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venerdì, Aprile 19, 2024

A MILANO CON I BAMBINI, UN WEEKEND DI STORIA E DI CULTURA

Dietro l’effigie di Milano, centro economico del nord Italia, città dove automobili, taxi, tram, autobus, metropolitana sfrecciano e si incrociano, città di partenze e di arrivi, di contatti e di contratti, esiste parallelamente una Milano luogo di cultura e di storia, da conoscere in famiglia in un qualsiasi weekend dell’anno.

“Mamma, ma dov’è Milano? Andiamo a vedere l’ufficio di papà?” “No bambini, vi porteremo dentro un vero sottomarino, vi porteremo in un castello, vedrete delle vere mummie, gli orsi, i dinosauri, i fossili, le armature dei cavalieri e passeggeremo in grandi parchi… E’ un sabato di dicembre, per precisione il weekend di dicembre che precede Sant’Ambrogio. I weekend sono i giorni migliori per chi desidera visitare la città, perché vige una certa quiete, le corse delle auto si calmano, così come i movimenti delle persone, che passeggiano senza corse affannate, gustandosi l’atteso riposo settimanale.

La prima tappa del nostro itinerario è il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci. Aperto nel 1953 è il più grande museo tecnico-scientifico italiano, e una visita completa prende dalle 2 alle 3 ore, senza contare il tempo dedicato ai laboratori. E’ un luogo dove si passa un intero pomeriggio, senza di sicuro annoiarsi. All’interno di un monastero olivetano del ’500, il percorso espositivo del museo è distribuito su 3 piani, a cui si aggiungono il padiglione ferroviario e il grande padiglione sui trasporti navali e aerei. I bambini esplorano il mondo dell’energia, dei materiali, dell’alimentazione, dell’industria chimica e delle telecomunicazioni, dove tutto è spiegato con pannelli interattivi. Scoprono i modelli di macchine di Leonardo da Vinci, le locomotive a vapore e gli aerei da caccia. Nell’area esterna si trova invece il Sottomarino Toti, grande attrazione per bimbi e genitori, a cui si accede internamente solo con visita guidata, che va prenotata per tempo. Muniti di caschetti gialli, i visitatori vengono accompagnati a bordo del sottomarino per un’affascinante “immersione” nel mondo subacqueo tra periscopio, sonar e camere stagne. La visita è istruttiva ma al contempo divertente, per la capacità della guida di relazionarsi con i bambini.
Il Museo è molto attivo nella didattica, e permette ai bambini di sperimentare attraverso uno dei 13 laboratori interattivi, che si svolgono il sabato dalle 14.30 alle 17.30, a cui ci si può iscrivere anche all’arrivo nel museo.
http://www.museoscienza.org

La mattinata di domenica ci dirigiamo verso l’area del Parco Sempione, in quanto al Castello Sforzesco si svolge un’attività per bambini che ritengo molto interessante: Sforzinda. Mentre all’adiacente Triennale vi sono delle visite guidate con laboratorio sui temi del design.
Ci avviamo quindi verso il Castello Sforzesco, dove alle 10 e 30 i miei bimbi sono iscritti al laboratorio sul “Forziere delle meraviglie”, che comprende una visita nel Castello alla ricerca di scrigni, cofanetti, forzieri e un’attività manuale di fabbricazione di monile e monete. (Prenotazioni presso Ufficio Sforzinda del Comune di Milano al numero +39 02 45487399.)
Il Castello degli Sforza è un luogo ricco di fascino. La possente fortezza si erige maestosa nella sua integrità distaccandosi completamente dal contesto urbano. Una volta oltrepassati i portoni d’ingresso, si apre un mondo di cultura e curiosità, che ripercorre la storia antica di Milano attraverso varie sezioni museali, il tutto con un solo biglietto, gratuito per i minori di 18 anni, e di soli 3 euro per adulti. Poiché sappiamo che la maggior parte dei bambini ha una pazienza limitata all’interno di un museo, e qui c’è n’è per ore e ore, vi consiglio di vedere: nel Museo di Arte Antica la Pietà Rondanini di Michelangelo e la Sala delle Armature, dove il mondo cavalleresco è stupendamente rappresentato, il Museo Egizio, che è piccolino, ma conserva esempi eloquenti dell’arte della sepoltura: c’è, per intenderci, la mummia!
E non dimenticatevi un piccolo souvenir per i bambini al Bookshop del Castello, dove trovate dei libri per loro sui temi visti.
http://www.milanocastello.it

