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domenica, Aprile 28, 2024

Avior Tour: specialisti sul Marocco

Il nome non è ancora tanto noto, ma il bagaglio di esperienza sul Marocco di questa realtà nata solo 5 anni fa, come tour operator, è di lungo corso.

Marocco
La famosissima Jam el Fna a Marrakech

«Mi piace dire che essere specialisti di una destinazione è un fatto proporzionale al tempo dedicato a conoscerla, esplorarla, proporla – spiega Edoardo Campi, au dell’azienda – E per quello che mi riguarda e che riguarda Avior tour il Marocco è nelle nostre corde dal 1977. Magari colleghi operatori che oggi lo propongono non erano nemmeno nati quando abbiamo iniziato a lavorare con questo meraviglioso paese che ha così tanto da offrire sotto ogni aspetto».

Il Marocco in effetti ha fatto passi da giganti se ci guardiamo indietro a quando risultava essere un paese nordafricano in via di sviluppo, ma in termini di tecnologia, servizi, ospitalità ha davvero raggiunto altre ben più considerate mete.

Marocco
Edoardo Campi e Marianna De Giacomo

«Metterei al primo posto il sincero senso dell’ospitalità delle persone, che hanno il merito di volerti mettere a tuo agio – prosegue Marianna De Giacomo co fondatore e co owner del to – per poi arrivare alla meticolosità dei nostri corrispondenti, una garanzia per il viaggiatore che affida il proprio tempo e i suoi sogni alle nostre proposte».

Avior tour si è dato una nuova struttura che sta presentando in questi giorni, con una nuova rete commerciale che vede Massimo Meschiari sull’Emilia Romagna e Davide Luzzati sul nord ovest, anche in veste di product manager. Una piccola espansione mirata e controllata.

«Abbiamo in stampa il nuovo catalogo che consta di ben 62 pagine – racconta Luzzati, un passato in uno dei più grandi operatori italiani e tanta esperienza di programmazione (Usa) – e credo che sia un opuscolo con una gamma competa di proposte.
Abbiamo diverse sezioni molte delle quali proposte con idee che esulano dall’usuale e che vanno oltre per una scoperta vera e profonda di questo  meraviglioso paese».

Marocco
Villaggio Berbero

Si inizia dai Viaggi Guidati che prevedono un massimo di 25 persone e che non sono “esclusivi” e pesentano un Marocco classico con la scoperta del circuito delle città imperiali, del nord ovest con Tangeri e Chefchaouen, la città bianca e la città blu, il deserto, le perle del sud che prevedono Marrakech e le oasi, tutto accompagnato da guida bilingue.

Si passa alla sezione dei Viaggi Individuali, dove uno chaffeur con auto è a disposizione dei passeggeri per scoprire in maniera molto più privata il Marocco: Marrakech e l’Atlante, il deserto partendo da Fez, l’Impero marocchino visto attraverso i suoi capisaldi, la magia del deserto e del campo tendato in 4×4, il deserto declinato attraverso la visione dei berberi, le città del sud e quelle del nord, ed anche l’esperienza del treno veloce verso nord: prima classe da Casablanca a Tangeri e Rabat, e siccome il Marocco è silenzi e profumi, non poteva mancare un tour ad essi dedicato.

Marocco
Un cous cous vegetale, piatto tipico della cucina marocchina

Pegine importanti, per chi ama l’avventura sono quelle dedicata al Fly & Drive fai da te.

Va messa molta attenzione nella guida, in Marocco sono molto ligi alle regole, ma vale la pena di prendersi questa libertà su strade ben segnalate e ben tenute. Si va da una proposta sul “sorprendente nord” con un itinerario gastronomico, al sud in 4×4, fino all’esplorazione della Costa Alantica.

«Interessante la sezione dedicata al Marocco Mare alla scoperta dell’ultima perla turistica nata, Dahkla, destinazione emergente di spiaggia ed anche di appassionati di surf e kite surf, che si è guadagnata il nickname di “le Antille del Marocco” – prosegue Luzzati – senza però dimenticare Taouda bay ed Essaouira, el Jadida, Oualidia, prima di chiudere con l’avventura allo stato puro: le pagine dedicate a trekking, quad e tour a cavallo.

Marocco
Erfoud

Dalle montagne del Rif al Mediterraneo, nel deserto, luogo avventuroso per antonomasia, a cavallo fra terra e mare (da Marrakech a Essaouira) ed infine la possibilità di lune di miele strepitose».

I collegamenti sono importanti, soprattutto per avere una ampia possibilità di dare vita ad ognuno dei tour. Fra le varie compagnie aeree, Royal Air Maroc in primis, con cui Avior Tour collabora vi è Air Arabia, della quale ha parlato ampiamente Claudio Lazzati, che dispone di un importante network che copre diversi aeroporti italiani, (5) compresi i collegamenti “beyond” dall’hub negli EAU di Sharjah, a pochi minuti di auto da Dubai city.

Marocco
Dahkla, le Antille del Marocco

Un viaggio in Marocco è anche un viaggio nella tradizione magrebina, berbera, che va vissuto anche nelle tipiche realtà locali, i Riad, abitazioni con la corte interna tipiche storiche, riadattate a boutique hotel di grande appeal, contrapposte alla qualità alberghiera di livello, ma con un po’ di charme in più…che di certo non guasta!

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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