Comano, 14 luglio 2014 – Per il ponte di novembre, una fuga di gusto e sapori ai piedi delle Dolomiti di Brenta in Trentino, in un borgo suggestivo e “fuori dal tempo”, non a caso appartenente ai “Borghi più belli d’Italia”?
A San Lorenzo in Banale torna la Sagra della Ciuìga, con una tre – giorni di degustazioni, spettacoli di strada, menù tematici, stand gastronomici, antichi mestieri, musica…
Prodotto esclusivamente sull’altopiano del Banale, e in particolare a San Lorenzo, la ciuìga è un capolavoro di norcineria della storia antica e, come spesso accade, retaggio della sapienza contadina che, per ovviare alla povertà e scarsità di materie prime, recupera, aggiunge e mescola materie prime “povere”, creando un gusto finale unico e raro. Composto da carne suina e rape, oggi è presidio Slow Food e anche quest’anno, vedrà i caratteristici antichi “volt” (gli androni in pietra che sostengono tutta la abitazione, tipico elemento architettonico rurale della vallata) di San Lorenzo in Banale, celebrare il prodotto-simbolo del comprensorio Terme di Comano Dolomiti di Brenta, tra assaggi, degustazioni, menu tipici dei ristoratori, stand gastronomici, musica e spettacoli di strada. Un’occasione che mescola il piacere dei sapori con quello della perlustrazione, perché è imperdibile davvero una passeggiata nel borgo.
Il programma è intensissimo (a fondo comunicato): le chicche la cena di gala con lo chef stellato Diego Rigotti, presso hotel Castel Mani (Costo: 40,00 €) e il Mercato del Buon Cibo e del Bel Paese con presidi slow food dei Borghi più Belli d’Italia.
E ancora, il Concorso fotografico a tema “L’acqua e la pietra”, passeggiate con guide alpine e visite guidare alle ville di San Lorenzo. Che, da solo, vale la pena di una gita , per entrare in un mondo a parte.
San Lorenzo in Banale, infatti, all’imbocco della Val d’Ambiez e splendida porta di accesso al Parco Naturale Adamello Brenta, è un antico borgo contadino nato dalla fusione di sette “ville-frazioni”, prime fra tutte la splendida Senaso, dove tra i vicoli stretti e suggestive piazzette si affacciano case rurali in pietra e legno, scorci segreti, fontane, lavatoi adorni di fiori.
Ma cos’è esattamente la Ciuiga? La ciuiga è un salume affumicato, composto da carne suina e rape, (come si diceva, oggi presidio Slow Food, in quanto prodotto norcino unico e inimitabile) che nasce nella seconda metà dell’Ottocento, in un contesto di grande povertà. Il salame nasceva allora dagli scarti della carne di maiale (testa, cuore e polmoni) in proporzione del 20% circa. Il resto erano rape cotte tritate. Per dare colore veniva aggiunto il sangue di maiale, ma anche aglio e pepe nero per rendere il sapore piccante, unico e inconfondibile. Le rape venivano coltivate dopo la trebbiatura del grano e maturavano in autunno. Ecco perché la ciuìga veniva tradizionalmente prodotta e affumicata ad inizio inverno, quando il calendario prevedeva il raccolto ma anche l’uccisione del maiale e la lavorazione appunto degli insaccati. La tradizione vuole che il salume, dopo l’affumicatura, si restringesse assumendo una forma strana, quasi fosse una pigna. E proprio ciuìga si chiama la pigna nel dialetto locale. Oggi il recupero della tradizione passa attraverso una nobilitazione del prodotto, invertendo la proporzioni tra carne e rape: 70% di carne suina scelta e il 30% di rape. La ciuìga si può consumare subito dopo l’affumicatura, mentre è ancora fresca. La sua preparazione è semplicissima: si fa bollire in acqua per circa 15/20 minuti dopo averla bucherellata. Nella tradizione locale la ciuìga cotta è abbinata alla patata lessata (preferibilmente cotta con la buccia) e cicoria tagliata molto finemente. Un altro abbinamento possibile è con il purè di patate e capusi (cavolo cappuccio) tagliati sottilissimi. Il più tradizionale è l’abbinamento con i crauti, le lenticchie in umido (con pancetta, pomodoro e alloro) ed il purè o la polenta. Se consumata dopo 10/15 giorni di stagionatura, può essere gustata anche cruda. In questo caso è ottima abbinata a fette di pane leggermente tostate e imburrate. Altre ricette: ciuìga in pasta pane briochè alle noci (antipasto), smacafam del Brenta alla ciuìga, en gnoc na patata alla ciuìga, polenta gialla bramata con peverada di ciuìga.
