L’8 E IL 9 OTTOBRE 2011, PER LA SETTIMA EDIZIONE DI POMARIA, LA VALLE TRENTINA SI PRESENTERA’ AI VISITATORI NELLA SUA VESTE PIU’ BELLA PER RENDERE OMAGGIO ALLA REGINA DEI SUOI FRUTTI: LA MELA.
NEL BORGO RINASCIMENTALE DI CASEZ SELEZIONI DI PRODOTTI UNICAMENTE LOCALI "CHILOMETRI 0-30", FRUTTA RARA, LABORATORI SLOW FOOD, ANTICHI MESTIERI, RACCOLTA DI MELE "IN DIRETTA" INSIEME AI MAESTRI RACCOGLITORI…
PACCHETTI WEEKEND A PARTIRE DA 143 EURO CON DEGUSTAZIONI, CENE AD HOC, ESCURSIONI E VISITE GUIDATE…
Milano, luglio 2011 – Pomaria compie un altro anno e, più cresce, la manifestazione diventa, di volta in volta, più bella, ricca di eventi, piena di cose nuove da scoprire. La prossima edizione è la numero sette e anche per il 2011, il weekend di ottobre in Val di Non non deluderà chi si aspetta un appuntamento con il gusto autentico. Testimonial di questa edizione sarà il giornalista Edoardo Raspelli.
Protagoniste, come da tradizione, saranno naturalmente ancora una volta le mele della valle trentina, le prime in Europa ad ottenere il marchio D.O.P. Ci saranno tutte le varietà che fanno capo al consorzio Melinda, ma anche quelle antiche, rare, con nomi particolari e sapori che, nelle loro origini remote, sono un’autentica novità da riscoprire. Viste in mostra tutte insieme raccontano davvero come l’agricoltura sia un’avventura affascinante che, unendo il lavoro dell’uomo alla creatività della natura, può materializzare a vere e proprie opere d’arte viventi.
Nel corso del weekend, i visitatori potranno sperimentare con gusto tutte le ghiotte trasformazioni che fanno diventare le mele marmellate deliziose, succhi dissetanti, sidro spumeggiante, ingredienti principe di torte, strudel e altri dolci da acquolina in bocca.
Pomaria, tuttavia, ormai da qualche edizione, non è soltanto la tavolozza colorata delle sue mele, ma è un vero e proprio laboratorio sul gusto quasi unico in tutto il Trentino e non solo. La mela essendo espressione fedele e autentica del territorio della Valle di Non ne è il traino, ma chi desidera passare un weekend dedicato interamente al gusto come specchio di un contesto locale, trova in questa manifestazione un appuntamento immancabile. E, anno dopo anno, sono sempre di più gli eno-gastronauti che si danno appuntamento in Val di Non sicuri di avere la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo.
Tutti i prodotti, infatti, che animano le differenti isole espositive del piccolo borgo rinascimentale di Casez, sono rigorosamente locali, nell’ottica della filosofia chilometri 0-40: formaggi, enologia autoctona, distillati, conserve dolci e salate, sfarinati, insaccati, pani e altre piccole realtà artigianali. Il lavoro fatto dalla "Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole" per portarli nel borgo di Casez è davvero notevole, così come lo è la ricerca dell’associazione e dei suoi 180 affiliati per preservare tradizioni e sapori che con il passare del tempo rischiano di andare perduti.
Uno dei dati più interessanti di Pomaria è anche il suo essere una festa trasversale pensata per coinvolgere adulti e bambini. E, infatti, grandi e piccini popolano in egual misura le viette di Casez alla ricerca di qualcosa di buono o di un laboratorio come quello, per fare un esempio, in cui tutti i partecipanti – senza distinzione di età – preparano insieme, in diretta, la marmellata di frutta antiche – specie rare in via di estinzione – e rosa canina. E chi è più interessato ai mestieri può scoprire, tanto per citarne uno, la lavorazione del feltro, un tessuto legato a doppio filo a tutte le zone di montagna.
Come non menzionare poi le entusiasmanti lezioni di sapore che sono le degustazioni di Slow Food, tenute in cortili decorati o altri locali resi preziosi dai loro soffitti a volta. Si ripetono più volte al giorno per permettere a tutti di prendervi parte. Ci si siede attenti e con grande stupore, sotto l’abile guida dei rappresentanti di Slow Food, si chiudono gli occhi, e si scopre che un formaggio locale a latte crudo regala un sentore di patata, di fungo, di erba appena tagliata o che un distillato locale ha la grandezza e la rotondità di un brandy blasonato.
