(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 25 set – Cassa Depositi e Prestiti rafforza il suo impegno per il turismo, settore chiave per l’economia, che rappresenta il 13% del Pil e il 15% dell’occupazione. Su proposta dell’ad Fabrizio Palermo, il cda ha approvato la nascita del Fondo Nazionale del Turismo (FNT), presentato stamattina alla presenza del ministro per i Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini.
Saranno mobilitati fino a 2 miliardi, a valere sulle risorse di Cdp per un totale di 750 milioni e su ulteriori fondi di investitori terzi; il ministero per i Beni Culturali contribuirà attraverso un fondo istituito con il Decreto Rilancio fino a 150 milioni.
Il Fondo si propone, tra l’altro, di acquistare e ammodernare le strutture alberghiere, promuovendo la separazione tra proprietà immobiliare e gestione alberghiera, per garantire adeguati investimenti ed elevati standard qualitativi. Nel corso degli ultimi anni CDP ha già acquisito 7 strutture ricettive per un investimento complessivo di 160 milioni di euro. Il Fondo potrà concedere agli attuali proprietari un diritto di riacquisto da esercitare in un arco di tempo congruo rispetto alle stime di ripresa del mercato ricettivo internazionale.
“Si tratta di un potente strumento per sostenere lo sviluppo del settore turistico; parte importante del settore è il tessuto imprenditoriale dell’ospitalità italiana: molte sono le realtà a conduzione familiare e le piccole catene alberghiere. Per difendere questo vero e proprio bene, il decreto Rilancio ha stanziato risorse importanti, evitando acquisizioni che ne compromettano il carattere identitario. Risorse che presto saranno disponibili nel contesto del Fondo Nazionale del Turismo”, ha dichiarato Franceschini.
“Il momento di forte difficoltà che sta vivendo il turismo può rappresentare un’opportunità per accelerarne la transizione verso un’offerta più professionale, competitiva e innovativa. Il Fondo favorisce la riqualificazione dei gioielli dell’ospitalità italiana, contribuendo all’evoluzione del business model delle imprese turistico-alberghiere.
Il lancio del Fondo è parte della strategia organica di Cdp per il turismo, basata su importanti iniziative nella formazione, innovazione, valorizzazione degli asset immobiliari e promozione del consolidamento dei gestori alberghieri, in linea con il Piano Industriale 2019-2021”, ha detto Palermo. Un’iniziativa che “punta sull’eccellenza della tradizione italiana dell’ospitalità. Un impegno di lungo periodo per la crescita sostenibile del Paese”, ha concluso il presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma,25 set – Il Fondo nazionale del Turismo “è uno strumento di equity, in linea con le decisioni del Mef, ma i mini-bond siamo disposti a studiarli, possono essere uno strumento valido a sostegno delle aziende”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo, presentando la nuova ‘creatura’ del gruppo a sostegno del turismo di qualità. Palermo, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto che “il plafond può essere aumentato: se i progetti sono validi, i contenuti e i piani industriali, se sono sostenibili, la finanza si trova, anche perché genera occupazione”. Palermo ha indicato che “l’obiettivo del Fondo è essere veloci, abbiamo già contattato le strutture, ma la velocità dipende anche dai soggetti coinvolti rispetto all’ingresso del Fondo, che non vuole essere invasivo, ma un volano per lo sviluppo del settore”.