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sabato, Luglio 27, 2024

In Islanda al volante di una Superjeep

Viaggi Levi dedica un’Esperienza Unica del nuovo catalogo agli appassionati della guida in fuoristrada. L’interessante viaggio di 11 giorni, con data unica di partenza e accompagnato da un esperto geologo, si snoda tra gli spettacolari paesaggi del centro dell’isola, da maestosi ghiacciai e vulcani al deserto artico, al volante di una “super” 4×4. La Land Rover Super Defender 4×4 è il miglior mezzo per guidare sulle piste islandesi grazie ai pneumatici da 38″ che possono viaggiare persino sul ghiacciaio.

“Il motivo per cui si sta qui va oltre ogni congettura: non ci sono alberi né treni né architettura, per la salute frutta e verdura sono rari e la cultura è limitata da mancanza di denari. I panorami per turisti san privi di alte vette e la letteratura tratta solo di vendette. Purtuttavia l’apprezzo, forse perché questa nazione gode di una grande scarsità di popolazione…” scriveva nel 1936 il poeta inglese Auden nelle sue “Lettere dall’Islanda”. L’Islanda ha percorso un lungo cammino da quando il poeta compose queste rime ironiche: da una società agricola isolala, che per molti era appena uscita dal Medioevo, è nato uno stato assistenziale ad avanzato progresso tecnologico, che può vantare un livello di qualità della vita fra i più elevati al mondo. C’è però almeno una cosa che non è cambiata da allora: con i suoi circa 300.000 abitanti complessivi – quanti ne vivono in un capoluogo di provincia italiana di media grandezza – l’Islanda ha una scarsità di popolazione paragonabile a quella di un deserto africano. L’Islanda può dunque costituire l’ultimo degli itinerari “natura- li”, da scoprire in compagnia di un esperto geologo, al volante di una Super Defender.

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Situata sulla faglia che separa l’Europa dal Nord America, l’Islanda è una terra in continua trasformazione. Questa situazione ha creato un ambiente in cui i vulcani modellano giorno dopo giorno il territorio creando dei paesaggi stupefacenti e certamente unici. La latitudine dell’isola (sfiora il Circolo Polare Artico a 66° N) dà poi origine a enormi ghiacciai – come il Vatnajokull, il più esteso d’Europa – che sfociano in mare creando lagune affollate di iceberg blu in un paesaggio che non ha nulla da invidiare a quello artico. Attraversando le terre più interne di questa selvaggia isola si raggiungono luoghi magici… Il lago Mývatn. Situato nella parte settentrionale dell’isola, misura 37 km2 e ha la scarsa profondità di 5 m circa. La zona è nota per la presenza di una quindicina di specie di anatre che, ghiotte di insetti (specialmente mosche) affollano in colonie di centinaia o addirittura migliaia di esemplari le acque del lago, il cui nome significa proprio “lago delle mosche”. L’area, estremamente vulcanica, ha visto dal 1975 al 1984 nove eruzioni. Sulle sponde del lago si possono ammirare strabilianti formazioni laviche, create dalle colate incandescenti che a contatto con l’acqua fredda, hanno in alcune zone formato strutture alte anche decine di metri, dette “castelli neri” per il colore della roccia lavica, oppure labirinti in cui si diramano piacevoli sentieri immersi in questa natura estrema. In altre zone del lago vi sono formazioni laviche dette “pseudo- crateri” create da violente esplosioni della lava bollente sopra i 1000-1100 °C spinta con forza nell’acqua fredda.

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Il Grande Geysir. La sorgente di acqua calda che ha dato il nome a tutti gli altri nel mondo, ha smesso la sua attività eruttiva all’inizio del XX secolo, per poi riprendere ad emettere, seppur molto raramente, spruzzi alti fino a 50 metri dopo i terremoti del 2000. A pochi metri si trova il suo “fratello minore”: il vicino Strokkur zampilla getti d’acqua bollenti alti fino a 20 metri, ogni 4-8 minuti. Già a qualche chilometro di distanza si distingue la colonna del vapore, che fa intuire quanto il fenomeno sia imponente. La zona geotermica di Geysir è inoltre costellata di sorgenti calde, altri geyser di dimensioni minori e pozze d’acqua.

La laguna glaciale Jökulsárlón. Con i suoi 20 Km2 di estensione, è formata da una parte d’acqua dolce, dovuta all’apporto del ghiacciaio sovrastante, e da una d’acqua salata, proveniente dal mare. Proprio per la particolare composizione dell’acqua in laguna vivono molti pesci, foche e uccelli marini, come le starne artiche. L’incantevole spettacolo degli iceberg staccatisi dal ghiacciaio che galleggiano nella laguna evoca una scena da tipico paesaggio artico. Questo sublime luogo fu prescelto per l’ambientazione di alcune scene del film James Bond: licenza di uccidere.

 Programma dettagliato: Terra di ghiacciai e vulcani Data unica di partenza: 9 luglio, in via di conferma Quota: da € 5.220 con geologo

Viaggio esclusivo con max 8 partecipanti

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I VIAGGI DI MAURIZIO LEVI – UFFICIO STAMPA
Valentina Angela Rubbi – comunicazione@viaggilevi.com

 

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