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venerdì, Aprile 26, 2024

Dott + Legambiente = Vademecum per il corretto utilizzo dei monopattini

Il monopattino: croce e delizia del traffico cittadino. Non ci sono mezzi stupidi, stupido, può essere, chi lo guida. E su questo siamo d’accordo ma il pericolo corre sul filo. E allora, ecco che dalla collaborazione tra Dott, azienda della micromobilità in sharing e Legambiente, principale associazione ambientalista italiana, nasce il Vademecum.

Si tratta di un manuale con le principali regole e buone pratiche da seguire per utilizzare i monopattini in condivisione, manuale disponibile per tutti i Comuni italiani che vogliano implementare il servizio in modo efficiente e sicuro. Allo stesso tempo, sarà distribuito agli utenti, sia abituali che, specialmente neofiti, per guidarli verso il corretto utilizzo dei sistemi di micromobilità condivisa.

«La mobilità urbana con bici e monopattini elettrici in condivisione è per noi di Legambiente indispensabile per i frequenti spostamenti in città, spesso ridotti che non giustificano l’uso di un mezzo proprio, specialmente se inquinante.


Anche quando si scende dal treno o si esce dalla metropolitana, questi mezzi consentono a tutte le età e classi sociali di muoversi a ‘zero emissioni’, in mobilità elettrica – dichiara Andrea Poggio, responsabile Mobilità sostenibile di Legambiente – Insieme a Dott, grazie ad elettricità rinnovabile, mezzi robusti, sicuri e duraturi, abbiamo spiegato nel vademecum come usare al meglio i nuovi servizi, per accompagnare opportunità e responsabilità. Veloci ed elettrici sì ma anche attenti alla sicurezza dei pedoni e a parcheggiare dove è consentito. Legambiente chiede la stessa responsabilità anche ai Comuni, che debbono designare percorsi ciclabili e aree di sosta diffuse in tutte le città. La città sicura per tutti, la città ‘30 all’ora’, così come la mobilità sostenibile si costruiscono insieme, con i cittadini, i servizi e le amministrazioni comunali».

Dott

E Dott, che ha mezzi in molti comuni italiani apprezza: «In Dott operiamo in modo sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia sociale, assicurandoci di proporre servizi per città sempre più green, sicure ed inclusive- afferma Andrea Giaretta, Regional General Manager Sud Europa di Dott –  Questo Vademecum ne è la prova concreta perché, insieme a Legambiente, abbiamo voluto contribuire alla realizzazione di una guida che sia in grado di porre le basi per una mobilità consapevole e rispettosa, insegnando agli utenti un nuovo modo di muoversi, quello del futuro».


Le regole del corretto utilizzo
Il punto di partenza del progetto è la sicurezza e la conseguente piena conoscenza del codice della strada: le indicazioni contenute nel Vademecum sono frutto di un’analisi relativa alle principali criticità osservate nell’utilizzo dei monopattini in ambito urbano, spesso riconducibili ad una scarsa conoscenza del mezzo, delle regole del codice e, non da ultimo, a uno scarso senso civico.

Il Vademecum contiene, dunque, i principi fondamentali sui quali si deve basare il corretto utilizzo dei mezzi durante e dopo la corsa come, ad esempio: non circolare sui marciapiedi, non andare in due sul monopattino, parcheggiare in modo responsabile, non utilizzare il telefono o altri dispositivi mentre si guida, indossare giubbotti catarifrangenti durante le ore serali e, se possibile, usare il casco.

Suggerimenti utili per combattere l’inquinamento

A queste indicazioni di carattere pratico in tema sicurezza, si aggiungono degli utili suggerimenti volti a ridurre l’impatto ambientale nelle scelte di mobilità degli utenti. Come infatti emerge dall’indagine condotta quest’estate da Dott, circa il 40% dei suoi utenti ha dichiarato di aver ridotto l’utilizzo dell’auto privata da quando adotta il servizio in sharing.

La micromobilità urbana condivisa permette dunque di ridurre drasticamente la propria impronta carbonica in fatto di spostamenti, soprattutto quando per i brevi percorsi del primo e ultimo miglio si fa affidamento a mezzi sostenibili o al trasporto pubblico, anziché all’auto privata. In soli 2 anni gli utenti Dott hanno percorso in tutta Italia 17 milioni di chilometri eco-sostenibili che, qualora fossero stati percorsi a bordo di un’auto privata, corrisponderebbero ad un risparmio di oltre 2.000 tonnellate di CO2, calcolata in 122,3g/km come da parametro dell’Unione Europea (ultimo dato al 2019)».
 
I 17 milioni di chilometri percorsi corrispondono a 2.079 tonnellate di CO2 risparmiata nel caso in cui gli utenti avessero deciso di spostarsi con un mezzo in sharing di Dott anziché con la propria auto privata. Il calcolo è fatto secondo il parametro dell’Unione Europea per cui le nuove auto emettono di media  122,3 g CO2/km (ultimo dato al 2019)

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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