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Keukenhof, il più bel parco floreale al mondo

LISSE – Il 23 marzo 2017, il parco Keukenhof riapre al pubblico per la sessantasettesima edizione, dopo aver accolto lo scorso anno più di 1 milione di visitatori da tutto il mondo. Il parco apporta un contributo significativo al turismo dei Paesi Bassi, e si avvale della collaborazione di centinaia di fornitori di bulbi, e della partecipazione di 500 floricoltori.
La più grande esposizione di fiori da bulbo al mondo riapre le sue porte con il tema del “Dutch Design” a Lisse dal 23 marzo al 21 di maggio.

 

Il Keukenhof è il luogo ideale per ammirare la fioritura di milioni di tulipani, narcisi, giacinti ed altri fiori da bulbo. La visita del Keukenhof sarà un’occasione unica per passare una giornata indimenticabile e vi assicura l’opportunità di scattare delle fotografie meravigliose. Il più bel parco primaverile del mondo vi offrirà un’esperienza percettiva di profumi e colori unica nel suo genere, con ben 20 spettacolari mostre di fiori, sorprendenti giardini di ispirazione e diversi eventi molto interessanti.

 

Tema 2017: Design Olandese
Il tema centrale del Keukenhof anno 2017 è il “Design Olandese”.

Il Dutch Design si ritrova per prima cosa nel grande mosaico raffigurante un dipinto di Piet Mondriaan che misura 250 metri quadrati, per la cui realizzazione sono stati utilizzati ben 80.000 bulbi di tulipano, muscari e crocus. Il mosaico sarà composto da 2 strati di fiori per garantire una fioritura più duratura.

Anche gli spettacoli di fiori nel padiglione Oranje Nassau saranno interamente dedicati al design olandese, mentre due dei giardini ispirazionali avranno come tema: “I Giardini Mondriaan”, che, con le loro macchie di colore quadrate, saranno motivo di grande attrazione per il pubblico.

Il Dutch Design si caratterizza per la tipica sobrietà olandese in combinazione con soluzioni innovative. Famosi artisti e designer come Mondriaan e Rietveld hanno gettato le basi per il Dutch Design e ancora oggi, designer olandesi sono apprezzati in tutto il mondo per il loro contributo a settori quali la moda, il graphic design, l’architettura e gli arredi di design. Essi sono la sorgente d’ispirazione per il tema del Keukenhof di quest’anno.

Keukenhof si attrezza con un nuovo ingresso

Il crescente interesse per il parco Keukenhof richiedeva una soluzione sostenibile per accogliere le migliaia di visitatori nazionali e internazionali. Per questo motivo una nuova hall dotata di tutti i servizi di accoglienza necessari ad accogliere i visitatori sarà collocata all’ingresso del parco. Questa primavera il parco Keukenhof disporrà inoltre di un parcheggio per 4500 auto e 1000 pullman, che faciliterà la viabilità nei pressi dell’attrazione.

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Il parco

Dedicato in origine esclusivamente ai bulbi da fiore, il Keukenhof è un parco storico concepito nel 1857 da Zocher, che si ispirò ai giardini all’inglese. Al suo interno oggi si possono ammirare, oltre ai numerosi esemplari floreali, anche piante e prodotti vivaistici.

Ogni anno, trenta floricoltori piantano i propri bulbi in aree del parco prestabilite. Al termine della stagione, i bulbi vengono dissotterrati per dare inizio ad un nuovo ciclo di fioritura.

Per dare al Keukenhof un volto sempre nuovo, il design del parco viene rielaborato ogni anno. I bulbi sono selezionati con cura, per permettere ai visitatori di ammirarli in piena fioritura durante il periodo di apertura. I sette milioni di bulbi provengono da centinaia di fornitori che non possono desiderare un palcoscenico migliore per esporre i propri prodotti.

Il Keukenhof offre un’ampia gamma di suggerimenti per il giardinaggio e per l’integrazione del verde anche negli interni, dove i fiori giocano da sempre un ruolo importante. Il visitatore può trovare all’interno del parco esempi di giardino all’inglese, fino ad arrivare ai giardini in stile giapponese.

L’area contemporanea Spring Meadow propone prospettive sorprendenti e paesaggi emozionanti, portando in primo piano il meglio degli alberi più antichi.

