di Carlo Torriani
Il Montefeltro è una regione storica incastonata tra le Marche, la Romagna, la Toscana e la Repubblica di San Marino e da sempre è tra i territori il più conosciuto e sconosciuto.
Ammirando un dipinto di Piero della Francesca o di Raffaello, molte persone rimangono allibite dall’azzurro terso dei cieli che si fondono con le colline in lontananza, i prati d’un verde fresco quasi surreale e dalle "turrita castella" che si ergono nel paesaggio. Queste "dolci vedute" sono spesso lembi di Montefeltro, una terra generosa ed ammaliante, una bellezza tutta da scoprire.
Il Montefeltro per la storia e l’arte è stato un luogo di importanti famiglie come i duchi di Urbino ed al suo figlio più illustre, il Magnifico Federico.
Il territorio presenta valli gentili e aspre montagne, dove è pressoché impossibile non imbattersi in monumenti e testimonianze storico-artistiche d’altissima rilevanza, e tra queste ne citiamo alcune come la Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro e la Rocca Feltresca di Monte Cerignone, opere militari dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini; il merlato Castello Oliva di Piandimeleto, abitato sin dal Medioevo da una stirpe che si contese i favori deiMontefeltro d’Urbino e dei Malatesta di Rimini; il convento Francescano di Montefiorentino a Frontino, scrigno prezioso della Cappella Oliva, un gioiello del Rinascimento rimasto intatto dal Quattrocento sino ai giorni nostri; il secentesco Palazzo dei Principi di Carpegna, un’imponente dimora nobiliare ancora abitata dalla famiglia che per secoli governò l’omonima contea; la romanica Pieve di San Cassiano di Macerata Feltria, una delle più antiche del Montefeltro, che sorge sui resti dell’importante
Municipio romano di Pitinum Pisaurense; l’area archeologica del Castello di Montecopiolo,
culla della famiglia Montefeltro; l’ottocentesco castello merlato dei Conti Petrangolini di
Tavoleto, dimora imponente "mascherata" da struttura difensiva; borghi da favola come
Pietrarubbia, che adesso ospita una scuola-laboratorio per il trattamento artistico dei
metalli promossa ed ideata dallo scultore di fama internazionale Arnaldo Pomodoro,.
Da non dimenticare che nel Montefeltro ci sono paesi dalle cime innevate come Carpegna e Montecopiolo dove si possono praticare sport invernali nonché ameni paesaggi con possibilità di fare passeggiate a cavallo e godersi una esperienza a contatto con la natura: boschi rigogliosi e la possibilità di trovare il pregiato "oro della terra", il tartufo, ed una vasta varietà di funghi ed erbe da utilizzare per la realizzazione di prelibate pietanze.
Il territorio è anche cultura del buon vivere dove le tradizioni enogastronomiche sono vive e salde: è possibile assaporare ogni frutto prelibato ricco di prodotti tipici d’eccellenza – compresi tre insigniti del marchio D.O.P.- a chilometro zero: dal buon vino alla birra, dalle carni di razza marchigiana I.G.P. ai salumi sino ai formaggi, dal pane con lievito madre cotto nel forno a legna alla piadina alla pasta ed all’olio, dal tartufo allo zafferano, sino ad arrivare al vino di visciole, al dolce miele ambrato ed al caffè.
Ovviamente il Montefeltro è anche Benessere con due stabilimenti termali: il Pitinum Thermae di Maceratafeltria e di Monte Grimano Terme che offrono strutture ricettive di primo livello per soggiorni all’insegna del relax psico-fisico e della cura del corpo.
Informazioni: Ufficio Turismo e Cultura – Rete Museale Montefeltro, tel. 0722-727003/04 –
Email: shiningmountains@cm-carpegna.ps.it
