Giunge alla II edizione il premio GIST ACTA – Archeological & Cultural Tourism Award.
Si tratta di un premio prestigioso nato lo scorso anno da un’idea della collega e socia Clara Svanera, dedicato al Turismo Culturale, un segmento che l’Italia dovrebbe considerare molto di più visto il patrimonio del quale siamo eredi.
Il V premio che GIST mette in pista, dopo i 4 già noti, dedicati alla comunicazione, all’enogastronomia, alla sostenibilità e alla letteratura di viaggio, intende valorizzare il patrimonio culturale e archeologico italiano e mondiale, che rappresenti elemento di attrazione turistica, promozione territoriale e forte motivazione al viaggio.
Il Premio ACTA attribuisce il giusto riconoscimento a chi, sia esso persona fisica o istituzione, favorisce il rispetto, la valorizzazione, la fruizione e la comunicazione dei beni culturali.
«La nostra associazione, e i giornalisti che ne fanno parte – spiega il presidente GIST, Sabrina Talarico – si impegnano dunque a favorire il corretto e sostenibile sviluppo dei sistemi turistici che dedicano attenzione al tema della cultura e della sua divulgazione».
Le fa eco l’ideatrice del premio, Clara Svanera: «In questo 2024 il premio si è arricchito di una sezione speciale, dedicata alle donne impegnate nella divulgazione dei “saperi” classificati come patrimonio immateriale dell’Umanità».
Il bando del premio è riportato in calce e contiene gli estremi per la presentazione delle candidature, le categorie e la giuria, composta da soci GIST.
Il premio è organizzato dal GIST in collaborazione con Toscana Promozione Turismo e sarà consegnato a Firenze il 23 febbraio 2024 nell’ambito di Tourisma, Salone Archeologia e Turismo Culturale.
Le candidature devono essere presentate entro e non oltre il 26 gennaio 2024 a: csvanera@gmail.com oppure actaaward@gmail.com