Quando si ha il privilegio di operare in un incantevole patrimonio naturale e di osservare quotidianamente ghiacciai e pareti formatesi milioni di anni fa, si intuisce quanto essi siano custodi della memoria del mondo e del suo fragile eco-sistema.
Skyway Monte Bianco non è solo una funivia, bensì una missione: quella di avvicinare l’uomo alla montagna, non solo l’alpinista esperto, anche le persone anziane o con disabilità. Duemila metri di ascesa per meravigliarsi della meraviglia della natura, comprendere che ognuno di noi, ogni singolo individuo del mondo ne è responsabile. Per farlo servono gesti concreti, azioni quotidiane e continue da parte di tutti, oltre ad un attivismo corporate, persone ed aziende che vogliono investire sul presente e sul futuro.
Ai piedi del Monte Bianco un primo passo in questa direzione è avvenuto. Funivie Monte Bianco e Cva Training hanno firmato un accordo per collaborare su progetti di sostenibilità ambientale e sociale. La prima azione congiunta ha avuto luogo giovedì 3 ottobre, e concerne la pulizia di una area di ghiacciaio nell’area del Gran Flambeau dove sono emersi molti resti, segni del passaggio dell’uomo.
L’operazione dei tecnici, sostenuta da Funivie Monte Bianco e Cva Training, al Gran Flambeau è stata affiancata dall’azienda Grivel, la storica azienda di materiali per alpinismo e escursionismo, che ha visto protagonisti alcuni suoi testimonial d’eccezione, i quali hanno raccolto altri rifiuti che il ghiacciaio ha riportato a vista.
Per Funivie Monte Bianco, Cva Training e Grivel sostenibilità significa sviluppare modelli aziendali economici, nel rispetto dell’ambiente, promuovendo lo sviluppo del territorio e la crescita dei propri collaboratori. Una nuova cordata è nata ai piedi del Monte Bianco, unita dalla volontà di prevenire e minimizzare l’impatto delle sue attività e con l’obiettivo di aver cura dei nostri ghiacciai. #savetheglaciers