Testo di Annarosa Toso
Alla presenza dell’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese Sun Yuxi, è stato presentata ufficialmente a Roma la 41.a edizione dell’Expo, che si terrà a Shanghai dal 1° maggio al 31 ottobre 2010. All’evento, la cui prima edizione risale al 1851, sono previsti 70 milioni di visitatori domestici e di circa 5 milioni proveniente dall’estero. "Auspico un buon successo della manifestazione – ha sottolineato nel suo discorso di saluto l’ambasciatore Yuxi. La Repubblica Popolare Cinese che lo scorso anno ha festeggiato i 60 anni della sua nascita, sta uscendo dalla crisi economica prima di altri paesi. L’evento di Shanghai si pone l’obiettivo di promuovere scambi culturali e economici tra il nostro popolo e il mondo intero. Anche l’anno culturale cinese – ha concluso – rafforzerà i rapporti amichevoli tra i due paesi". Il tema scelto per l’Expo di Shanghai 2010 è "Better city, better life", una città migliore per una vita migliore.
"L’Expo come momento unico di incontro tra tutti i paesi partecipanti". Lo ha ribadito il direttore generale del CNTO Italia Xiong Shanghua, sottolineando che nel 2009 le presenze italiane sono state 190mila con una flessione dell’1,5 % rispetto all’anno precedente. "Possiamo però ritenere conclusa la fase di crisi, a fronte degli arrivi degli italiani in Cina nel mese di gennaio quantificati in 17.000 presenze, con un +47% rispetto al gennaio 2009. E’ il miglior dato statistico di sempre".
Caterina Cittadino, in rappresentanza del ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla, ha evidenziato la profonda amicizia dell’Italia nei confronti del popolo cinese. "Ci saranno eventi, momenti istituzionali, incontri bilaterali per rafforzare gli interessi comuni tra Italia e Cina. L’Expo 2010 sarà per l’Italia, una vetrina in grado di trainare visitatori nel nostro paese". Il padiglione Italia si estende su un’area di 6milamq. Su uno spazio di 200mq si alterneranno tutte le regioni italiane.