Nel Natural Garden, arbusti e piante perenni sono sapientemente accostati a meravigliosi esemplari floreali.

L’Historic Garden invece, ospita antiche varietà di tulipano, raccontando il lungo viaggio di questo fiore prima del suo insediamento in Olanda.

Il parco ha pensato anche ai bambini: al suo interno si trovano un labirinto, un parco giochi e un piccolo zoo. Una caccia al tesoro poi, li accompagna nei luoghi più incantevoli del Keukenhof.

Il Keukenhof presenta anche un giardino dedicato alle sculture, nel quale diversi artisti hanno la possibilità di esporre circa un centinaio di opere. La mostra sarà caratterizzata quest’anno da una grande varietà di stili, materiali, figure e culture.

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Spettacoli di fiori nei padiglioni

I padiglioni del Keukenhof propongono una selezione di ben 20 tipi di esposizioni floreali, permettendo agli espositori di far conoscere una vasta gamma di fiori e piante dalle più varie forme e di diversi colori, tutti di straordinaria qualità. Una giuria di esperti decreterà il fiore migliore per ogni categoria, sottoponendo i prodotti anche al giudizio dei consumatori.

Da diversi anni, il Keukenhof dedica il Padiglione della Regina Beatrice alle orchidee, offrendo la migliore esposizione in Europa nel suo genere. Altra attrazione molto apprezzata è la mostra dedicata al giglio nel Padiglione Willem-Alexander. Sulla sua superficie di 6.000 metri quadrati, i visitatori possono ammirare circa 15.000 gigli in oltre 300 varietà.

Il Padiglione Orange-Nassau è dedicato invece ai fiori nell’arredamento di interni, e mostra come i bulbi possano integrarsi perfettamente nei più svariati stili di interior design, dal classico al moderno. Molti esperti daranno dimostrazioni pratiche di come i fiori si possono combinare in sorprendenti e originali bouquet.

Tulipanomania

Il tulipano è icona distintiva dei Paesi Bassi, e il Keukenhof non può far altro che dedicare a questo fiore un palcoscenico privilegiato. Il Padiglione Willem-Alexander, che porta il nome del Re dei Paesi Bassi, è ricco di tulipani in fiore, mentre il Padiglione Juliana ne racconta la storia dal diciassettesimo secolo ai giorni nostri, avvalendosi delle esaustive informazioni all’interno del rinnovato Historic Garden.

 

Eventi

31 Marzo, 1 e 2 Aprile: fine settimana con le antiche tradizioni olandesi

Con il suo organetto ed il suo ristorante di poffertjes (mini pancakes olandesi), il Keukenhof si presenta con tutta la sua autenticità olandese. Nel corso di questo fine settimana, gli artigiani presenteranno le loro tradizioni ed i loro antichi mestieri. Con i mercati di formaggio e le esibizioni di figuranti in costume, i visitatori rivivranno la vera Olanda di una volta.

11 Aprile: benedizione dei fiori e partenza dell’omaggio floreale del Keukenhof destinato a San Pietro a Roma

19-23 Aprile: La parata dei Fiori

La Parata dei Fiori della zona dei fiori da bulbo, parte sabato 22 aprile da Noordwijk ed arriva fino ad Haarlem. Verso le 15.30 i carri scorreranno lungo il Keukenhof. Dal 19 al 23 aprile sarà inoltre presente nella regione, un ricco programma di parate floreali.

13 e 14 maggio: Romanticismo al Keukenhof

Immaginatevi il 13 ed il 14 maggio di passeggiare tra persone vestite in costumi del 19° secolo, tra orchestre che propongono la loro musica situate tra i fiori. All’insegna del romanticismo, con un cestino da picnic, godetevi i concerti di musica classica e danza.

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Turismo

Turisti provenienti da tutto il mondo visitano ancora oggi l’Olanda in seguito alle sue peculiari icone. Tulipani, mulini, Rembrandt, e la Compagnia delle indie Orientali costituiscono gli elementi caratteristici che ricostruiscono la storia del Paese. Con la collaborazione di altri importanti partner, il Keukenhof collabora per la creazione di campagne marketing per la promozione dell’Olanda nel mondo.

