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Seychelles: specie rare e mare turchese in un’atmosfera da Eden

 

testo e foto di Elena Pizzetti 

 

Dalle più conosciute Praslin e La Digue all’incontaminata Sainte Anne, vicino a Mahé, dove la natura e l’accoglienza diventano un’opera d’arte.

Sono le isole centro-oceaniche più antiche del mondo e, come una flotta di "arche di Noè", hanno trasportato nel tempo specie rarissime e l’atmosfera originaria del giardino terrestre. Nelle isole granitiche delle Seychelles, chiamate Inner Islands, Praslin conserva un angolo che è quanto rimane delle lussureggianti foreste preistoriche dell’antico supercontinente Gondwanaland che comprendeva Africa, Madagascar e India. E’ la mitica Vallée de Mai dove cresce la palma, oggi protetta, del coco-de-mer presente anche sull’isola di Curieuse: il frutto femmina (indiscutibilmente femminile nella forma) è una strana grande noce con due lobi e contiene il seme più grande della terra (fino a 20 kg). E che qui il tempo non conti molto si evince dal fatto che questa palma non ha tronco fino a 15 anni, il frutto compare verso i 40 anni e ha una vita media che va da 200 a 400 anni. Superato l’incanto del luogo, Praslin e la vicina La Digue, profumata di vaniglia, offrono spiagge dove il tempo ha levigato grandi massi di granito senza tempo, creando forme scultoree morbide e lisce, adagiate su sabbia di borotalco e bagnate da un’acqua accogliente che sprigiona tutte le sfumature dell’azzurro, del turchese e del verde. Non solo Praslin e La Digue: sempre nelle Inner Islands si trovano Mahé e il Parco Marino di Sainte Anne, il primo a essere nato alle Seychelles dove oggi il 50% delle isole sono parchi o riserve naturali. L’isola di Sainte Anne, la più grande del parco omonimo, è un giardino galleggiante di 220 ettari, a 10 minuti di barca da Mahé (e dall’aeroporto), dove crescono rigogliose le palme (anche tre coco-de-mer), la cannella allo stato selvatico e le tartarughe vanno a deporre le uova da ottobre a dicembre sulle spiagge di Anse Manon e Anse Tourtou. Con il vantaggio di trovarsi su un’isola-resort dove è facile cambiare spiaggia (muovendosi in bicicletta) in base al vento e dove le cinque stelle coccolano i sensi: Sainte Anne Resort & Spa di Beachcomber ha 87 ville con uno staff di 300 persone delle quali 67 impegnate in cucina. Il motivo si chiama Rocco Evola, executive chef nato in Sardegna alla guida dei 5 ristoranti del resort (2 à la carte di giorno e 3 la sera), che esprime molta creatività, ricerca di equilibrio e qualità. A cominciare dalla materie prime esaltate dai profumi che provengono da Mediterraneo, Mauritius e Sudafrica: ostriche francesi freschissime, salumi italiani, pecorino sardo, carne australiana e red snapper pescato in loco. La cucina creola, così come quella asiatica, vengono adattate ai gusti europei. Tra le prelibatezze: finger food di pesce, gamberi freschissimi, il pesce affumicato dallo chef (marlin, tonno e red snapper), l’aragosta al vapore con lemongrass e salsa di ostriche o l’ananas cotto insaporito da pepe di Java. A L’Abondance, il tema del buffet serale cambia ogni sera (cucina creola, italiana, dell’oceano indiano, etc.) mentre Le Mont Fleuri, all’estremità della spiaggia di Grande Anse, offre menu di haute cuisine e un’impagabile vista sulle luci di Mahé . Il Robinson, con pied-dans-le sable, propone carne e pesce cotti in tavola sulla pietra ollare, mentre l’Océan soprattutto pesce alla griglia e frutti di mare. Il Takamaka Beach Bar, sull’Anse Tourtou ,è aperto invece da ottobre ad aprile. I sensi sono protagonisti anche nella spa Clarins del resort dove bisogna provare il massaggio Rêve de Sainte Anne che mixa diverse tecniche orientali.
Imperdibile il trekking dell’isola tra terrazze di granito, il verde della foresta e le piante di cannella, così come un’escursione all’isola di Moyenne abitata da un contemporaneo Robinson Crusoe, Mr Brendon Grimshaw, da 100 tartarughe e da leggende di fantasmi e tesori di pirati che sarebbero ancora nascosti tra banani e palme. E poi lo snorkeling alla scoperta di 150 specie marine. Merita una visita Mahé, a soli 10 minuti di barca, con la capitale Victoria e il suo colorato mercatino (belli i parei dipinti a mano nel negozio Daniel’s creations), le Jardin du Roi, orto botanico ricco di spezie, le numerose spiagge e un trekking all’interno per incontrare specie endemiche che esistono solo qui, come l’albero Medusa.
Pacchetto Sainte Anne Resort & Spa: 8 giorni/6 notti in garden villa, mezza pensione, voli Air Seychelles da Roma e Milano Malpensa a partire da 2.648 euro per persona. Promozione family: dal 15 luglio soggiorno gratuito per un bambino da 0 a 5 anni in camera con i genitori con trattamento di mezza pensione. Info: Beachcomber hotels, www.beachcomber-hotels.it, tel 035.236656. Per prenotazioni: www.besttours.it.

 

Articolo pubblicato su Il Giornale il 6 luglio 2010 

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