diego in California, per comodità di volo e per la comune passione per il surf. Con sei ore di aereo si arriva ad Honolulu nell’isola di Oahu, la più popolosa e sviluppata e anche l’unica città americana ai tropici, per ammirare le sue rinomate spiagge, la base di Pearl Harbor e il ricco giardino botanico. L’isola di Hawaii, la maggiore e più orientale, offre lo spettacolare parco dei Vulcani, con le cime innevate ai tropici tra colate di lava incandescente. Kauai, l’isola giardino, presenta ottime spiagge e una lussureggiante vegetazione, con ampie foreste e un enorme canyon dalle bizzarre colorazioni. Maui, la seconda per dimensioni, è racchiusa tra due grandi vulcani e le sue spiagge sono le più adatte a cavalcare le onde del Pacifico; possiede anche il maggior cratere della terra. Infine Molokai, la più selvaggia, regala la spiaggia più lunga.

L’operatore milanese "Adenium – Soluzioni di viaggio" (tel. 02 69 97 351, www.adeniumtravel.it), specializzato in turismo culturale, propone dal 3 al 16 giugno 2011 un tour di 14 giorni alle Hawaii, con visite ma anche momenti di relax sulle rinomate spiagge, toccando all’andata San Diego e al ritorno San Francisco. Partenze da Milano e Roma con voli di linea, pernottamenti in hotel a 4 e 5 stelle con prima colazione e alcuni pasti, accompagnatrice dall’Italia, assicurazione, quote da 6.100 euro.

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