Naar Tour Operator suggerisce agli amanti dei viaggi, un tour unico nel suo genere: Da Gaudì al futuro. Un itinerario ricercato e allo stesso insolito per scoprire i tesori di una delle più belle città d’Europa: Barcellona.
L’operatore suggerisce un weekend originale durante il quale si esploreranno le novità dell’arte e dell’architettura, passando dai "classici" come Picasso, Dalì e Mirò e dalle bizzarrie moderniste di Gaudì a quelle contemporanee di Gehry e compagni, visitando anche i nuovi quartieri hi-tech e il Museo d’Arte Modena (MACBA). Un viaggio in programma dall’11 al 14 febbraio 2010, per riscoprire una straordinaria città da un originale punto di vista: un cammino nell’arte e con l’arte anche grazie alla presenza di un architetto che con il suo contributo renderà ancora più interessante la scoperta di musei ed edifici famosi in tutto il mondo.
Il viaggio prevede la partenza dall’Italia per Barcellona con volo di linea e successivo trasferimento in hotel. Per rimanere fedeli al tema del viaggio, è stato scelto un albergo di ultima generazione, il Barcelò Raval, nel cuore del Raval, il quartiere storico a pochi minuti da Ramblas e Plaza de Catalunya, che vive un grande momento di rinascita sociale e culturale. L’edificio in vetro e acciaio è caratterizzato da una terrazza panoramica, le sue camere dal design contemporaneo sono dotate si grandi finestre e accessori d’avanguardia.
Terminata la sistemazione nelle camere, nel pomeriggio inizierà il tour guidato attraverso lo sviluppo urbanistico e architettonico della città partendo da Poblenou e dal progetto 22@Barcelona. Il tutto verrà illustrato da un architetto esperto.
Nell’Ottocento al tempo della Rivoluzione industriale Poblenou era il centro dell’industria iberica, la Manchester catalana. Poblenou (letteralmente: Villanova) attraversò un lungo periodo di decadenza, ma dal 2001 si sta trasformando radicalmente, ecco quindi l’avvento del progetto 22@ che mira a convertirlo in un quartiere tecnologico d’avanguardia grazie alla creazione di spazi residenziali e ricreativi.
Artisti e giovani professionisti si sono infatti stabiliti nelle vecchie fabbriche e nei magazzini trasformati in loft, gallerie e negozi, scuole d’arte e di design. Tra le archistar che si sono cimentate con opere di rilievo ci sono Jean Nouvel con la Torre Agbar e il Parc Central del Poblenou, Herzog & de Meuron con il Forum e Dominique Perrault che ha progettato l’hotel ME Barcelona. Sono state realizzate 4000 unità abitative a basso impatto ambientale, 145.000 mq di servizi, 114.000 mq di aree verdi, 1.441 compagnie già attive nell’area, 42.000 nuovi posti di lavoro che raggiungeranno le 110.000 unità a progetto ultimato per un investimento di 180.000.000 di Euro.
Il pomeriggio si conclude con la visita del MACBA, il Museo d’Arte Contemporanea, un luminoso edificio bianco nel quartiere di Raval. Progettato dall’architetto americano Richard Meier, l’autore della controversa teca dell’Ara Pacis a Roma, la struttura è un’opera d’arte in sé. All’interno, lo spazio maggiore è dedicato ai movimenti artistici catalani e ai loro più famosi artisti contemporanei, quali Tàpies e Barcelò.
La giornata seguente è dedicata al Movimento Modernista, nato proprio a Barcellona intorno al 1880 e che si diffuse poi in tutta Europa con nomi diversi quali: Art Nouveau, Liberty, Jugendstil, fino al 1930 circa. Il Modernismo rifiuta lo stile poco attraente dell’architettura industriale della prima metà del XIX secolo ispirandosi alla natura e il suo sviluppo è favorito dall’impegno culturale della borghesia catalana dell’epoca, assai colta e sensibile.
Più di cento furono gli architetti artefici degli edifici modernisti catalani, i più famosi furono naturalmente Antonio Gaudí, Lluís Domènech i Montaner e Josep Puig i Cadafalch.
Per questo motivo, la giornata sarà scandita dalle visite ad alcuni dei monumenti più belli come il Palau della Mùsica Catalana e l’Hospital de la Santa Creu y Sant Pau di Domenech i Montaner, entrambi dichiarati Patrimonio dell’Umanità come lo sono anche la Casa Milà, la Sagrada Familia e Casa Batllò di Gaudì. A conclusione di questo mini tour per celebrare gli architetti visionari, visita alla Casa Terrados di Puig i Cadafalch.
Il giorno dopo si parte alla volta di Figueres sulla Costa Brava, per trascorrere un’intera giornata a contatto con l’arte del maestro del surrealismo: Salvador Dalí. Giunti alla città di nascita e di morte del pittore, si visiterà innanzitutto il Teatre Museu Dalí, costruito nell’antico teatro dove l’artista fece la sua prima esposizione. Al suo interno, le opere sono disposte in ordine cronologico e comprendono l’interessante collezione privata dell’artista. Nel pomeriggio sarà possibile visitare la casa-museo di Port Lligat, l’unico vero rifugio di Dalì fino al 1982, quando alla morte della moglie Gala, trasferì la sua residenza al castello di Pùbol. Dalí occupò l’originaria baracca di pescatori nel 1930 attratto dalla luce, dal paesaggio e dall’isolamento del luogo. In oltre quarant’anni anni la casa si trasformò sotto l’attenta regia del pittore in una serie labirintica di camere. In serata rientro a Barcellona.
L’indomani, il programma prevede la visita ai musei di due dei più grandi artisti spagnoli, Picasso e Mirò. Il Museo Picasso, situato in un complesso di palazzi del XII e XIII secolo, ospita una ricca collezione degli anni giovanili, presentata in ordine cronologico. Opere chiave della raccolta sono senza dubbio Las Meninas, cinquantanove interpretazioni sul tema del capolavoro omonimo di Velasquez e l’Arlecchino. Fantastici sono anche le decine di schizzi di scene di vita di Barcellona.
Successivamente ci si sposta alla Fundacio Joan Miro che ospita la migliore collezione spagnola dell’artista catalano. Il museo si trova sul Montjuic dal quale è possibile avere una bellissima vista sul porto e sulla città grazie alla terrazza in cui si trovano anche due opere dell’amico scultore americano Alexander Calder.
Concluse le visite è previsto il trasferimento privato in aeroporto e la partenza con volo di linea per l’Italia.
Per questa proposta, con partenza 11-14 gennaio 2010, quote a partire da 1.095 euro a persona in camera doppia. Il pacchetto prevede l’assistenza di un accompagnatore Touring Club Italiano durante tutto il tour. In particolare, per l’occasione il ruolo verrà ricoperto dalla Dott. Anna Torterolo, docente presso l’Accademia di Brera.
Compresi nel prezzo, i voli di linea in classe economica (da Milano o Roma), i trasferimenti, gli ingressi, la guida parlante italiano e un architetto professionista per alcune delle visite, 3 pernottamenti in hotel 4*, set da viaggio con guida turistica sulla destinazione (una per nucleo familiare) ed assicurazione medico-bagaglio.
Per informazioni: NAAR
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