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La guida gourmet di Hotels.com alle migliori destinazioni gastronomiche degli Stati Uniti

Milano, 17 maggio 2016 – Quando si parla di cucina americana, non possono non venire in mente la Key Lime Pie (torta al lime) tipica della Florida, il cheesesteak di Filadelfia o Chicago e la deliziosa deep-dish pizza dell’Illinois. Tuttavia, per chi è in cerca di nuove deliziose esperienze, esistono molti piatti indigeni squisiti che vale la pena di provare. Gli esperti di viaggi di Hotels.comTM hanno preparato una guida per scoprire le specialità della cucina nord americana.

 

 

  1. Jambalaya – New Orleans, Louisiana

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In cima alla lista di ogni buongustaio dovrebbe esserci un viaggio nel Profondo Sud degli Stati Uniti, luogo di nascita della cucina creola e cajun. Molti piatti deliziosi hanno avuto origine a New Orleans – come il Gumbo di pesce, l’Andouille, una salsiccia affumicata, e il sandwich Po’boy – ma il più celebre è senza dubbio la Jambalaya: un piatto unico composto da salsiccia, verdure, carne o pesce, accompagnati da brodo e riso. Disponibile sia nella varietà rossa (con il pomodoro) tipica della cucina creola, sia nella versione cajun bianca (senza pomodoro), la Jambalaya è un piatto imperdibile in questa avventura culinaria negli Stati Uniti.

Il consiglio: la Jambalaya di coniglio e salsiccia del Coop’s Place, nel quartiere francese di New Orleans, è la preferita tra la gente del luogo.

Hotels.com suggerisce di soggiornare presso il Bourbon Orleans Hotel (3,5 stelle – a partire da €181 per camera a notte*), dove sarà possibile rilassarsi nella piscina all’aperto o sul balcone della propria suite, a pochi passi dalla vivace vita notturna di Bourbon Street e dalla bellissima Jackson Square.

  1. Fish Tacos – San Diego, California

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Ispirata dalla vicina penisola di Bassa California, in Messico, San Diego è chiaramente la patria dei migliori tacos di pesce al mondo. La città, situata sulla costa dell’oceano, ospita numerosi food truck e ristoranti in stile messicano e i visitatori faticheranno a trovare un menù senza un allettante taco. L’aspetto è semplice, ma è il contenuto che lo rende interessante. Fresco pesce bianco viene posizionato in un cono di tortilla e ricoperto di cavoli tritati, panna acida, salsa messicana e una spruzzata di lime. Il modo più tradizionale di servire il taco è con il pesce fritto, ma è quasi sempre disponibile su richiesta anche una versione più salutare con il pesce grigliato.

Il consiglio: Point Loma Seafood in Emerson Street acquista ogni giorno il pesce fresco dai pescatori locali.

Hotels.com suggerisce di soggiornare presso il Humphreys Half Moon Inn & Suites (3,5 stelle – a partire da €231 per camera a notte), situato nell’idilliaca Shelter Island e dotato di un molo privato, ma a soli pochi minuti dal centro di San Diego, dove gli ospiti potranno visitare il San Diego Zoo, il Gaslamp Quarter e l’USS Midway Museum.

  1. Funeral Potatoes – Salt Lake City, Utah

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Potranno sembrare tristi, ma le “Funeral Potatoes” dello Utah sono un vero e proprio “comfort food” ispirato alla cucina casalinga. Una casseruola viene riempita con cubetti di patate, formaggio, cipolle, zuppa cremosa, burro e patatine fritte sbriciolate e infornata. Tradizionalmente, questo piatto viene portato alla cena funebre e servito come contorno, ma si tratta di un piatto semplice che viene più comunemente preparato per le riunioni di famiglia. Ogni anno alla State Fair dello Utah si tiene persino un concorso per le migliori Funeral Potatoes. I partecipanti devono usare almeno 3 ingredienti di provenienza locale e il vincitore riceve una gift card del valore di 150 dollari.

Il consiglio: il Garage on Beck, in Beck Street, serve le “Fried Mormon Funeral Potatoes” condite con la salsa ranch tipica dello Utah.

Hotels.com suggerisce di soggiornare presso il Grand America Hotel (5 stelle – a partire da €206 per camera a notte), lussuoso hotel che offre ogni comfort, dal tranquillo giardino alla piscina terrazzata, dalla Spa con 7 sale massaggio al negozio di giocattoli privato. Sono numerose anche le attività a cui ci si può dedicare all’esterno dell’hotel: da una gita al Salt Lake Temple o alla Utah Symphony, fino al Snowbasin Ski Resort, che si trova a solo un’ora di distanza.

  1. Rocky Mountain Oysters – Billings, Montana

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Meglio non farsi ingannare dal suo nome: questa prelibatezza del Montana non è quello che sembra. Questo piatto non contiene infatti frutti di mare, ma testicoli di toro. Gli organi vengono infarinati e conditi con sale e pepe prima di venire fritti e serviti come antipasto insieme alla salsa cocktail. I giovani tori vengono comunemente castrati per essere resi più docili e, per non buttare nulla, i testicoli vengono conservati e serviti come prelibatezza, come accade ogni anno alla Montana Testicle Festival.

Il consiglio: potrebbe valere davvero la pena di visitare il Bull Mountain Grille per un aperitivo con le Rocky Mountain Oysters.

Hotels.com suggerisce di soggiornare presso il Northern Hotel (4 stelle – a partire da €113 per camera a notte), autoproclamatosi il miglior hotel del Montana. Da qui, è possibile visitare il vicino Western Heritage Centre per saperne di più sulla Yellowstone Valley o assistere a una partita di baseball dei Mustangs al Dehler Park. Per gli amanti della natura sarà inoltre possibile esplorare un percorso lungo 56 chilometri.

  1. Shrimp & Grits – Charleston, South Carolina

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Non ci sono dubbi sulla porzione di gamberetti di questo piatto, ma la parte relativa ai Grits potrebbe avere bisogno di qualche spiegazione. Chiamato “nixtamal” fin dalla Seconda Guerra Mondiale, il Grits è fatto di mais grossolanamente macinato o granella di granturco bolliti nel latte o in acqua per realizzare un piatto simile al saporito porridge. Da solo, il Grits viene solitamente consumato a colazione ma con l’aggiunta di gamberetti e condimenti diventa una portata principale deliziosa. Bacon, funghi, cipolle verdi, aglio e formaggio vengono spesso aggiunti per dar vita a un piatto molto saporito.

Il consiglio: l’Hominy Grill di Charleston ha evitato di servire questo piatto per diversi anni nel tentativo di distinguersi, ma ha infine ceduto alla richiesta dei clienti e aggiunto il piatto al menù, vincendo il prestigioso James Beard Award.

Hotels.com suggerisce di soggiornare presso il Planters Inn (4,5 stelle – a partire da €326 per camera a notte), boutique hotel che risale al 1844, situato nel centro storico di Charleston. Qui, sarà possibile per gli ospiti godersi la vivacità del Charleston City Market o scoprire la storia all’Heyward Washington House Museum.

*I prezzi menzionati comprendono tasse e oneri e possono dipendere dalla disponibilità al momento della prenotazione

 

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