Speciale pacchetto “Weekend Sagra della ciuìga”-
A partire da € 115,00 per 2 notti e prima colazione (Garnì oppure Hotel -prezzo per persona in camera doppia).Comprende
· venerdì 31.10: Cena con Menù d’autore: cuochi alla ribalta. Gli chef del borgo interpretano in cucina la ciuìga, in abbinamento ai prodotti del territorio tra i nuovi sapori, musica e teatro.
· Sabato 01.11: Avvio ufficiale della Sagra con apertura delle cantine.
· Golose usanze d’Italia: itinerario gastronomico alla scoperta di sapori e prodotti tipici
· Artisti di strada: in piazza e tra le vie del borgo in compagnia di artisti di strada
· Domenica 02.11: Ripresa della Sagra e riapertura degli stand con degustazione prodotti tipici;
· 1 confezione omaggio di Ciuighe a nucleo famigliare
info e prenotazioni Numero verde 800-111171 info@visitacomano.it
MA PER CHI VUOLE PORTARSI AVANTI…LA FESTA DELLA PATATA MONTAGNINA, DAL 24 AL 26 OTTOBRE, A CAMPO LOMASO E DASINDO
E una settimana prima della sagra della ciuiga, un bell’anticipo di festa di sapori e cucina tipica arriva dalla Festa della Patata montagnina, che si tiene dal 24 al 26 ottobre, sempre a pochi km da Comano, a Campo Lomaso e Dasindo. Giunto alla sua VII edizione, questo appuntamento è organizzato dai produttori agricoli giudicariesi e vuole rendere onore, con vendita diretta, degustazioni e cene a tema, a questo prodotto di montagna dalle caratteristiche speciali e di grande genuinità. Antiche varietà di montagna, coltivate su terreni un po’ avari nelle quantità che rendono al produttore, ma prodighe invece di sapori genuini per chi le gusta; salubri, gustose e frutto di quanto solo la pianta, senza forzature, è riuscita a carpire dai terreni di montagna e senza alcun trattamento antigermogliante, le patate montagnine delle Giudicarie si prestano alle ricette più gustose e tipiche del territorio. Che in questo weekend a Villa di Campo, Campo Lomaso e Dasindo, vengono proposte in cene e degustazioni a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria al numero 335 8302256.
Info anche su www.visitacomano.it
SAGRA DELLA CIUIGA PROGRAMMA
Venerdì 31 ottobre
Ore 15.00
INAUGURAZIONE DELLA SAGRA con la Banda Musicale di San Lorenzo e Dorsino
Ore 20.00
Cena di gala con lo chef stellato Diego Rigotti, aiutato da due cuochi di San Lorenzo in Banale Presso hotel Castel Mani Costo: 40,00 €
Sabato 1 novembre
Apertura stand dalle ore 10.00
Ore 10.00
Visita guidata alle Ville di San Lorenzo e alle sue chiesette
Ore 16.00
Passeggiata del Gusto ai piedi delle Dolomiti: giro al Colle Beo in compagnia di una guida alpina
Inoltre
Musica tradizionale per le vie del borgo
Ore 21.00
Spettacolo teatrale in dialetto a cura della Filodrammatica di San Lorenzo in Banale
Domenica 2 novembre
Apertura Stand dalle ore 10.00
Ore 9.00
Passeggiata del Gusto ai piedi delle Dolomiti: i prati di Prada – in compagnia di una guida alpina
Pomeriggio
Degustazioni guidate a cura della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino
Animazione e spettacoli per bambini
Musica tradizionale per le vie del borgo
Inoltre
Anche quest’anno ci sarà il Mercato del Buon Cibo e del Bel Paese con presidi slow food dei Borghi più Belli d’Italia
Concorso fotografico a tema “L’acqua e la pietra”
Novità: Gadget della Sagra!
marcella bono
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