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sabato, Luglio 27, 2024

47esimo corso di formazione Gist on line: “Le parole da non dire”

Il primo appuntamento 2024 con la formazione professionale curata dal Gist è fissato per l’ 8 febbraio, giorno in cui si svolgerà il 47° corso di formazione GIST dal titolo “Le parole da non dire”, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Molise, con cui da anni il GIST collabora in modo proficuo.
Il corso costa 35 euro ed è già prenotabile nella piattaforma www.formazionegiornalisti.it

Per la realizzazione del corso ringraziamo Vincenzo Cimino presidente ODG Molise, Alessandra Gesuelli responsabile formazione GIST Academy, la socia Ornella D’Alessio che lo ha proposto e la professoressa Elena Dell’Agnese, docente del corso.

DATA 8 FEBBARIO 2024: ore 9-12

CREDITI FORMATIVI: 3 CFU 

TITOLO“Le parole da non dire” 

DOCENTE: ELENA DELL’AGNESE Professore ordinario di Geografia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale; è Presidente del Corso di Laurea Magistrale “Turismo, Territorio e Sviluppo Locale” (2018-2021). Inoltre è direttore scientifico del Centro di Ricerca Visuale dello stesso Dipartimento e fa parte del comitato scientifico del programma di dottorato internazionale Urbeur-Urban and Regional Studies. Inoltre, dal 2012, è responsabile dell’organizzazione, ogni anno, del Workshop “Turismo sostenibile in ambienti fragili” che si tiene presso il Marine Research and High Education Center (Marhe Center) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, sito nell’Atollo di Faaf, Repubblica delle Maldive.E’ presidente dell’Associazione Geografi Italiani ( A.Ge.I) e Membro del comitato esecutivo dell’International Council for Philosophy and Human Science. 
I suoi principali interessi di ricerca si concentrano sulla geografia culturale (in particolare geografia dei media, ricerca visuale e studi sul turismo in una prospettiva critica, genere) e geografia politica. Da sola, o con altri, ha una ventina di articoli su riviste di Classe A più altri venti articoli su riviste scientifiche con referee, oltre a 90 contributi in volume. 


DESCRIZIONE DEL CORSO Come ogni espressione culturale, il linguaggio cambia. Cambia nel corso del tempo, cambia in relazione al mezzo con cui ci si esprime e al contesto sociale, cambia nello spazio. Alcuni termini diventano obsoleti o addirittura offensivi (o magari lo erano già, ma noi non lo sapevamo), altri sono talmente ricorrenti da essere ridicolmente banali. tre ore di teoria, consapevolezza e pratica con esercitazioni. Il corso si propone di aiutare a evitare i termini divenuti poco accettabili, le banalità linguistiche, le espressioni prive di rispetto. Verranno affrontati termini desueti e oggi considerati offensivi, espressioni di derivazione coloniale (o addirittura legate a fatti bellici sanguinosi: chi di noi non ha mai usato l’espressione “ambaradan” ?), espressioni “di genere” (come foresta vergine) parole e aggettivi tanto banali da squalificare una descrizione (perché un’isola deve necessariamente essere un paradiso). Obiettivo del corso è arrivare a produrre contenuti efficaci. Sono previste parti interattive ed esercitazioni pratiche per fissare i contenuti chiave. Saranno fornite slide e materiali di approfondimento.


 
 

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