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martedì, Aprile 30, 2024

Lofoten: la Norvegia Artica sul mare (2)


Riprendiamo il nostro viaggio alle Isole Lofoten: un arcipelago sopra il circolo Polare Artico, collegato alla terra da ponti e tunnel.
Le isole principali sono cinque: Austvågøy, Gimsøya ,Vestvågøy, Flakstadøya, Moskenesøya, separate dalla terraferma dal Vestfjorden, tutte collegate tra loro da gallerie e ponti.

Svolvær, la “capitale” delle Lofoten
Lofoten
Porto di Svolvaer: la partenza di tutte le avventure in mare

Per esplorarle, arrivati via aerea a Narvik, si prosegue per 200 km sulla E10 e si arriva a Svolvær, considerata la capitale dell’arcipelago delle Lofoten. Il vecchio villaggio di pescatori di si trova sulla costa meridionale dell’isola di Austvågøy e rappresenta la base ideale per andare alla scoperta dei fantastici scenari naturali che offrono queste meravigliose isole. È sovrastata dal punto più famoso di Lofoten, la granitica Svolværgeita con i suoi 2 giganteschi blocchi gemelli, distanti fra loro “un salto” da dove apprezzare una vista impagabile.

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Aurora boreale sopra un rorbu del Svinøya

Le attività qui sono tutte “devote” alla natura. Si esplora su un veloce gommone il Trollfjord, con XXLofoten per osservare da vicino le aquile di mare, alternativa avventurosa rispetto all’uscita, ben equipaggiati, in mare aperto per la pesca al bolentino, con risultati garantiti (catch your dinner).

Alloggiare nei due hotel Thun nella cittadina è molto confortevole, con colazioni “memorabili”, ma appena al di là di un ponte, poco fuori dal centro a est, si trova un vecchio centro di pescatori, il Svinøya,  fatto di vecchie “rorbuer” le tipiche case rosse un tempo rifugio dei pescatori, e di una “manor house”. Imperdibile uno dei ristoranti più caratteristici delle Isole Lofoten, il Børsen Spiseri ospitato in un vecchio magazzino sul molo risalente al 1828, dove tutto ricorda la pesca artica.

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Svinøya rorbuer

Da non perdere un museo privato dedicato alla guerra in Norvegia, il Krigsminne Museum pieno di vestigia che testimonia quanto abbiano sofferto i norvegesi sotto l’occupazione tedesca.

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La statua di Re Øystein sull’isola di Austvågøym, a Kabelvåg

Lungo la strada per Henningsvaer si può vedere la statua di Re Øystein sull’isola di Austvågøym, a Kabelvåg, dietro la vecchia prigione di Storvågen. Si tratta di una statua eretta in onore del Re, che nel 1120 ordinò la costruzione dei primi rorbuer per ospitare i pescatori, migliorando la loro condizione di vita, e conseguentemente la resa (prima erano costretti a dormire sotto le barche capovolte). Per il sovrano era molto importante che i suoi pescatori stessero al caldo e all’asciutto e che fossero soddisfatti, dal momento che la tassa sull’esportazione del pesce essiccato costituiva la sua principale fonte di guadagno.

Lofoten
Hov Gård passeggiate a cavallo

Isola di Gimsøya

Si trova tra le isole di Austvågøy e Vestvågøy dalle quali è separata dagli stretti di Gimsøystraumen e Sundklakkstraumen. L’isola è parzialmente costituita da torbiere, prevalentemente rocciosa, e la costa nordoccidentale offre inaspettate e lunghe spiagge sabbiose. Le spiagge bianche invitano a cavalcare in riva al mare, come per esempio alla fattoria proprio sul litorale Hov Gård dove al termine della cavalcata potrete ammirare l’aurora boreale attraverso le vetrate del Låven Restaurant, una scelta azzeccatissima.

Lofoten
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Sull’isola si trova la chiesa di Gimsøysand consacrata nel 1876 ed a Kleivan si trova la più settentrionale delle pietre runiche della Norvegia. Henningsvaer è, probabilmente, il villaggio più bello dell’arcipelago delle Lofoten, un borgo che si sviluppa a cavallo di due  piccole isole, Heimøya e Hellandsøya, al largo della costa meridionale dell’isola di Austvågøy a 40 chilometri a sud di Svolvær. 
È famoso per lo stadio di calcio circondato dal mare, un’icona nordica.

Il reticolo di stradine e ponti di pietra, gli edifici di legno dai colori vivaci e piccoli ristoranti si affacciano su un’affascinante insenatura con alle spalle imponenti montagne. Il Pontile inglese, l’Engelskmannsbrygga, si trova sulla piazza principale ed è una galleria d’arte gestita da un collettivo di artisti che si possono osservare al lavoro mentre la Galleria Hus espone alcuni dei più bei dipinti che hanno come soggetto la Norvegia settentrionale e i villaggi di pescatori delle Lofoten. Numerose le attività che si possono svolgere a Henningsvær, dalla pesca all’arrampicata, dalle immersioni alle escursioni.

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Henningsvaer

State sintonizzati per la terza parte del reportage sulle Isole Lofoten
qui la prima parte:

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