PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO PER GIORNALISTI GIST-LAGAZUOI
di Maurizio Maria Fossati
Un gemellaggio tra GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) e il Lagazuoi Expo, la più bella terrazza a 2.750 metri nel cuore delle Dolomiti? Forse.
Sta di fatto che quest’anno il “Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards” (WIMA), il ventaglio di premi dedicati ai progetti più innovativi e all’avanguardia delle “terre alte”, si è arricchito di due premi giornalistici sulla montagna.
In giuria per il Premio Speciale GIST, accanto a Stefano Illing, ideatore del Lagazuoi Expo Dolomiti e promotore dei WIMA, Gisella Motta, fotogiornalista GIST superesperta di terre alte, e Maurizio Maria Fossati, giornalista di QN e segretario generale GIST.
Tema, ovviamente, la montagna come luogo di innovazione e di interazione virtuosa tra uomo e ambiente. Consegna dei riconoscimenti il primo aprile presso il Lagazuoi Expo Dolomiti.
Ha vinto il Premio Speciale GIST la giornalista Chiara Todesco con l’articolo “Dagli impianti alle iniziative delle località alpine: sei casi virtuosi di montagna green”, pubblicato l’11 dicembre 2022 su La Stampa.
La motivazione: “L’articolo è stato premiato soprattutto per le tematiche trattate: innovazione, sostenibilità e opportunità per la montagna del futuro.L’autrice fa una ricerca allargata su progetti virtuosi e percorsi positivi, eco-sostenibili e tecnologici intrapresi in diverse località montane. Un testo che sottolinea il potenziale innovativo e progettuale di chi opera nel mondo delle terre alte e che aiuta a far crescere e diffondere un’idea rinnovamento e di interazione virtuosa tra uomo e ambiente”.
Il secondo Premio Speciale, selezionato dal GIS (Giornalisti Italiani Sciatori), è stato assegnato a Francesca Sancin per il servizio “Il richiamo irresistibile delle montagna”, andato in onda su Tg3 il 25 settembre 2022.
“Se con Lagazuoi Expo Dolomiti – dice l’ingeger Illing – abbiamo realizzato un punto di riferimento unico e strategico grazie alla bellezza delle montagne che lo circondano, i premi WIMA sono l’idea per arricchirlo, promuovendo la ricerca, l’innovazione tecnologica, la tutela ambientale e l’enogastronomia delle terre alte”.
Oltre ai due nuovi premi per giornalisti, i riflettori WIMA sono stati puntati su tre categorie: servizi e App con soluzioni innovative che sfruttano il potenziale del digitale per affrontare e vivere la montagna; attrezzatura, abbigliamento, capi e accessori tecnici e adatti a quote e condizioni estreme e produzioni enogastronomiche. In quest’ultima sezione era in giuria anche Alberto Lupini, membro del Consiglio direttivo GIST.
 si è arricchito di due premi giornalistici sulla montagna.){kind=link}