Si parla sempre più del mercato delle crociere. Per esempio le due ultime arrivate sul mercato, la MSC World Europa (e la gemella World America) che è stata recentemente consegnata e avrà la presentazione a Doha fra breve o la RCI Icon of the Seas, prevista per inizio 2024, dimostrano come la dimensione del mercato globale delle crociere dovrebbe raggiungere i 15,10 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028, registrando un tasso annuo di crescita composto, più comunemente noto come CAGR dall’acronimo anglosassone Compounded Average Growth Rate dell’11,0% da qui al 2028.
La crescita del mercato è sostanzialmente guidata dalla crescente popolarità delle crociere a tema che attraggono vari gruppi di consumatori. È probabile che il tema dei bambini, il tema dello yoga, il tema del mistero e il tema dell’avventura offrano ulteriore divertimento con i viaggi di destinazione, piuttosto che con le crociere tradizionali che comunque, come settore, hanno iniziato per prime a dare segnali di attenzione alla salute e rigidi protocolli, a prova di covid.
Secondo la CLIA (Cruise Lines International Association), è probabile che la Generazione Z o meglio i centennials (nati fra il 1997 e il 2012) diventino i più grandi consumatori del settore delle crociere, superando i millennial.

Questa generazione cerca esperienze uniche e autentiche e cerca di viaggiare con più entusiasmo, il che dovrebbe guidare l’espansione del mercato delle crociere, come in realtà stiamo vedendo a giudicare dal ritmo di uscita di navi sempre più grandi e complesse.
La crescita del mercato è limitata dalle società per azioni che partecipano al mercato e dalle crescenti preoccupazioni per l’inquinamento ambientale dei corpi oceanici, che distruggono la fauna marina.
La pandemia ha influenzato negativamente l’industria crocieristica globale. Quando è scoppiata la pandemia, un numero significativo di navi da crociera è rimasto bloccato nel 2019 ed è stato cancellato nel 2020. Secondo la CLIA il volume dei passeggeri è diminuito di oltre l’80,0% a livello globale dal 2019 al 2020. Tuttavia, con il processo di vaccinazione e i protocolli adottati, le attività sono riprese insieme all’allentamento delle restrizioni, cosicchè l’industria delle crociere oceaniche e fluviali sta riprendendo.
Il segmento delle crociere d’altura ha dominato il mercato e ha registrato una quota di ricavi superiore all’80,0% nel 2021. L’industria globale delle crociere d’altura è più sviluppata rispetto al tipo di crociera equivalente, con più compagnie che operano nel segmento. La preferenza dei vacanzieri per le crociere oceaniche è maggiore rispetto alle crociere fluviali grazie agli ampi ponti alle spaziose camere, non più cabine, alle emozionanti attività a bordo/a terra e alle destinazioni intercontinentali.

Il Nord America ha dominato il mercato crocieristico globale nel 2021, occupando circa il 50,0% della quota di fatturato globale.
Si prevede che le crociere fluviali registreranno il tasso di crescita più elevato, registrando un CAGR del 13,3% dal 2022 al 2028. La crescente popolarità dei pacchetti di crociere fluviali e la limitata capacità operativa delle crociere oceaniche, a causa delle restrizioni per il covid, sono i fattori che è probabile che agevolino la crescita delle crociere fluviali.