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giovedì, Maggio 2, 2024

VINO E MEDIOEVO SUI COLLI BOLOGNESI

Vino e Medioevo sui Colli Bolognesi
 
Testo di Leonella Zupo 

Dal 6 all’8 giugno scorso a Monteveglio (Bologna) hanno avuto luogo due grandi eventi in contemporanea: la XVI edizione delle "Feste del Medioevo", incentrate secondo il nuovo corso inaugurato nel 2007 sul rapporto "Medioevo e Vino", e le manifestazioni inerenti alla XII edizione del Concorso Vini Abbazia.

 

 

E’ ormai dal lontano 1992 che l’associazione turistica pro loco celebra a Monteveglio il Medioevo, un evento che fin dal suo esordio si è caratterizzato per scientificità storica e grande spettacolarità, assecondando con ciò la metodologia tanto cara agli antichi del Ludendo, Intellego (letteralmente, Giocando Imparo), anche se il gioco qui è da intendersi non unicamente nella sua accezione ludica (quel protagonismo diretto del pubblico che senza dubbio non è mai mancato) ma anche con quella di divertimento, un aspetto metodologico dell’istruzione che oggi, come hanno affermato il presidente della pro loco di Monteveglio Paolo Degli Esposti e l’assessore al Turismo del Comune di Monteveglio, Sandro Ceccoli, viene riconosciuta capace di essere molla per una maggiore attenzione verso la cultura. Dal 1986, inoltre, la graziosa cittadina di Monteveglio ospita il Concorso Vini Abbazia rivolto ai vini dei Colli bolognesi a Denominazione di Origine Controllata, evento organizzato dall’amministrazione comunale e considerato il più prestigioso appuntamento enologico della regione. Ogni anno la manifestazione intende favorire la conoscenza e l’apprezzamento dei migliori vini di questa zona di produzione ed era quindi inevitabile che si giungesse, attraverso un armonico connubio fra i due eventi (Festa Medioevale e Concorso Vini), ad impostare sul tema del vino anche la festa, che fin dallo scorso anno ha assunto il nome "Le Veglie di Bacco". Non tanto un appuntamento di carattere goliardico in cui il bere la fa da padrone, ma un importante momento per approfondire l’immaginario collettivo medioevale sul mito di Bacco e sulle tematiche legate al vino, al suo uso, alle superstizioni ad esso legate e al ruolo che esso assunse in quella lontana civiltà che oggi sentiamo, per certi aspetti, molto vicina a noi. "Il Vino e l’Azzardo" è stato il tema della XVI edizione della festa svoltasi dal 6 all’8 giugno scorso, un argomento di grande fascino e interesse. Un tema che accomuna tutti quando, attorno a un tavolo, distribuiamo le carte agli amici in compagnia – quasi inevitabile! – di una bottiglia di buon vino. Uno sposalizio, quello fra le carte e il vino, che fin da quando le prime fecero la loro apparizione sulla scena europea nel secolo XIV, non è mai stato oggetto di divorzio. E pensare che di motivi ce ne sarebbero stati, e molti fra l’altro. Gli spettacoli, i giochi, le musiche e tutto quello che è stato presentato durante la tre giorni di Monteveglio, ha inteso sottolineare la vita medioevale di questo matrimonio fatto d’amore, ma anche di tanti litigi. Spettacolo e indagine storica, dunque, per far divertire ma anche per far comprendere come le nostre più piacevoli abitudini derivino da un retaggio a volte fatto di drammi, talvolta di commedia. Un po’ come, in fondo, è la bellissima esperienza della vita.

 

Consuntivo XXII Edizione del Concorso Vini Abbazia di Monteveglio
6-7-8 giugno 2008

Successo in ascesa per la XXII Edizione del Concorso che, oltre a premiare le migliori produzioni vinicole del territorio, ha dimostrato quanto sia migliorato il livello qualitativo delle aziende locali. Il placet è stato espresso dalla stampa enogastronomica specializzata, che invitata a soggiornare nelle suggestive strutture agrituristiche delle colline durante la tre giorni della manifestazione, ha mostrato di apprezzare non solo l’ottimo livello qualitativo dei vini, ma anche le risorse artistiche, paesaggistiche e turistiche e gastronomiche di Monteveglio.  Durante la serata inaugurale, allestita nelle antiche Cantine dell’Abbazia, sono stati conferiti i premi ai primi classificati per ogni categoria ammessa al concorso. Ospite d’onore la bellissima Veronica Maya, conduttrice di Linea verde e Uno Mattina Estate, che ha premiato il vincitore assoluto del Concorso. Presentatore della serata Fabrizio Binacchi, Direttore della Sede Regionale di Rai 3. La premiazione è avvenuta alla presenza del Sindaco di Monteveglio Giorgio Degli Esposti, Sandro Ceccoli, Assessore all’Ambiente, Turismo, Commercio e Agricoltura di Monteveglio, Gabriella Montera, Assessore Provinciale all’Agricoltura, Francesco Cavazza Isolani nuovo Presidente del Consorzio Vini Colli Bolognesi. I Comuni che rientrano nel disciplinare di produzione Vini DOC Colli Bolognesi sono: Monteveglio, Castello di Serravalle, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Savigno, Marzabotto, Pianoro, e, per una parte del territorio, San Lazzaro di Savena, Monterenzio, Bologna, Casalecchio di Reno, Zola Pedrosa, Crespellano, Bazzano e Savignano sul Panaro (Mo), mentre i vini ammessi al Concorso appartengono alla migliore tipologia dei Vini Doc dei Colli Bolognesi: Pignoletto, Chardonnay, Vini Bianchi d’annata e di annate precedenti (Pinot Bianco, Riesling Italico, Bianco), Barbera, Merlot, Sauvignon, Cabernet Sauvignon. Hanno partecipato quest’anno 30 Case Enologiche. Un’apposita Commissione, formata da tecnici ed esperti del settore, ha valutato i migliori vini decretandone i tre finalisti per ogni tipologia.

 

 I vincitori:
Barbera Fermo Tenuta Goccia 
Barbera Frizzante  Cinti Floriano
Cabernet Sauvignon Bonfiglio
Cabernet Sauvignon Riserva La Corte d’Aibo
Chardonnay  Cinti Floriano
Merlot Tenuta Bonzara 
Pignoletto Fermo La Corte d’Aibo
Pignoletto Frizzante  Il Monticino
Pignoletto Passito  Cinti Floriano
Sauvignon Tenuta Bonzara
Vincitore assoluto Cinti Floriano

 

 

Inoltre, per sottolineare l’importanza della comunicazione al fine di stimolare interesse mediatico e dunque crescita economica delle aziende, è stato istituito per la prima volta un premio giornalistico rivolto a figure che si sono distinte nell’informazione enogastronomica:
VERONICA MAYA – Premio Veglie di Bacco nel Giornalismo Televisivo
 
PAOLO CORSINI – Premio Veglie di Bacco nel Giornalismo Radiofonico
 
GERARDO ANTELMO – Premio Veglie di Bacco nella Comunicazione enogastronomica

GIANCARLO ROVERSI – Premio Veglie di Bacco alla carriera.
 


 

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