Ogni anno, il Parco del Castello Reale di Govone in Piemonte ospita la splendida fioritura di tulipani selvatici Tulipa oculus solis Saint-Amans, festeggiata con la manifestazione Tulipani a corte, realizzata dal Centro Culturale "Govone e il castello" in collaborazione con l’Amministrazione Comunale
Nella storica e affascinante cornice, l’inizio della primavera si festeggia con romantiche passeggiate tra le fioriture spontanee, accompagnate da musica d’epoca, mostra d’antiquariato e bigiotteria anni cinquanta, spettacoli all’aperto per bambini, sfilate di figuranti in costume, visite guidate al castello.
Ai visitatori sarà offerta la possibilità di pranzare nel parco, per goderne la serena bellezza, mentre omaggi floreali, dolci assaggi, degustazioni di vini e di prodotti tipici allieteranno la giornata.
L’evento verrà ricordato con emissione di annullo filatelico.
Cenni storici e botanici
La varietà spontanea di tulipani chiamata ‘Occhio di sole’, protetta da una legge regionale del 1982, si deve, fin dal 1804, al grande botanico Jean Florimont Boudon de Saint-Amans, il quale aveva studiato a lungo questo tulipano mediterraneo che, acclimatato in Italia, si era guadagnato il gioioso appellativo, confermato nel 1805 anche dal collega Alphonse Louis De Candolle e dal pittore Jean Paul Redouté nella sua opera Les Liliacées.
Il misterioso bulbo è originario del lontano Oriente: i Turchi cui si deve la diffusione in Occidente, specialmente in Olanda, lo consideravano un portafortuna e lo chiamarono appunto tulban o turban, forse perché i suoi tepali ricordavano le pieghe del loro caratteristico copricapo. Si racconta, infatti, che uno dei maggiori botanici del tempo, Charles d’Ecluse (Clusius), a partire dal 1560 cominciò a far propagare i luminosi fiori sbocciati ad Anversa nell’orto di un mercante, suo vicino di casa, che li aveva ricevuti in regalo da Istanbul insieme a stoffe da lui ordinate. Poiché "davano piacere agli occhi con la loro deliziosa varietà", egli ne mandò quindi vari esemplari ai giardinieri reali, perché li piantassero nei magnifici parterres delle maggiori corti in Europa.
L’accresciuta popolarità dei tulipani fece sì che se ne diffondessero anche alcuni ibridi, tra cui appunto il Tulipa oculus solis, che ha trovato il suo habitat ideale nel vasto parco storico di Govone, diffondendosi spontaneamente: lo scenario della fioritura si prepara a fine marzo ed è in crescendo per una decina di giorni. La moltitudine fiammeggiante rallegra il passeggio per i vialetti digradanti del parco, per stemperarsi nell’azzurro delle pervinche e nel blu dei muscari, regalando ai visitatori un’insuperabile tavolozza di colori, vera meraviglia della natura.
Ovunque, nei vasti spazi ariosi del percorso, si respira una magica atmosfera, che richiama gli antichi fasti di inizio Ottocento, quando il castello era la residenza prediletta del Re Carlo Felice di Savoia e della Regina Maria Cristina, alla cui corte, negli sfarzosi appartamenti reali, si susseguirono solenni ricevimenti di illustri personaggi.
Il Castello é stato inserito dalla Regione Piemonte nel circuito delle Residenze Reali, riconosciute dall’UNESCO nel 1997 quale "patrimonio artistico e culturale dell’umanità".
Per informazioni: Ufficio Turistico del Comune di Govone – tel. 0173 58103