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venerdì, Marzo 29, 2024

Tunisia una vacanza da sogno

Testo e foto di Tiziano Argazzi 

 

Una meta adatta a tutti, per chi vuole trascorrere un periodo di assoluto relax e per coloro che sono alla ricerca di sport e divertimento. Ottimo il rapporto qualità prezzo

Tunisia un anno dopo la rivoluzione del Gelsomino. Una terra che è rinata e punta al rilancio, soprattutto in campo turistico, dopo un 2011 che ha visto molti vacanzieri disertare le sue belle spiagge a cominciare dagli italiani, le cui presenze nel 2011 sono calate del 65 per cento, rispetto all’anno precedente. Elyes Fakhfakh, da pochi mesi ministro del turismo della Tunisia, ha le idee chiare su cosa fare per rilanciare l’intero settore. Le linee d’azione del giovane ministro sono principalmente tre e puntano a qualificare il turismo (balneare, storico – culturale, archeologico e congressuale), a lanciare nuove destinazioni turistiche ed a inserire il Paese nel circuito virtuoso dei grandi eventi internazionali a cominciare da quelli golfistici. Una cosa comunque è certa e cioè che la Tunisia dopo la sua "Primavera" è tornata tranquilla, di incidenti e manifestazioni neppure l’ombra, assolutamente consigliabile per un periodo di vacanza in qualunque periodo dell’anno ma soprattutto in estate, grazie agli oltre 1.300 chilometri di coste di cui 600 di spiagge, ad una infinità di insenature e di angoli di una bellezza mozzafiato ed un mare dall’acqua pulitissima e dai colori straordinari. I prezzi sono ottimi, le strutture alberghiere di grande livello e la cucina, saporita e speziata, oltremodo interessante.
Ma la Tunisia non è solo mare, ma anche storia e cultura millenarie, archeologia e bellezze naturali. A cui vanno aggiunti il fascino delle escursioni nel deserto, l’emozione dei rally sahariani, il relax della talassoterapia (la ricchezza termale tunisina non ha eguali in tutta l’Africa), il piacere del golf, delle immersioni subacque e del windsurf. Le città da visitare sono tante: da Kairouan a Biserta, da Sousse a Monastir, da Gerba a Tabarka. Ognuna con la propria storia ed il proprio passato da raccontare ed un futuro tutto da scrivere.

Tunisi capitale del Mediterraneo. Per capire ed apprezzare la Tunisia bisogna cominciare col visitare la capitale Tunisi, uno scrigno di tesori millenari. Una metropoli di stampo europeo, tollerante e colta, dove è anche facile incontrare donne con il velo e ragazze vestite alla occidentale senza che nessuno abbia a ridire. D’obbligo una passeggiata per la elegante Avenue Bourghiba, versione tunisina degli Champes Elysées di Parigi, circondata da ambasciate, palazzi del governo ed alberghi e ricolma di bei negozi, di ristoranti e di tante caffetterie piene di gente in qualunque ora del giorno. Alla fine del viale si incontra la Cattedrale e poi la Medina, la meglio conservata dell’intero Nord Africa, patrimonio Unesco dal 1979, con le tipiche case bianche e la grande moschea Zitouna, visitabile fino al cortile interno di marmo bianco circondato da un bel porticato, che per lungo tempo, ha contribuito alla crescita religiosa e culturale della città.
Si rimane rapiti dal caleidoscopio di suoni, colori e profumi del souk, il mercato, che si dipana per una infinità di vicoletti dove è possibile trovare ogni genere di merce, dalle ceramiche ai tappeti, dagli oggetti artigianali alle creazioni in oro ed argento per arrivare al mercato dei prodotti alimentari dagli aromi inconfondibili. Chi ha tempo e voglia di mercanteggiare può comprare oggetti interessanti a prezzi molto vantaggiosi. Se poi si riesce a salire sul tetto di una delle tante botteghe che affollano il mercato si può ammirare Tunisi dall’alto e rendersi conto della quantità di stili architettonici che qui convivono e che hanno segnato il suo sviluppo a volte vorticoso. Ma il top di Tunisi è il Museo del Bardo, ampliato e rinnovato e con una superficie espositiva di circa 23 mila metri quadrati, dove è conservata una stupefacente raccolta di maschere e di mosaici di epoca romana, risalenti al periodo compreso fra il II ed il IV secolo, ritrovati nei vari scavi archeologici effettuati in Tunisia. Le sale sono organizzate per periodi storici ed alcune prendono il nome dai mosaici che vi sono ospitati. Se rimane tempo si può visitare il parco archeologico di Cartagine per ammirare quello che resta della importante città fenicia rasa al suolo subito dopo la conquista romana. Ci sono solo alcune rovine delle terme, di case e statue sopravvissute alla distruzione romana. A poco meno di venti chilometri dalla capitale si cambia decisamente registro e si incontra Sidi Bou Said un delizioso e caratteristico villaggio di pescatori, che sembra sospeso fra cielo e mare, dalle tipiche case bianche impreziosite dall’azzurro delle finestre e delle porte, incastonato fra le montagne e il Mediterraneo dalle acque color smeraldo.

Hammamet città giardino. A poco più di 70 chilometri da Tunisi, verso sud, nella penisola di Cap Bon, si incontra la bella Hammamet a cui spetta, assieme alla sua parte moderna di Yasmine-Hammamet lo scettro di località vacanziera per eccellenza. Il clima da queste parti è mite, in estate come in inverno, e continuamente rinfrescato dalla brezza marina. Punto di forza sono le spiagge – dalla sabbia finissima che al passaggio dei caldi raggi del sole africano assume striature dorate – che si tuffano in un mare limpidissimo. La cittadina è immersa in una vegetazione rigogliosa fatta di palme, cipressi, limoni e gelsomini che crescono un pò dappertutto e fanno sentire il loro profumo inebriante in ogni angolo. Qui è un susseguirsi di ville eleganti, di villaggi e di alberghi di charme capaci di soddisfare anche l’ospite più esigente. Location adatte per chi è alla ricerca di relax ed anche per quelli che vogliono una vacanza all’insegna di sport e divertimento fino a tarda notte. Sul lungomare di Yasmine-Hammamet una infinità di bei negozi, di ristoranti di buon livello che propongono una cucina internazionale accanto a piatti della tradizione tunisina, a prezzi molto buoni, di caffè alla moda e di locali notturni. La parte vecchia della città conserva il fascino di molte cittadine del Nord Africa con le tipiche e basse case colorate di bianco spesso dotate di piccole corti interne. La Medina racchiusa fra mura imponenti risalenti al XVI secolo ed il suo coloratissimo mercatino sono poi qualcosa di impagabile. Sicuramente la meta ideale per una prossima vacanza.

Info: Tunisi è facilmente raggiungibile dall’Italia con comodi voli della Tunisair (www.tunisair.com), la compagnia di bandiera, che la collega con vari aeroporti italiani fra cui Venezia e Milano Malpensa.

Articolo già pubblicato su Il Centro di Ferrara e su Estense.com quotidiano on line di Ferrara

 

 

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