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domenica, Dicembre 8, 2024

BIOWATCHING NEL PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO TOSCANO


SCUOLA DI NATURA ALL’ELBA

 

L’isola d’Elba è la meta perfetta per un fine settimana all’insegna del biowatching, nuova frontiera del turismo attento e consapevole.

Chilometri di coste risparmiate dal cemento e ammantate da un’esuberante macchia mediterranea, mare trasparente e fondali ricchi di vita, un entroterra verde di pinete e boschi di castagno, il ruvido granito di una frastagliata dorsale che raggiunge i mille metri, i resti di un’affascinante epopea mineraria. L’Elba schiude generosamente il suo scrigno colmo di perle naturalistiche, ma solo a pochi svela i segreti più intimi. L’isola "su misura" per dedicare qualche giorno al biowatching, la nuova frontiera del turismo attento e consapevole. Fatto apposta per coloro che amano inoltrarsi senza fretta nelle pieghe del territorio, magari con un moleskine in mano sulle cui pagine annotare incontri ed emozioni.

 

Cos’è il biowatching

Un secolo fa Marcel Proust affermava che "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi". È proprio quello che serve per praticare il biowatching, letteralmente "osservazione della diversità biologica". Per riconoscere un’associazione vegetale o un’orchidea spontanea, seguire il volo operoso di una farfalla o il frusciare di un biacco, per scoprire la storia delle rocce su cui camminiamo o attendere a primavera il ritorno degli uccelli migratori occorrono pazienza, curiosità, un buon binocolo e un taccuino su cui registrare le proprie "conquiste".
Biowatching vuol dire saper osservare la natura in tutte le sue forme, la biodiversità che inevitabilmente si cela ad un approccio frettoloso e superficiale. La presenza di un esperto è importante, soprattutto durante le prime esperienze "sul campo".

Per questo motivo, grazie alla passione e alla competenza dell’ambientalista e divulgatore Francesco Mezzatesta è nato Natour Biowatching, un marchio che garantisce la qualità delle iniziative di conoscenza e protezione della natura.
Affidandosi all’organizzazione tecnica di elba-vacanze.net, tour operator particolarmente sensibile alla conservazione dell’ambiente, sono stati progettati i "Weekend del Biowatching": tre appuntamenti primaverili che sposano la full immersion nella natura incontaminata dell’isola alla serena convivialità offertà dai Biowatching Hotel, piccoli alberghi a conduzione familiare selezionati per la collocazione paesaggistica, l’attenzione al "progetto biowatching" e la grande passione dedicata ad una cucina genuina che privilegia i sapori locali.
L’accompagnamento delle escursioni è compito di esperte guide ambientali dell’Arcipelago Toscano e qualificati naturalisti, capaci di coinvolgere il gruppo e trasmettere le proprie conoscenze in modo semplice e divulgativo.

I "Weekend del Biowatching"

 

13-14-15 aprile: l’isola di Pianosa e le sue orchidee spontanee
Inserita nel territorio del Comune di Campo nell’Elba, l’ex Alcatraz taliana è una linea sottile all’orizzonte, uno scoglio ammantato di mistero, quasi un miraggio marino. Off-limits per un secolo e mezzo, a causa della presenza di una colonia penale agricola e fino al 1997 di un penitenziario di massima sicurezza, Pianosa è riemersa solo in tempi recenti dalla sua forzata invisibilità e si è riappropriata di un destino che appariva segnato, aprendo i cancelli al turismo attento e consapevole che può fruire di una natura splendidamente selvatica. Lo scarsissimo disturbo antropico ha preservato l’integrità dell’ambiente, testimoniata dai flussi di avifauna migratoria e dalle specie nidificanti.
La visita dell’isola durante la fioritura delle orchidee è l’occasione per scoprire gli adattamenti ecologici di queste piante delicate e le incredibili relazioni con gli insetti impollinatori.

 

11-12-13 maggio: biowatching nella valle di Pomonte
Escursione lungo la valle di Pomonte, una delle zone più scenografiche e naturalisticamente interessanti dell’isola d’Elba, partendo dal mare, sfiorando gli antichi vigneti, salendo fino a circa 400 metri di quota con una vista spettacolare tra il contrafforte granitico del Monte Capanne e la Corsica. Gli ambienti attraversati sono molteplici e variegati: la macchia con le sue splendide e inebrianti fioriture primaverili, il ricco bosco mediterraneo, la gariga e, lungo la via del ritorno, un rio che crea insospettabili aree umide e microzone di grande valore ambientale.

 

1-2-3 giugno: una montagna di granito in mezzo al mare
L’inizio di giugno è il momento migliore per salire in cima al Monte Capanne che con i suoi 1.019 metri si erge poderoso sul mare dell’Arcipelago Toscano in un tripudio di vita, di colori, di profumi. L’escursione parte dal piccolo, suggestivo borgo di Marciana e attraversa ambienti e paesaggi indimenticabili. Un vero e proprio percorso didattico sulla biodiversità insulare, dai boschi di castagno alle praterie di graminacee d’altura, dalle gialle garighe formate dai cuscini di ginestra spinosa alle microzone umide in cui fioriscono i narcisi di montagna. Sempre con lo sguardo rivolto all’immensità del Mare Nostrum.

 

Quote di partecipazione:

– Weekend 13-15 aprile: € 265.00
– Weekend 11-13 maggio: € 198.00
– Weekend 1-3 giugno: € 225.00

La quota comprende:
• 2 pensioni complete in camera doppia in alberghi 3 stelle affiliati al circuito "Biowatching Hotel"
• Cestino pranzo durante l’escursione del sabato
• Guida ambientale ed esperto naturalista durante le escursioni
• Pulmino da e per Portoferraio
• Spostamenti interni
• Traghetto a/r per l’isola di Pianosa (sabato 14 aprile)

Programma dettagliato: http://www.elba-vacanze.net/biowatching-elba.php

Contatti

Info viaggio: elba-vacanze.net – Graziano Rinaldi, tel. 329 4083569, graziano@elba-vacanze.net

Ufficio stampa: Respiro Comunicare – Marco Tenucci, tel. 338 6576311, tenucci@respirocomunicare.it (disponibili immagini anche in alta definizione)

 


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