Testo di Ada Mascheroni
Dalla moda al cibo, sempre nel segno del lusso e dell’eccellenza italiana. Si può riassumere così il nuovo corso delle attività di Alberto e Angelo Sermoneta, che – dopo quello di Roma – hanno aperto il 17 settembre scorso un nuovo “truffle lounge” a Milano. La location scelta è Palazzo Serbelloni in corso Venezia e non è un caso che l’inaugurazione sia avvenuta durante la settimana milanese della moda.
Mancava a Milano un locale in cui il prezioso tubero, sia bianco sia nero, potesse essere degustato in varie formule, con prezzi articolati. Ciò contribuirà a far conoscere il tartufo e le sue possibili preparazioni e abbinamenti ai numerosi turisti stranieri che frequentano la città per gli eventi della moda e del design e per quelli che arriveranno in occasione dell’EXPO.
Il locale è piacevolmente suddiviso in varie sale giocate sui colori bianco e nero, con un ovvio omaggio e richiamo alla materia prima: una sala è riservata al take away e alla ricca gamma di prodotti al tartufo, dalle creme spalmabili, alla maionese, al miele; quella nera, con una quarantina di coperti, è dedicata a spuntini e brunch; la sala “esploratore” è arricchita da stampe cinquecentesche dedicate al tartufo.
Nel giardino verticale, un attento servizio bar è coordinato da Paola Coppini, mentre la cucina è affidata allo chef Marco Fossati che propone, oltre ai classici piatti da sempre abbinati al tartufo (tagliolini, risotti, omelette) preparazioni più insolite, come l’hamburger di chianina con fegato d’oca o la scottata di tonno rosso.
Un indirizzo da segnare in agenda, un locale che esalta una delle tante eccellenze della tavola italiana, dimostrando che si può anche superare la barriera del costo trasformando il tartufo in un luxury street food alla portata di molti, grazie alla ricca offerta di panini gourmet, bruschette e crostini.
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