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domenica, Maggio 5, 2024

Cantina & cultura da Allegrini

Testo di Claudia Farina
Foto: Villa Della Torre

"L’uomo che beve solo acqua ha un segreto da nascondere". Può darsi che Charles Baudelaire abbia ragione, ma potrebbe anche essere che quell’uomo, invece che temere l’ebbrezza liberatoria, non abbia ancora trovato modo e luogo per l’iniziazione al vino. Se ne vedono di astemi rimasti tali finchè non trovano il convivio, la serata, la compagnia, il cibo giusti per apprezzare il vino. Vinitaly (Verona, dall’8 al 12 aprile) è la kermesse internazionale per vedere e degustare il meglio dell’universo enologico. Tra le Aziende Agricole più famose c’è Allegrini, che rappresenta in Italia e nel mondo Cantina & Cultura, con l’Amarone in primis, certi imperdibili toscani e Villa Della Torre in Valpolicella.
Se la critica specializzata, il pubblico e il mercato hanno sancito "Amarone… un vino come nessun altro", Allegrini è fra le aziende che, fin dagli esordi, ha contribuito al successo di Vinitaly e dell’Amarone. Fa fede una ricorrenza particolare: i sessant’anni della prima bottiglia di questo vino prodotto dalla storica cantina della Valpolicella, che sarà adeguatamente festeggiato al Vinitaly e in Villa Della Torre, insieme alle etichette delle tenute toscane di Bolgheri e Montalcino. Corona il tutto, giusto per convincere anche gli astemi e i timidi, l’omaggio alla cucina tricolore e a quegli chef che, in amorosi sensi con i grandi vini dei territori, rivendicano le identità immutate e originali percorsi di ricerca.
Ecco gli appuntamenti "Noi e gli Chef: racconti di piatti e di vini" a Vinitaly
Giovedì 8, ore 12 – Giorgio Soave, Groto de Corgnan (Sant’Ambrogio di Valpolicella)
Venerdì 9, ore 12 – Ettore Bocchia, Grand Hotel Villa Serbelloni (Bellagio)
Sabato 10, ore 12 – Luciano Zazzeri, La Pineta (Marina di Bibbona)

Villa della Torre

Splendido monumento del rinascimento italiano, Villa Della Torre è opera di Michele Sanmicheli, firmata dagli affreschi di Giulio Romano. Passato nobile, futuro di tendenza. E’ il destino di molte dimore: dopo aver protetto e allietato modi di vita d’antico lignaggio, svelano una moderna vocazione alla rappresentanza, al divertimento, alla cultura, agli eventi (mostre, concerti, sfilate, set fotografici, incontri enogastronomici a Villa Della Torre)
La "Civiltà di villa" del ‘500 e del ‘700 è tornata con vesti alla moda in questo angolo di Valpolicella. Tutto ruota attorno al peristilio, il vero "cuore" della casa: come nella "domus antiqua", accoglie oggi eventi culturali e cene di gala.
I mascheroni, che ornano le stanze della villa, sono ironici stupendi camini, testimoni della forza e della bellezza del fuoco, animati da uno spirito grottesco.
La peschiera, capolavoro di ispirazione romanica, ricorda come l’acqua fosse per la villa un elemento vivificante, in grado sia di abbeverare orti e giardini, sia di stupire i visitatori con affascinanti giochi idrici. Completano il teatro verde degli esterni la grotta, il tempietto, il campanile e le mura di cinta.
Tra le tante citazioni bibliografiche, merita ascolto quella di Veronica Franco, poetessa e cortigiana di Venezia, in visita alla villa probabilmente nell’anno 1575. A lei Villa Della Torre appare degna dei "palagi che fêr (fecero) gli antichi imperatori e regi".

Informazioni

Villa Della Torre, di proprietà Allegrini, si trova a Fumane (Verona), centro della Valpolicella classica, rinomato per la sua produzione enologica. La visita guidata si effettua tutti i giorni, solo su prenotazione; è possibile abbinare una degustazione dei vini Allegrini (Fumane di Valpolicella), Poggio al Tesoro (Bolgheri) e San Polo (Montalcino)
Tel 045 6832070 www.allegrini.it www.villadellatorre.it

 

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