A Monaco in Baviera, c’è un nuovo polo creativo ricavato da un’ex centrale elettrica
È appena stato inaugurato il “Bergson Kunstkraftwerk”, nuovo punto di riferimento per l’arte, la cultura e le arti culinarie che segna l’inizio di una nuova era nel panorama culturale di Monaco.
La rinascita di Bergson da centrale elettrica a centro culturale
Con una superficie di circa 2.000 m², una sala da concerto, un live club e la più grande galleria d’arte contemporanea della Germania che intende diventare un “centro di gravità culturale” , offre esperienze culturali per tutti i gusti portando vitalità al quartiere di Aubing.
Magnifico esempio di recupero di un manufatto industriale: la centrale elettrica di Bergson “Aubinger Heizwerk”, chiusa negli anni ’80, si era trasformata per decenni in un “luogo perduto”, ovvero un capannone vuoto che ospitava rave parties con musica techno, frequentato da migliaia di giovani.
Oggi, dopo tre anni di lavori all’edificio, costruito nel 1940, è l’iconico ambiente con un soffitto di 25 metri, il cuore del Bergson, a dare il benvenuto ai visitatori.
Al Bergson Kunstkraftwerk si passeggia per mostre d’arte contemporanea, sì ascolta musica dal vivo con l’ “Orchestra in Residence“, la Jazzrausch Big Band e si può godere dei numerosi spazi artistici a disposizione. Chi è alla ricerca di un ambiente più intimo e riservato, può optare per una cena con accompagnamento musicale. Bergson ospita infatti un ristorante, un bar con terrazza all’aperto, nonché un bar diurno e una birreria all’aperto. Il nuovo centro culturale è anche molto adatto per organizzare grandi feste private, workshop o per altre occasioni.
Il Bergson Kunstkraftwerk si trova nel quartiere di Aubing, a pochi passi dalle stazioni della S-Bahn di Langwied (S3) o Leienfelsstraße (S4). 200 posti auto sono a disposizione degli ospiti, che in loco possono utilizzare una bici a noleggio.
