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lunedì, Maggio 6, 2024

Prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano

Si è conclusa a Genova il 17 gennaio la prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con la regione Liguria

Sono intervenuti il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, il Presidente Regione Liguria Giovanni Toti, il Sindaco di Genova Marco Bucci, la Presidente Federturismo Confindustria Marina Lalli, la Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo, il Direttore Generale Confindustria Nautica Marina Stella.

Nella suggestiva cornice di Palazzo della Meridiana si è tenuta il 17 gennaio la prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato dal Sole 24 Ore per fare il punto sul settore, motore strategico dell’economia nazionale.

L’evento, organizzato in collaborazione con la regione Liguria, si è svolto nella scenografica Sala del Colonnato di Palazzo della Meridiana e ha coinvolto stakeholder, esperti del settore e decision maker per identificare approcci innovativi e soluzioni per lo sviluppo del settore turistico: tra i temi toccati dal Forum, lo sviluppo di strategie e politiche per plasmare un modello di turismo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Per il 2024 destagionalizzazione, eventi e formazione del personale

Per il 2024 abbiamo tre cose su cui lavorare: destagionalizzare, incrementare gli eventi sportivi e le fiere per le ricadute che hanno sul territorio e la terza è la formazione del personale di servizio.” ha dichiarato Daniela Santanchè, ministro del Turismo, nel suo intervento alla prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato a Genova dal Sole 24 Ore in collaborazione con la Regione Liguria. 

Sulla formazione il Ministro Santanchè ha spiegato al Forum del Sole 24 Ore: “Eravamo avanti con le scuole alberghiere, ora siamo indietro. Gli Istituti tecnici erano fondamentali, ma negli anni la politica di sinistra ha cambiato tutto, si è pensato che solo il liceo era importante. Ora noi faremo il liceo Made in italy e potenziamo gli istituti tecnici. La mia grande ambizione è tra 4 anni lanciare la scuola di eccellenza nel turismo con 21 milioni già a disposizione e lavorare sulla formazione del personale che ora manca. Dobbiamo dare uno status a questi lavori che per molto tempo sono stati considerati di serie B”.

I ticket d’ingresso non servono, occorre destagionalizzare

“Una volta in agosto era tutto chiuso, oggi non è più così, è cambiato il mondo, c’è una trasformazione del mondo del lavoro, abbiamo bisogno di destagionalizzarenon di avere ticket per entrare nelle città d’arte” ha affermato il ministro Santanché. “Finora abbiamo subìto il turismo, ora dobbiamo incentivare gli eventi sportivi come Milano-Cortina che non è solo Milano-Cortina, ma deve essere il sistema Italia. Che non deve essere soltanto quello del turismo a 5 stelle, ma di tutta la filiera.”

445 milioni di presenze nel 2023

”Il bilancio del turismo è estremamente positivo nel 2023, non sta andando bene ma benissimo. I numeri non dicono molto, ma c’è una grande voglia di Italia. Nel 2023 ci sono state 445 milioni di presenze” è stato mediamente ”speso l’8% in più” e c’e’ stato un allungamento del soggiorno medio di 1 giorno in più rispetto all’anno scorso” ha dichiarato il Ministro Santanché.

G7: per la prima volta si parlerà di turismo

“E’ la prima volta che nel G7 c’è anche il turismo, ed è un’innovazione di questo governo. Il G7 si terrà il 13, 14 e 15 novembre in Toscana. Lo faremo a Firenze ma stiamo organizzando anche altre opportunità come i treni storici, ne prevediamo uno a vapore che possa andare anche in altri luoghi incantevoli e posti che magari tutto il mondo ci invidia, come le Crete senesi” ha detto Daniela Santanchè, ministro del Turismo.

Fisco: l’obiettivo è riuscire a detassare il lavoro anche dopo il 30 giugno

“Il cuneo fiscale con la detassazione del lavoro notturno e degli straordinari, una misura che scade il 30 giugno. Faremo di tutto per prorogarla – ha detto il ministro Santanché – ma al momento abbiamo risorse fino a giugno. Io sono molto confidente che riusciremo a farlo, ma siamo in un momento difficile dove nel mondo ci sono la guerra e il blocco del canale di Suez”.

Urge regolamentare le recensioni

“Il caso della povera ristoratrice che si è uccisa ci pone una riflessione. Gli alberghi e i ristoranti ormai vivono su quelle che sono le recensioni. Ormai le prenotazioni digitali arrivano anche fino all’85% e tutto questo si avvale di recensioni” ha spiegato il ministro Santanché. “Quindi possono fare la fortuna o la rovina di un ritorante, di un locale, di un albergo. Ed è una cosa pazzesca perché sono 4 parole, magari scritte così come “fa schifo!” oppure “si mangia benissimo”. Ma, dato che ormai questo è un mondo che ci appartiene e non possiamo più vivere senza il digitale, bisogna riflettere e regolamentare questo mondo. Ma il nostro Governo è pronto”.

Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria Foto IPP/ACGE/Alfonso Cannavacciuolo Forum Inernazionale del Turismo Italiano Italy Photo Press – World Copyright

Continuare a promuovere l’Italia sui mercati internazionali

“Chiediamo di continuare a promuovere il nostro Paese che ha tantissime potenzialità e vocazioni, dalle città d’arte all’agroalimentare, dalle spiagge alle montagne: abbiamo bisogno di essere presenti sui mercati internazionali, dove i nuovi player mondiali sono sempre più presenti e competitivi” ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante la prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano.”Abbiamo tante carte in più da giocare e dobbiamo saperle giocare bene. Dobbiamo continuare a lavorare sulla destagionalizzazione, in modo che il turismo si rafforzi come industria trainante del Paese 12 mesi l’anno e non solo nelle stagioni balneari o sciistiche”.

Occorre costruire il prodotto turistico

“Ora ci sono nuovi player internazionali come Turchia e Arabia Saudita, che fino a pochi anni fa erano quasi inesistenti” ha fatto notare il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “Dobbiamo industrializzare il settore del turismo che può dare grandi soddisfazioni ed è il tessuto connettivo del Paese. Ci hanno preso in giro per il ‘pestellone’ a Londra (un mortaio alto 6 metri che per promuovere il turismo ligure a novembre 2023 ha sfilato in barca sul Tamigi, ndr) per pubblicizzare il pesto ligure, ma a Londra si è parlato solo di quello e quindi della Liguria. Occorre costruire il prodotto turistico. Come Regione abbiamo dato il via al Patto di lavoro sul turismo: diamo contributi a chi investe sul personale, contributo che è collegato alla formazione per i lavoratori”.

Il lusso è il miglior modo per ridistribuire ricchezza

”Tutti ce l’hanno con il lusso” afferma Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria . “Io penso che il lusso, in particolare, ma ogni offerta turistica sia in qualche modo marxista. E’ il miglior modo per redistribuire la ricchezza nel modo più efficiente che abbiamo. Quando si vende uno yacht, si prendono dei soldi che starebbero in un fondo di investimento e vanno su un prodotto italiano, che quel signore come Paperon dei Paperoni ci poteva fare il bagno dentro ai dobloni, e invece compra una cosa costruita da operai, saldatori, geometri, falegnami, designer italiani e quindi redistribuisce ricchezza verso il mondo del lavoro. Chi va in un albergo di lusso e compra un dolce di Massari, ne può sempre fare a meno, ma redistribuisce ricchezza verso chi lavora per lui. Noi questo dobbiamo vedere. Vivere il mondo come se gli alberghi di lusso, le barche di lusso, i ristoranti stellati siano un giocattolo per ricchi non è così perchè sono un gigantesco volano di redistribuzione di ricchezza. Oppure vogliamo che la gente si tenga tutti i soldi in banca?”.

Nel 2023 in Liguria il turismo è cresciuto del 4%

“Questa di oggi è una giornata simbolicamente importante perché si tiene un evento sul turismo in una città vertice del triangolo industriale italiano. Certifichiamo che il turismo non è più figlio di un dio minore, ma un elemento trainante del benessere del nostro Paese e della nostra Regione”ha sottolineato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. “La Liguria è un po’ più avanti del resto dell’Italia come integrazione fra mondo del turismo alberghiero, le spiagge, i musei, la nautica da diporto, l’outdoor con le piste ciclabili. Qui abbiamo in avvio i cantieri per fare della Liguria la Regione con la più estesa rete ciclabile italianaIl turismo è cresciuto in Liguria del 4% nel 2023, sono cresciute le esportazioni a 10,5 miliardi e il Pil procapite è secondo dopo la Lombardia.

Marxista l’offerta turistica varata in Liguria

“Vendere ai turisti un servizio pubblico come il treno allo stesso prezzo dei cittadini residenti in Liguria è come far entrare a Venezia allo stesso prezzo chi lì vive da sei generazioni e chi arriva da Osaka per un giorno e mezzo. Tutto il mondo segmenta le tariffe. Penso che l’offerta turistica varata in Liguria sia in qualche modo marxista, redistribuisce la ricchezza nel modo più efficiente”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha motivato i rincari delle tariffe ferroviarie per i turisti alle Cinque Terre. “Sono tipiche dinamiche per gestire i flussi e ottimizzare gli arrivi in ogni posto – ha commentato Toti – Utilizziamo i soldi di un turista giapponese che 30 euro per andare alle Cinque Terre li ha senza particolari problemi, per pagare un abbonamento gratuito del treno a un giovane ligure che va a scuola. Credo che sia redistribuzione della ricchezza allo stato puro”.

Marco Bucci, Sindaco di Genova Foto IPP/ACGE/Alfonso Cannavacciuolo Genova 17-01-2024 Forum Inernazionale del Turismo Italiano Italy Photo Press – World Copyright

L’Italia sarebbe il numero 1 al mondo con una strategia nazionale collegata a quella locale

”Se l’Italia fosse veramente capace di avere una strategia nazionale collegata a quella locale potremmo essere il numero uno al mondo per quanto riguarda il turismo che porterebbe ricchezza sul territorio” ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci alla prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato a Genova dal Sole 24 Ore in collaborazione con la Regione Liguria.”Noi siamo sempre stati famosi come una città e una regione per essere chiusi e inospitali, invece oggi siamo nel mezzo di una rivoluzione, siamo riusciti a far sì che invece Genova e la Liguria siano molto ospitali, abbiamo avuto un successo notevole negli ultimi anni per quanto riguarda il turismo. Lo abbiamo messo tra gli obiettivi strategici fin dal 2017.” 

