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lunedì, Aprile 29, 2024

NEL DESERTO LIBICO DEL FEZZAN

 

Testo di Leonella Zupo 

 

 

Nel deserto dell’erg Ubari per scoprire la vita del popolo Dauada, che in questa regione visse in mezzo alle dune isolato dal mondo. Da un lago all’altro, da un paesaggio all’altro, nel cuore del deserto. Un viaggio itinerante e impegnativo, che rimane nel cuore, oggi accessibile anche a famiglie con bambini.

 

Grande sei volte l’Italia, con una fascia costiera che occupa solo il dieci per cento del suo territorio perché il restante 90 per cento è tutto deserto, la Libia è uno Stato del Nord Africa un po’ diverso dai suoi Paesi confinanti: Tunisia, Algeria, Niger e Ciad, Sudan ed Egitto. Ma in questa sede è del deserto che vogliamo raccontare, perché solo chi ha provato un’esperienza diretta può testimoniare quanto un viaggio nel deserto sia in grado di regalare una somma incredibile di sensazioni e di emozioni, come pochi altri ambienti sanno offrire. Certo, il prezzo da pagare per poter vivere una simile entusiasmante e indimenticabile esperienza è rappresentato da una serie di difficoltà logistiche, dai rischi e dai disagi connessi ad ogni viaggio-avventura, come la rinuncia ai più elementari comfort, cose che finiscono inevitabilmente per limitare il numero dei potenziali possibili fruitori. Ma oggi non è più così vero. Da alcuni anni, infatti, in una delle regioni più interessanti e spettacolari del Sahara, il Fezzan libico, situato nell’estremo Sud-Ovest al confine con l’Algeria, dove la natura ha concentrato un insieme di peculiarità naturali e storiche probabilmente uniche, si trovano un albergo di standard europeo (unico in tutta la regione) situato di fronte al museo di Germa e dotato di 28 confortevoli camere con bagno, acqua calda, ventilatore e telefono, e un campo tendato fisso (il primo di tutto il Sahara) ubicato nella regione dell’Auis, tra i picchi erosi del parco dell’Acacus e le dune di Uan Kaza, con una trentina di ampie tende a due posti dotate di ogni possibile comfort (pavimento, mobili, luce elettrica, letti con materassi e piumoni, salottino esterno, bagno e doccia individuali con acqua calda, morning tea al risveglio, ristorante con frigo, telefono satellitare, tenda beduina per i falò serali), entrambi a gestione italiana, tali da poter rendere questo tratto di deserto davvero accessibile per chiunque, bambini e anziani compresi, senza dover subire alcun genere di disagi o privazioni e potendo dedicare tutto il tempo a disposizione per godere delle innumerevoli attrattive offerte dall’ambiente. Facendo base in queste due strutture è possibile visitare, con escursioni giornaliere in fuoristrada, luoghi di notevole bellezza e interesse, come il museo sahariano di Germa, i resti della città di Garama, la capitale dei bellicosi Garamanti antichi signori del deserto citati da Erodono e Sallustio, le testimonianze della penetrazione romana più meridionale in Africa, l’enorme distesa delle possenti dune dell’erg di Ubari, che possono essere attraversate con saliscendi mozzafiato, i laghi della ramla dei Dauada, nascosti tra le dune (una delle visioni di maggior suggestione che il Sahara possa offrire) con la loro incredibile ricchezza cromatica, le dune del piccolo erg di Uan Kaza con le creste affilate e le tracce di antichi paleolaghi, e poi il parco nazionale del Tadrart Acacus, protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità per le sue peculiarità geologiche e storiche, con i suoi fiumi fossili, le piatte distese che spaziano all’infinito, le rocce dalle curiose e fantasiose erosioni, le dune policromatiche dalle creste sinuose e sensuali, le mirabili pitture preistoriche celate in grotte e ripari, le molteplici tracce dell’antica presenza umana nell’altipiano pietroso del Messak Settafet, quando 8-10 mila anni fa il Sahara era ancora verde. Il tutto ad oltre mille km da Tripoli, in pieno deserto. Gli operatori "Hotelplan" (tel. 02 72 13 61, www.hotelplan.italia.it), "I Viaggi di Maurizio Levi" (tel. 02 34 93 45 28, www.deserti-viaggilevi.it) e "Viaggi dell’Elefante" (tel. 06 60 51 30 00, www.viaggidellelefante.it), specialisti sulla Libia, propongono viaggi di 8 giorni che, facendo base all’albergo Dar Germa e al campo tendato di Dar Auis, toccano tutti i luoghi più salienti del Fezzan, oltre a dedicare mezza giornata di visita alla capitale Tripoli ed una a Leptis Magna, l’opulenta città romana tra le più ampie e meglio conservate del Mediterraneo, in grado di competere per grandiosità con Roma. Voli di linea Libyan Airlines da Milano e Roma, trasferimenti e escursioni in fuoristrada con guide di lingua italiana, in pensione completa. Per chi fosse interessato, le partenze sono settimanali, da ottobre fino a fine aprile.

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