Il premio letterario GIST Travel Stories Award, dedicato alle tre categorie tatto, udito e vista ha i suoi vincitori.
AllՉ۪interno della XXXVI edizione del Salone del Libro di Torino (Sala Magenta, Lingotto Fiere) le tre declinazioni del racconto legato al viaggio.
Come negli anni precedenti, le numerose candidature arrivate da parte di scrittori di viaggio, giornalisti, content creator e professionisti del travel telling, hanno confermato il fermento che caratterizza il mondo del turismo.
Una giuria di “esperti” di viaggio, tutti giornalisti del GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ha formato la giuria, presieduta da Cinzia Galletto (delegato GIST Piemonte) e composta dai colleghi Dario Bragaglia, Maurizio DiMaggio (vicedelegato GIST Piemonte), Cristiana Gattoni, Manuela Lenoci, Piera Genta, Gisella Motta, Elisabetta Pina, Carmen Rolle e Carola Vai ed ha lavorato per individuare i lavori ritenuti piĂą attuali, curiosi, meritevoli.
E così il 13 maggio sono stati assegnati i riconoscimenti.
I tre vincitori, uno per ciascuna categoria in cui è suddiviso il premio sono stati:
l’imprenditore e destination designer Andrea Baccuini per il tatto, con il suo libro Io sono Turismo (Gribaudo 2023);
la giornalista Simona Cortopassi per la vista – categoria che include il mondo dei social media, deil web e della tv, per il suo progetto The Good Nighter;
Franz Rossi e Denis Falconieri per l’udito, ovvero il racconto di viaggio realizzato attraverso podcast, radio o produzioni musicali per il loro podcast Passaggi a Nord Ovest.
Giunto alla sua quarta edizione, il premio GIST si colloca nella kermesse letteraria torinese arricchendola con un momento di riflessione sul viaggio e sulla narrazione turistica: libri, progetti web e podcast che possono aiutare a immaginare dei viaggi e, in un futuro, a concretizzarli, come vuole il tema “Vita Immaginaria” che è stato il motivo ispiratore del Salone Internazionale del Libro 2024.
La premiazione, è avvenuta alla presenza della giuria e della Presidente GIST Sabrina Talarico, ed è stato un importante momento formativo e di confronto sull’evoluzione dei linguaggi del turismo.
Si ringrazia per le foto Gisella Motta