I vari spazi dedicati alla ristorazione permettono, poi, di scoprire ricette abilmente rivisitate: l’orzotto mantecato e abbinato al presidio Slow Food locale, la mortandela, diventa un piatto cremoso, degno dei risotti più ricchi. La polenta cotta nel paiolo regala sensazioni dimenticate o mai incontrate prima…
Chi desidera, inoltre, veramente toccare con mano le mele ancora sulla pianta, potrà contare sulle lezioni di alcuni "maestri raccoglitori" che spiegheranno, in un meleto lasciato a disposizione dei visitatori, i segreti della raccolta. Perché, anche questa azione richiede pazienza, tecnica, delicatezza e, al tempo stesso, un gesto secco e deciso. Non potrebbe non essere così per un frutto, affascinante e simbolicamente pieno di significati quale è la mela. Avere la possibilità di osservare da vicino come l’agricoltura in Val di Non venga fatta ad arte in funzione della valorizzazione del territorio, è un altro degli elementi forti di Pomaria. I meleti possono infatti essere paragonati a un giardino vero e proprio dove la disposizione delle piante è stata studiata nei minimi dettagli e dove gli accostamenti tra le differenti varietà sono regolati dalle tempistiche dell’impollinazione, dai cicli degli insetti che la favoriscono, dai differenti tempi di fioritura e di maturazione. E una volta raccolta la propria cassa la si può portare direttamente a casa e assaporare il piacere di un morso croccante dato a una golden delicious appena raccolta…
In concomitanza al weekend di Pomaria, l’autunno "gustoso" della valle trentina propone, dal 30 settembre al 16 ottobre, la 25 edizione della rassegna "Gli Antichi Sapori della Val di Non". In questo periodo alcuni ristoratori proporranno – al prezzo di 33,00 Euro – un menu speciale incentrato sulle ricette della tradizione reintrepretate creativamente e associate, portata dopo portata, a vini trentini selezionati ad hoc per esaltare il sapore dei piatti.
SPECIALI PACCHETTI WEEK END "POMARIA"
Chi desidera vivere il week end di Pomaria, godendo dell’ospitalità locale può approfittare dei pacchetti offerti dagli agriturismi e dagli hotel che aderiscono all’iniziativa.
Per due pernottamenti, la tariffa parte da 143,00 Euro a persona in camera doppia con trattamento di mezza pensione.
Tra le altre cose, il prezzo include: cene a base di prodotti tipici, pranzo con degustazione presso una delle isole del gusto di Pomaria, visita degustazione con pranzo e presso un’azienda dove si produce il raffinato balsamico di mela e il sidro, un’escursione nei canyon della Valle di Non e allo spettacolare Santuario di San Romedio.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PACCHETTI:
GUIDA VACANZE
Via Brescia, 4
38027 Malè (TN)
Tel. 0463 900177 Fax 0463 900178
info@guidavacanze.it – www.guidavacanze.it
LA STRADA DELLA MELA E DEI SAPORI DELLE VALLI DI NON E DI SOLE
Un progetto che punta ad un turismo di qualità
L’associazione "La Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole" nasce nel 2003 per volontà di contadini, locandieri, agrituristi, proprietari di negozi di prodotti tipici ed enoteche della Valle del Noce, che con entusiasmo e passione hanno dato vita ad un importante progetto volto ad offrire agli ospiti in visita in questi splendidi posti un ottimo servizio.
Gli Associati della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, infatti, si sono impegnati a seguire un rigido e preciso disciplinare per garantire ai visitatori servizi di ottima qualità: l’offerta di prodotti tipici locali sempre genuini e gustosi, menù a tema con i piatti della tradizione e ambienti confortevoli e curati in ogni dettaglio.
Per ulteriori informazioni su Pomaria:
www.visitvaldinon.it
www.stradadellamela.it
www.melinda.it
Frutta antica: Associazione Spadona, www.associazionespadona.it
Ufficio Stampa Val di Non:
AT Comunicazione – tel. 02.30317412, mobile 347.9195948
Claudia Torresani – torresani@atcomunicazione.it
Alessandra Agostini – agostini@atcomunicazione.it
