La voglia di riprendere a esplorare il mondo c’è ed è forte.
Il settore del turismo, vitale per l’economia non solo italiana, a TTG Travel Experience grida a gran voce “Sì viaggiare” come stesse cantando Battisti. Le buche più dure ci sono e non sono facili da evitare…venti di guerra, crisi, problemi vari, ma la risposta del settore alla chiamata della principale fiera B2B è stata esemplare: + 19% di presenze rispetto al 2022.
Viaggi, trasporti, hospitality, forniture, arredi e superfici, la progettazione degli spazi outdoor e green: con l’incremento di cui sopra TTG e InOut, rispettivamente alla 60ª edizione e a quella di debutto, hanno segnato un costante trend di crescita di presenze del mercato turistico internazionale e italiano, anche rispetto all’ultimo anno pre pandemia, il 2019.
2.700 brand espositori, la presenza del gotha turistico nazionale, compreso il ministro una straordinaria visibilità mediatica con oltre 270 milioni di contatti raggiunti. E così mentre si chiude la 60a edizione, IEG dà appuntamento a tutta l’industry del turismo italiana e internazionale, dal 9 all’11 ottobre 2024.
IL DEBUTTO DI INOUT ACCOLTO CON GRANDE FAVORE DALLA COMUNITA’ DEL TURISMO
L’eredità e il futuro delle storiche manifestazioni SIA Hospitality Design e SUN Beach&Outdoor Style hanno trovato completamento nell’attesa novità del 2023 InOut, il nuovo format progettato da Italian Exhibition Group dedicato alla contract community che vede al suo interno anche Superfaces e la nuova Greenscape per la progettazione degli spazi verdi, sia per esterni sia per interni del mondo hospitality.
A queste filiere si è affiancata, nell’offerta b2b, l’industria delle piscine e del wellness con il padiglione Poolwide, che ha proposto anche panel di discussione e prospettive per il settore che raccoglie 2.300 imprese italiane per un totale di più di 15mila addetti e che negli ultimi dieci anni ha registrato una crescita media superiore al 5%, balzata al +13% dell’ultimo biennio.
TTG TRAVEL EXPERIENCE, MILLE BUYER PER LA BELLEZZA D’ITALIA
Mille i buyer esteri in fiera nei tre giorni di manifestazione, provenienti da 62 Paesi, con il 58% dall’Europa e il 42% dal resto del mondo, in particolare attratti dal nuovo format di InOut. Per la maggior parte arrivati da USA, UK, Germania, Spagna, Francia e Svizzera, confermano l’Italia, con tutte le Regioni presenti in fiera, tra le destinazioni più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo che fanno della piazza di Rimini il momento clou per il settore dell’incoming.
A RIMINI, NEL MONDO: 55 DESTINAZIONI ESTERE
TTG ha portato a Rimini 55 destinazioni internazionali: dal ritorno della Turchia, a una maggiore presenza di Portogallo ed Egitto: riconoscimenti importanti del ruolo strategico della manifestazione. Tra le novità la Cina, che è tornata sulla piazza d’affari di Rimini per reinventare la propria offerta turistica. Il Regno di Giordania, invece, è stato per la seconda volta consecutiva partner country di TTG.
SEGMENTO LUSSO E MERCATO SUL MEDITERRANEO: BUONA LA PRIMA
TTG Luxury Event e TTG Med: successo immediato. Sulla spinta dei compratori internazionali IEG ha creato un appuntamento b2b per acquistare prodotti turistici non solo sulle destinazioni italiane, ma estero su estero su destinazioni del Mediterraneo, con un ritorno molto positivo da parte degli operatori. Con l’evento dedicato al segmento lusso, poi, TTG permette di affinare la proposta delle eccellenze italiane, sempre più numerose, su mercati che spaziano dagli Stati Uniti all’India, passando per Francia e Argentina.
L’OPENING CEREMONY, SANTANCHÈ: TTG FIERA PIÙ IMPORTANTE D’ITALIA PER IL TURISMO
La manifestazione ha portato al pubblico di stakeholder dei due saloni e ai protagonisti dell’industria il messaggio chiaro delle istituzioni e del governo in tema di concessioni demaniali e di centralità delle filiere del turismo, raccogliendo così il messaggio del neopresidente di IEG Maurizio Ermeti: «Il turismo è il settore perfetto per il nostro Paese, perché ridistribuisce ricchezza e valore sulle imprese medio-piccole».
Alla cerimonia hanno partecipato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Ivana Jelinic, Presidente ENIT, e Luigi Cabrini, presidente di Global Sustainable Tourism Council.
VIAGGIARE NEL TEMPO DI UTOPIA: IL TURISMO RIPENSA SE STESSO
Il tema portante scelto è stato UTΦPIA. LIVE. BELIEVE, per interpretare, sviluppare e amplificare le istanze di rinnovamento che stanno attraversando il settore turistico, in linea con i nuovi valori e desideri dei viaggiatori. Non più semplice spazio di evasione, il turismo si prepara ad accogliere le sfide imposte dal sentire contemporaneo, con una marcata attenzione alla sostenibilità, nell’accezione più ampia possibile, tutta ancora da definire e immaginare, eppure viva nella sua urgenza.
Tema esplorato nella maggior parte degli appuntamenti in programma nei tre giorni di manifestazione, con focus specifici su viaggi, recupero del rapporto con la natura – dall’outdoor agli elementi di arredo -, spazi verdi, spesso evidenziata e sviscerata negli oltre 200 eventi con più di 250 speaker protagonisti nelle nove Arene: dall’utilizzo delle tecnologie digitali e del metaverso ai viaggi spaziali, alla Vision +24, per conoscere i nuovi linguaggi del mercato consumer.