L’importanza che il Keukenhof riveste per il comparto turistico olandese è enorme, poiché accoglie ogni anno una media di 1 milione visitatori provenienti da oltre 100 paesi, sia per il settore leisure che business.

Circa il 75% dei visitatori proviene dall’estero, in particolare da Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Cina. Si registra inoltre una crescita significativa nel numero di turisiti provenienti da Sudamerica, Europa Orientale e Asia. Il settore floreale in generale e il Keukenhof in particolare, sono vitali per l’immagine turistica dei Paesi Bassi.

Il parco costituisce una grande attrattiva, facendo accrescere il numero di presenze anche nei settori alberghiero, retail, della ristorazione, del trasporto, della cultura e degli eventi, apportando un ampio numero di visite nel periodo della bassa stagione.

Il Keukenhof è un’attrazione chiave: per la floricoltura, la regione del Zuid-Holland e per i Paesi Bassi, e apporta un contributo significativo all’immagine del Paese nel mondo.

La storia

Il Keukenhof è nato da un’iniziativa di dieci coltivatori/espositori che risposero all’invito dell’allora sindaco di Lisse a creare una vetrina per i professionisti del settore floricolo. Nel 1949 scelsero quindi una location ideale: il giardino del castello di Keukenhof, una volta parte della tenuta di Teylingen. Dopo la morte della contessa Jacoba van Beieren, il terreno divenne proprietà di ricchi commercianti, tra cui il barone e la baronessa Van Pallandt. Questi chiesero ai paesaggisti Zocher, che già avevano realizzato dei progetti per Vondelpark e per i giardini del Paleis Soestdijk, di sviluppare un piano per il giardino che riconduceva il castello. Il loro giardino inglese datato 1875 è ancora oggi base sulla quale si sviluppa il parco attuale.

 Il Keukenhof è ricco di aspetti storici e tra i tanti, ha da raccontare innumerevoli aneddoti sui tulipani. Nel XVII secolo i più ricchi investivano molto in bulbi di tulipano. Con l’affermazione della classe media, nacque una vera e propria febbre per questo fiore, grazie al quale i commercianti guadagnavano l’enorme somma di 30000€ al mese. Alcuni vendettero le proprie imprese e persino i tesori di famiglia per poter continuare a competere sul mercato, che nel 1637 crollò bruscamente.

Anche il mulino del Keukenhof è antico più di un secolo. Fu costruito nel 1892, e serviva alla bonifica dei polder. Nel 1957 venne acquistato dalla Holland Amerika Lijn che successivamente lo donò al parco.

 

Un’ospite grintosa

Jacoba van Beierenè già da molti anni simbolo del Keukenhof. Nel XV secolo, la contessa era proprietaria del terreno dove attualmente sorge il parco. Allora il territorio era dominato dalla natura incontaminata, in cui si praticavano la caccia e la raccolta di prodotti della terra destinati alle cucine del castello. Il parco Keukenhof (cortile della cucina) deve il suo nome proprio a questa antica funzione.

La contessa Jacoba van Beieren nacque nel 1401 e morì nel 1436; regnò dal 1417 al 1433 sull’olanda, lo Zeeland e la provincia belga dell’Hainaut. La vita dell’energica contessa non fu certo noiosa: si sposò infatti quattro volte, e trascorse un periodo in Inghilterra. Sembra inoltre che condurre guerre fosse una delle sue occupazioni preferite, dalle quali non risparmio nemmeno i propri coniugi. Nel 1433 dovette però rinunciare alle sue contee; si ritirò e morì di tubercolosi all’età di 35 anni nel castello di Teylingen, non lontano dal Keukenhof.

 

Fatti e cifre

  • Il Keukenhof è aperto otto settimane all’anno
  • Ogni anno il Keukenhof accoglie circa un milione di visitatori
  • Il 75% dei visitatori proviene dall’estero
  • Il parco ha una superficie di 32 ettari
  • Ogni anno vengono piantati 7 milioni di bulbi
  • Il Keukenhof presenta oltre 20 esposizioni floreali
  • I bulbi sono forniti da 100 espositori
  • Presenta otto giardini modello

 

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Per maggiori informazioni per la stampa:

Keukenhof, Annemarie Gerards, PR Manager

a.gerards@keukenhof.nl, T: 00 31 252 465 505

www.keukenhof.nl

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