Ha proseguito: “Genova non è una città solo turistica, ma vede il turismo come uno dei pilastri della nostra economia. Genova è una città di porto e di logistica, quindi il turismo va pensato come settore strategico dove le città investono per avere ricaduta economica sul territorio e nuovi posti di lavoro. Il turismo congressuale sta andando molto bene, ma il turismo deve essere un’esperienza naturalistica e culturale, senza dimenticare le crociere che sono un elemento strategico per la città. La crociera si ferma infatti dove le città hanno proposte operative e turistiche”.

Forum Inernazionale del Turismo Italiano nella foto: Romano Patrik, Direttore Generale Bologna Welcome, Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria, Maurizio Rossini, Direttore Generale Trentino Marketing, Debora Tortora, Professoressa di Economia e gestione delle imprese, Università degli studi di Milano-Bicocca Foto IPP/ACGE/Alfonso Cannavacciuolo Genova 17-01-2024 Italy Photo Press – World Copyright

 Rendere efficienti reti trasporto e mobilità

”Oggi viviamo di tanti piccoli viaggi e alcune destinazioni vincono la sfida perchè raggiungibili facilmente con mezzi pubblici”ha sottolineato il presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli. “Dobbiamo rendere efficienti le reti del trasporto e della mobilità. In un fine settimana è impossibile raggiungere una destinazione lontana che ha bisogno di un giorno per raggiungerla”

L’imprenditore crea destinazioni dove non c’erano

“Il turismo è l’esaltazione delle caratteristiche di un territorio, le imprese fanno questo creando soprattutto ‘i turismi’ con le loro specificità” ha detto Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria. “Ci sono imprenditori che creano destinazioni che prima non c’erano, come ha fatto l’Aga Khan in Sardegna o come si è fatto a Cervinia con le piste da sci o nella Puglia, che è la mia Regione, con la diffusione delle masserie. E spesso non si dà il giusto riconoscimento all’imprenditore in questo suo ruolo di creatore di nuove destinazioni turistiche dove prima non c’erano”.

L’industria turistica esalta le specificità del territorio

“L’imprenditore turistico esalta le specificità del territorio dal punto di vista culturale e per la bellezza naturalistica” ha detto il presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli alla prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano. “L’impresa turistica a volte ha creato destinazione turistica, come è avvenuto negli anni Sessanta in Costa Smeralda in Sardegna o Cervinia, situazioni ben riuscite”.

Bene le risorse del Pnrr per gli alberghi ma non bastano

”Abbiamo avuto il rifinanziamento delle risorse del Pnrr con lo stanziamento di 600 milioni mentre le richieste sono state per 2,4 miliardi per la ristrutturazione degli alberghi” ha dichiarato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi. “E’ un momento delicato con l’aumento dei tassi e delle materie prime”.

Prima la sostenibilità era moda ora è esigenza

“La sostenibilità prima era una moda, ma ora è un’esigenza degli imprenditori per affrontare i flussi turistici. Il viaggiatore oggi vuole viaggio sostenibile e vivere un’esperienza nel viaggio” ha detto Maria Carmela Colaiacovo, presidente dell’Associazione italiana Confindustria alberghi.

Nautica:  7,3 miliardi di fatturato e crescita a due cifre

“Il settore della nautica ha avuto 6 anni di crescita in doppia cifra con grande vitalità delle aziende del settore” ha spiegato Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, nel corso dell’approfondimento dedicato al turismo nautico del Forum Internazionale del Turismo Italiano organizzato a Genova dal Sole 24 Ore in collaborazione con la regione Liguria. “La crescita ha portato il settore a 7,3 miliardi di fatturato e ha mantenuto la capacità di aggredire i mercati internazionali e diversificare per superare difficoltà macroeconomiche, pur avendo sempre il mercato Usa come primario. Noi siamo leader del settore dei superyacht: 1 su 2 è italiano. Inoltre il settore nautico ha grande capacità di essere ricettore turistico. In particolare la Liguria è il distretto italiano piu’ importante come cantieristica. Come associazione di categoria abbiamo un comparto a due velocità: quelli dei super yacht, con ordini triennali fino al 2027 e poi c’è la nautica che noi chiamiamo ‘sociale’ più limitata e più in sofferenza, dato che il mercato domestico soffre. C’è da dire che i provvedimenti legislativi come il Fondo rottamazione motori marini e la riqualificazione dei porti vanno va in direzione del sostegno del settore. Sentiamo obiettivamente la difficoltà del comparto in questo momento. Gli ormeggi in transito in Italia sono in crescita, gli ormeggi stanziali invece hanno un pochino di contrazione. Gli utenti domestici risentono di più della crisi attuale legata ai tassi di inflazione”.

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