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mercoledì, Novembre 13, 2024

La Giordania non si ferma

La Giordania, il regno Hashemita, in questi giorni sta promuovendo la propria sicurezza in BIT, la fiera del turismo di Milano.

Giordania: il Regno del Tempo (e della Pace)

Ed è il direttore generale del Jordan Tourism Board, Adel al Razzaq Al Arabiyat a porre l’accento sulla reale situazione che si vive in Giordania, il regno del Tempo.

«Il mio primo pensiero è qello di tranquillizzare i viaggiatori – commenta Adel al Razzaq Al Arabiyat – il nostro paese è tranquillo, accogliente, vigile, attento e tollerante. Il turista è sacro e noi abbiamo il dovere di proteggere e far stare bene il nostro ospite.
I teatri del conflitto, sebbene in italiano il West Bank sia tradotto in Cisgiordania (ma nulla che fare con il nostro stato) sono ben lontani dai nostri confini che salvaguardiamo per il bene di tutti. Per questo invitiamo i turisti a venirci a trovare, perché viaggiare è sempre un messaggio di pace».

Giordania
Il direttore generale del Jordan Tourism Board, Adel al Razzaq Al Arabiyat

La grande presenza alla kermesse milanese ha dimostrato, ove ve ne fosse stato bisogno,  l’importanza che il mercato italiano riveste per la Giordania, che nel 2023 ha accolto 127mila 610 connazionali, con un incremento del 42% sul 2019, l’ anno migliore pre-Covid, quando gli arrivi erano stati 89mila 542.

Un dato record, nonostante le sfide poste dal conflitto israelo-palestinese in corso dal 7 ottobre che ha determinato un forte rallentamento negli ultimi due mesi del 2023.

«Il nostro obiettivo principe è quello di spiegare al pubblico la situazione pacifica nel Paese, ribadendo il concetto di “business as usual” – conclude al Razzaq Al Arabiyat – Cerchiamo di rafforzare i nostri vincoli con l’Italia, per promuovere la sinergia tra il Jordan Tourism Board e i tour operator italiani specializzati sulla destinazione, oltre a rafforzare la collaborazione con quelli che hanno recentemente iniziato a programmare viaggi in Giordania. L’ obiettivo principale è sostenere gli operatori italiani in un momento di rallentamento delle prenotazioni, offrendo incentivi e attività promozionali, anche attraverso il co-branding, e sviluppando programmi mirati per diversi tipi di viaggiatori».

Giordania
Trekking nel Wadi Rum

Il Regno Hashemita sta investendo da tempo sull’ offerta di turismo attivo e sportivo, in particolare per cicloturisti ed escursionisti, lungo l’ asse del Jordan Trail e del Jordan Bike Trail, un percorso che si snoda per circa 700 km dal nord alla località balneare di Aqaba. Altri segmenti nei quali il governo giordano sta investendo sono quelli del turismo religioso, essendo la Giordania parte della Terra Santa con cinque luoghi santi riconosciuti dal Vaticano, del turismo naturalistico, in particolare nelle aree protette e nei parchi nazionali, e del benessere, con spa di prim’ ordine presenti nell’ area del Mar Morto e di Aqaba.

Giordania
Il Mar Morto paradiso del benessere
Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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