Qualche difficoltà c’è ancora, ma arrivano segnali positivi dal mondo del turismo organizzato, che indica una prima ripresa dei viaggi verso l’Italia. Nonostante persista infatti qualche segno negativo dai mercati francese, olandese e dai Paesi dell’Est europeo, migliora la tendenza rilevata verso le destinazioni di casa nostra, per le quali la metà dei tour operator del Vecchio Continente indica una domanda stabile e il 23,6% evidenzia una crescita. Migliore, poi, la situazione sui mercati lontani: con oltre metà degli operatori statunitensi che segnala un incremento, così come il 70% di quelli indiani, australiani e coreani. Il recupero definitivo del turismo organizzato verso le mete del Belpaese si avrà tuttavia nel corso del prossimo anno: nel 2011 si prevede infatti una crescita dei flussi pari al 13,3%.
Analizzando nello specifico gli ultimi dati del settore si nota come rimanga forte la capacità di attrazione delle destinazioni italiane sui mercati internazionali. Il nostro appeal appare rinforzato sul mercato Usa (che ci indica come prima destinazione richiesta dal 98% dei buyer contro l’89% dell’anno precedente) e indiano (passato dal 59% all’80,2%), stabile sul mercato giapponese (con la Francia che ci ha però sorpassati) e in lieve ma costante calo da due anni a questa parte in Europa (da un iniziale 88,7% al 79,2%).
Tutto sommato negativi, invece, i dati sul venduto: l’Italia rappresenta una quota contenuta pari al 30,1% del totale dei viaggi in Europa (in calo, era il 33,3%), al 47,5% negli Usa (era il 49,9%), al 25,2% in India (in questo caso in crescita, era infatti il 22,4%) e in leggero recupero anche in Giappone, passato dal 17% al 18,8%. Per quanto riguarda poi la geografia dei prodotti del turismo organizzato verso l’Italia c’è da dire che città d’arte, mare e archeologia sono le più vendute in Europa (rispettivamente 78,3%, 52,8% e 43,2%). Sul mercato statunitense: città d’arte (80%), laghi (61%) e archeologia (59%), mentre in India sono in testa le vendite di turismo business (65,9% degli operatori). Per concludere uno sguardo a Internet: alta la quota di tour operator che utilizza la Rete per la vendita dei pacchetti Italia, pari ormai al 29%.
Rif. Isnart, Flavia Maria Coccia, tel. 06 2039891 – email: f.coccia@isnart.it
