testo e foto di Elisabetta Pina
Il 2009 è iniziato bene per il Marocco. Dopo un anno di incremento turistico, nonostante la crisi economica mondiale, il paese è rimasto tra le meta più gettonate da viaggiatori di tutto il mondo. Sulla scia di questa tendenza positiva l’Ente del Turismo del Marocco ha lanciato una campagna proprio contro la crisi: la Marocco Terapia. Un sito internet dove provare un divertente test che porta a scegliere la meta adatta al vostro caso: non vi ricordate più come si chiama vostra moglie/marito? Diagnosi: "disinterossosi". Cura: una vacanza in Marocco. Dalle città imperiali alle oasi nel deserto, sul sito www.maroccoterapia.it si possono consultare le infinite possibilità ed offerte last minute, proposte per una settimana, per long week end per charme e sport e molto altro ancora. Raggiunti quasi gli otto milioni di turisti l’anno scorso con circa 185 mila arrivi dall’Italia, quinto paese dopo Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna, per il 2009 l’obiettivo dichiarato da Jazia Santissi, direttrice in Italia dell’Ente del Turismo, è di raggiungere i 200 mila arrivi italiani. Un numero utile per rientrare nel piano di sviluppo turistico Vision 2010. In particolare è il Plan Azur che prevede un investimento di circa nove miliardi di euro per realizzare sei nuove stazioni turistiche sparse sulle coste: Lixus (Larache), Mogadir (Essaouira), Taghazout (Agadir) e Plage Blanche (Guelmin), Mazagan (El Jadida) e Saïdia (Oujda).
Inaugurazioni on the beach: nasce Mediterrania Saïdia
1° giugno: data di apertura del primo nuovo grande polo turistico, Saïdia. Con una grande festa alla presenza del re del Marocco, Mohammed VI, verrà inaugurato il progetto Mediterrania-Saïdia. E il giorno 19, il primo grande evento: la nona conferenza del turismo del Marocco, le Assises du Tourisme. Da maggio invece sono già in funzione i due campi da golf: la Medina e Las Palmeras. Qualche numero per capire la dimensione del progetto: 700 gli ettari di superficie, tre campi da golf, 30.000 posti letto di cui 13.000 residenziali, 1350 posti barca nella nuova marina, una scuola di vela, un museo del mare, un esteso centro Spa, un acqua park, un centro escursioni. La nuova stazione balneare si trova nei pressi di Oujda, una Medina brulicante circondata da un’antica cinta di mura che chiude fuori una natura selvaggia: gole, scogliere, labirinti di grotte fino ai monti dei Beni Snassen. Nella piccola città, in luglio, si terrà il Festival di musica Raï, un evento a cui prenderanno parte musicisti magrebini, europei ed internazionali. Poco distante, nell’entroterra desertico, invece si trova la meravigliosa oasi di Figuig, un vero oceano di palme. L’oasi sarà palcoscenico del Festival internazionale delle culture.
Saïdia è nata per diventare meta degli amanti del mare e dell’ecoturismo. Diverse le escursioni da fare per conoscere flora e fauna locale in zone di grande interesse biologico ed ecologico come la Moulouya, la valle del Zegzel e la foresta di Tafoughalt con alcune chicche archeologiche come la Grotta del Cammello (importante luogo di speleologia) e la Grotta dei Piccioni (dove si è scoperto l’uomo di Tafoughalt di 12mila anni fa). A Saïdia inoltre si può scoprire la ricchezza dell’artigianato locale e assistere all’antica cerimonia del Moussem e a danze e concerti di musica "gharnati" caratteristica del posto, ma originaria di Granada.
Non vi resta che partire alla volta di quell’incredibile scrigno che è il Marocco.
Info:www.visitmorocco.com
( pubblicato su viaggi in benessere giugno/luglio)
