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Stoccolma, shopping e musei. Dal vascello del re agli Abba

Testo di Luca Pollini

La capitale scandinava d’estate offre il meglio di sé: dalla Biblioteksgatan, dove è impossibile non acquistare qualcosa, agli antiquari di Gamla Stan. E le mitiche polpettine si servono alla birreria di Millennium

Stoccolma, con il suo vecchio centro medioevale e l’acqua presente ovunque tanto da valerle l’appellativo di “Venezia del nord”, è una delle città che offre il suo meglio d’estate. In questa stagione, grazie a temperature più miti e a giornate lunghissime (a luglio il sole sorge alle prima delle 4 e tramonta dopo le 22, a settembre alle 20), si può ammirare la città in tutto il suo splendore. Costruita su quattordici isole tutte collegate tra loro da ponti e strade, la città appare subito elegante: il centro è Gamla Stan dov’è situata la città vecchia, il Palazzo Reale e dove, tra le caratteristiche stradine di acciottolato, si aprono centinaia di negozietti di antichità, artigianato, curiosità. I quartieri di Slussen, Sodermalm, e Ostermalm sono sempre tra i più attivi e di tendenza, lì si possono trovare numerosi locali e caffè alla moda. Ma il simbolo della sviluppatissima cultura dello shopping di Stoccolma è Biblioteksgatan, lunga strada pedonale che collega piazza Norrmalmstorg a piazza Stureplan, parallela per gran parte della sua lunghezza al centralissimo viale di Birger Jarlsgatan. Il viale è raggiungibile scendendo alla vicinissima fermata della metro di Östermalmstorg. Lungo Biblioteksgatan è possibile trovare esclusive boutique e negozi d’alta moda, ma anche – e soprattutto – gioiellerie e orologerie, con vetrine originali e ricche di preziosi. Paragonata per lo shopping ad alcune delle vie più famose del mondo, come la Quinta Strada di New York, percorrere Biblioteksgatan e non cadere nella tentazione di comprare qualcosa è quasi impossibile. Così come è impossibile non andare a visitare uno dei musei più divertenti, originali, colorati e chiassosi d’Europa: l’Abba Museum (www.abbathemuseum.com). Gli Abba, gruppo pop svedese che in soli dieci anni di attività ha venduto oltre 378 milioni di dischi nel mondo, nonostante si sia sciolto oltre trent’anni fa, in patria è una sorte di leggenda. Inaugurato solo un anno fa, è già diventato una delle maggiori attrazioni di Stoccolma. Diviso su tre piani, nelle stanze si trova di tutto: memorabilia, foto, video, strumenti, vestiti, rassegne stampa. È stato allestito persino un piccolo palcoscenico dove i visitatori sono invitati a salire e a cantare – si può scegliere un brano tra da una scaletta di 10 successi – a fianco degli ologrammi dei componenti della band. L’esibizione è ripresa e all’uscita viene consegnato un DVD. Il museo si trova sull’isola di Djurgarden, un tempo riserva di caccia del re, oggi parco nazionale urbano per eccellenza della città e sede dei principali musei. Qui si trova anche la nave-museo Vasa (www.vasamuseet.se), costruita da re Gustavo Adolfo, orgoglio della marina svedese, è l’unica ammiraglia da guerra del 1600 ancora esistente al mondo; lo Skansen (www.skansen.se), il più antico museo all’aperto d’Europa con tanto di zoo e acquario; e il Nordiska Museet (www.nordiskamuseet.se), che espone la storia culturale svedese degli ultimi 500 anni. D’estate merita una fare passeggiata all’interno del Gröna Lunds Tivoli (www.gronalund.com), un enorme parco di divertimenti, dove l’attrazione principale è la Fritt Fall, dove si precipita in caduta libera da un’altezza di 80 metri in 6 secondi.
Recentemente la città è stata location di una serie di romanzi gialli che ha venduto milioni di copie nel mondo: la trilogia di Millennium creata dallo scrittore svedese Stieg Larsson. Passeggiando per la città ci si ritrova un po’ nelle pagine dei romanzi, e se si vuole respirare la stessa aria – e ordinare la stessa birra che ha bevuto Mikael Blomkvist, il protagonista – bisogna andare al Kvarnen (www.kvarnen.com), antico ristorante birreria dove preparano delle squisite köttbullar, le tipiche polpettine di carne accompagnate da patate lesse con aneto e marmellata di mirtilli rossi, che grazie a Ikea aspirano a diventare un simbolo universale della Svezia.
Muoversi in città è facilissimo: d’estate è piacevole salire sui battelli che collegano tutte le isole, c’è poi la metropolitana che permette di spostarsi velocemente da un capo all’altro della città. Consigliatissima la Stockholm Card: secondo dei prezzi dura 2, 3 o 5 giorni e permette la libera circolazione su tutta la rete di trasporti pubblici di Stoccolma (bus, metro e treni locali) e – col treno regionale – anche il collegamento dall’aeroporto di Arlanda; comprende inoltre l’ingresso gratuito in oltre 80 musei, luoghi di interesse e un tour gratuito in battello della città. Al momento dell’acquisto è fornita una guida completa della città, disponibile anche in italiano, che si rivelerà senz’altro utile per scegliere tra le numerosi attrazioni della capitale svedese.
 Il sito ufficiale per ottenere ulteriori informazioni o per acquistare la Stockholm Card è www.visitstockholm.com.

Articolo pubblicato su Il Giornale il 10 agosto 2014

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