Testo di Maurizio Drago
Immaginate di vivere in uno stato moderno dove non esistono semafori! Immaginate di camminare in una città sopra le nuvole e dall’alto potete gustarvi un dolce paesaggio che va dalle colline sino al mare. Immaginate poi di vivere in uno stato dove vi sentite protagonisti ed ascoltati, dove incontrate per strada il ministro del turismo o quello della cultura e chiedete direttamente a loro il vostro quesito, o semplicemente andate a bere un caffè. Immaginate di vivere in uno stato cosi’ particolare riconosciuto e rispettato da qualsiasi altro stato, come gli Stati Uniti, la Cina, Il Giappone, la Germania o l’Italia stessa. Immaginate uno stato dove ci sono solo due auto blu, quelle dei due capitani reggenti, le massime cariche dello Stato, eletti ogni 6 mesi. Le altre sono auto di servizio, tutte Fiat Panda bianche. Come bianche sono le cassette postali, mentre le striscie pedonali sono blu.
Immaginate di vivere in uno stato dove le prigioni sono vuote. Anzi, in quelle "celle" sono presenti televisori al plasma e l’aria condizionata. E, se vi capita qualche evento, proverete il "rischio" di essere serviti nelle prigioni dal migliore ristorante della città. Immaginate che in quello stato non ci sono denunce di scippi e violenze (e gli avvocati farebbero magri affari).
Questa è la Repubblica di San Marino, piccolo stato fondato nel 301 dopo Cristo da uno scalpellino dalmata, Marino per l’appunto, che si rifugio’ con la sua gente sul monte Titano, uno dei piu’ alti delle colline dell’Emilia Romagna. E nei documenti ufficiali del piccolo Stato, accanto alla data civile, viene indicata quella della Fondazione della Repubblica: ora siamo nel 1712. E’ la piu’ antica repubblica al mondo, riconosciuta Patrimonio UNESCO per l’Umanità. Il 3 settembre di ogni anno è festa nazionale a San Marino. E’ l’unico stato al mondo dove chiunque puo’ chiedere udienza ed essere ascoltato dai massimi rappresentanti dello Stato, i Capitani reggenti, nella Camera delle Audienze ogni mercoledi, massimo segno di democrazia. Uno stato con 32 mila residenti piu’ altri 15 mila cittadini sparsi in tutto il mondo, persino nell’Amazzonia ma in continuo contatto con la loro terra, al punto che sono spesati del viaggio per ritornare a San Marino e votare. Di grande interesse e da visitare è il Museo dell’emigrante diretto da Patrizia De Luca: qui si capirà come i sammarinesi all’inizio del secolo erano cosi’ poveri al punto di emigrare nel mondo in cerca di fortuna: contadini, minatori, gente che dal monte Titano vedeva il mare Adriatico ma che mai lo aveva toccato con mano. Solo dopo gli anni ’70 è iniziato il boom delle banche e della finanza con tutte le contraddizioni, ora si è tutto ridimensionato.
Il 4.5.6. novembre scorso si è svolta la Borsa del Turismo della Terza Età (organizzata da Convention Bureau con la collaborazione della Segreteria di Stato per il Turismo di San Marino e da Cralnetwork presieduta da Nicola Ucci) dove centinaia di operatori italiani ed esteri (buyers e sellers) si sono incontrati per proporre pacchetti turistici per un segmento, quello della terza età, in forte espansione.
E, guardacaso, San Marino ha anche un altro primato: nel 2009 l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha riconosciuto il piccolo stato come quello piu’ longevo al mondo, dove gli anziani superano la media di 82 anni.
Lo sforzo che il piccolo stato sta facendo nei confronti del turismo è quello di convincere a soggiornare qualche giorno, per scoprire quello che San Marino ha di bello, compresa l’enogastronomia e i prodotti della terra. San Marino produce degli ottimi vini, pluripremiati nelle grandi manifestazioni, come il Vinitaly o altri eventi internazionali.
Se poi si incontra qualcuno che ama San Marino che ci fa da guida, come Francesco Brigante, abbiamo fatto bingo!
Questa è San Marino. Lasciamo parcheggiata l’auto e viviamola a piedi, vedremo che quei due-tre giorni in più San Marino ce li regala, anzi ci allunga la vita. Non bastano tre ore a visitarla, servono almeno tre giorni e poi ci si innamora di questo caratteristico piccolo Stato.