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Al G20S delle spiagge firmato protocollo d’intesa tra i big player del turismo balneare e l’ENIT

Farnetani: “Questa firma segna uno spartiacque per il turismo balneare, nasce un tavolo di coordinamento tra ENIT e i rappresentanti del G20s delle spiagge italiane”.

Castiglione della Pescaia, 19 settembre 2019 – Continuano i lavori del G20s delle Spiagge
Italiane, il summit delle principali località balneari che insieme accolgono quasi di 70 milioni di turisti, organizzato quest’anno dal Comune di Castiglione della Pescaia (GR) in collaborazione con Toscana Promozione Turistica e Regione Toscana.
L’evento, che gode del patrocinio di ANCI, ENIT, Camera di Commercio Maremma e Tirreno e della Provincia di Grosseto, è iniziato oggi e fino al 20 settembre riunirà a Castiglione della Pescaia alcuni dei più importanti player turistici del nostro Paese che si confronteranno su tematiche di grande attualità come la sostenibilità ambientale, l’accessibilità, e la competitività delle nostre spiagge, continuando dunque il lavoro iniziato l’anno scorso a Bibione (VE).

IL PROTOCOLLO D’INTESA CON L’ENIT
Mentre oggi i lavori sono concentrati sui tavoli tecnici, l’evento di punta della giornata d’apertura del G20s è stato senza dubbio la firma del protocollo d’intesa con l’ENIT: “Questa firma segna uno spartiacque fondamentale per il turismo balneare” dice Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia. “I comuni del G20s rappresentano un fetta importante del turismo italiano e con questo protocollo avviamo una fase di collaborazione concreta con l’ENIT, per sviluppare e coordinare una serie di attività sistemiche per tutto il settore. Nasce un tavolo di coordinamento composto dal Direttore Esecutivo dell’ENIT, e dalla segreteria tecnica e un gruppo di rappresentanti dei Comuni del G20s”.
Sul palco del G20s anche il presidente dell’ENIT Giorgio Palmucci: “Il balneare muove
l’economia del turismo a ritmi più sostenuti. Per la vacanza al mare i turisti stranieri hanno speso nel Belpaese 6,6 miliardi di euro ossia il 20% in più nel 2018 sul 2017. Proprio partendo dalle potenzialità del settore Enit vuole rafforzare l’intesa con gli operatori del settore e gli enti coinvolti affinché l’Italia offra la migliore ospitalità possibile e servizi coordinati”.
Proprio in questa direzione si inserisce il protocollo firmato ieri, protocollo che rappresenta il primo risultato concreto di un movimento nato dal basso e che punta a creare una pressione positiva sulle istituzioni per migliorare e rendere ancora più competitivo il nostro turismo.

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