La Triennale di Milano, l’istituzione italiana per il design, l’architettura, le arti decorative e visive, è un’altra meta molto interessante. L’edificio che la ospita, il Palazzo dell’Arte, progettato da Giovanni Muzio nel 1933, è davvero splendido. Lo spazio interno, caratterizzato da un atrio immenso dai soffitti altissimi, un grande scalone e sale enormi, corredato di elementi contemporanei, ci annuncia che ci troviamo nel “tempio del design”. E alla storia del design italiano è dedicato il Triennale Design Museum, nato nel 2007, con l’intento di mettere in scena la grafica e il design prodotto in Italia. Per noi adulti è come fare un tuffo nel passato, ricordando gli elementi, gli oggetti e le immagini che ci hanno accompagnato nella nostra vita. Ad accompagnare i bambini invece lungo il percorso c’è Frisello, il personaggio-guida del libretto che gli viene regalato in biglietteria. Se avete bambini in età compresa tra i 3 e i 10 anni, vi consiglio tuttavia di prenotare uno dei laboratori organizzati da TDMKids, la sezione didattica del Triennale Design Museum, perché con il gioco comprendono più facilmente il significato del design e della sua funzione. I laboratori per le famiglie sono in programma i sabati e le domeniche. Tutte le info sul sito http://kids.triennaledesignmuseum.it/

La domenica pomeriggio dopo pranzo non c’è di meglio che fare una passeggiata in un parco. Da Piazza della Repubblica si ha l’accesso ai Giardino Pubblici di Porta Venezia. Il loro nome è cambiato in Giardini Indro Montanelli, ma i milanesi sono ancora legati al vecchio toponimo. In uno spazio verde progettato alla fine del Settecento, che si presenta con un interessante percorso botanico alternato a laghetti, fontane e statue, attendono i bambini le anatre, le giostrine e un trenino che, con pochi centesimi, ti fa fare un giretto su rotaie. Sono forse giochi d’altri tempi, ma per questo molto rilassanti per i bambini. Nello stesso isolato si trovano il Planetario e il Museo di Storia Naturale.
Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano è stato aperto nell’Ottocento, grazie al primo nucleo di donazioni riguardanti campioni di mineralogia, paleontologia, zoologia e botanica e poi ampliato successivamente fino a diventare oggi uno dei musei della città di maggior attrazione per i bambini. Vi si trovano in gran quantità e qualità minerali e fossili, ma sicuramente di forte impatto sono le sale con le ricostruzioni a grandezza naturale dei dinosauri. Al piano superiore vi sono esemplari di fauna imbalsamati, di varie specie provenienti da tutto il mondo e da tutti gli ambienti: mare, terra e cielo, inseriti all’interno di vetrine riproducenti scenograficamente il loro habitat. Non avevo mai visto una collezione così vasta insieme: orsi, squali, belve, pinguini, serpenti, rapaci e così via. Il museo vale da solo una visita a Milano. Inoltre, la domenica, l’Associazione Didattica Museale organizza attività per bambini, anche di soli 3 anni. Una nota di merito va data al Comune di Milano perché, come negli altri musei civici, il museo è gratuito fino ai 18 anni, e gli adulti pagano solo 3 euro. Sito del Museo di Storia Naturale: http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/Documenti.nsf/webHomePage?OpenForm&settore=MCOI-6C5J9V_HP

Anche il Museo Civico Archeologico di Milano è molto attivo nella didattica. Il percorso museale si divide in diverse sezioni, che offrono uno scorcio sulla storia di Milano antica e romana fino alla Milano dei Longobardi. Altre sezioni ripercorrono invece storia e costumi di altre civiltà, attraverso reperti di provenienza greca, egiziana ed etrusca. Un “Kit Salvagenitori” viene regalato in omaggio alle famiglie che vengono a visitare il museo con i bambini. Si tratta di un opuscolo, scaricabile anche dal sito del museo, in cui si danno dei consigli pratici sulla visita. Eccone un assaggio: “Fate attenzione a non arrivare al Museo già stanchi, dopo un lungo viaggio o dopo aver visitato molti altri monumenti” e poi altri consigli, uniti alla descrizione delle maggiori “opere da non perdere” e a disegni da colorare per i bimbi. Ogni sabato pomeriggio alle ore 15 c’è un’attività a cura della società Aster, che coinvolge i bambini con i loro genitori. Si tratta di visite guidate o visite-gioco, a volte anche con attori, con successivo laboratorio. Prenotazioni: Aster, tel. 02.20404175.

INFO TURISTICHE
http://www.turismo.milano.it

Patrizia Bertini

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