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giovedì, Maggio 2, 2024

PREMIATO A RHO JIMMY PESSINA

2 Giugno: FESTA DELLA REPUBBLICA

La Festa nazionale e civile che ricorda e celebra la proclamazione della Repubblica Italiana è il 2 Giugno, ripristinata come "festività nazionale" dall’anno 2001 (cfr. Legge n. 336, del 20 Novembre 2000); in precedenza, precisamente dal 1977, era stata spostata alla prima domenica di Giugno, festeggiata nella data precisa nel 1986, in occasione del 40° anniversario di fondazione della Repubblica Italiana.

La data è fondamentale per la storia italiana: dal Referendum Istituzionale emersero 12.717.923 voti a favore della Repubblica contro 10.719.284 voti per la Monarchia e ad Alcide De Gasperi fu dato l’incarico di formare il governo; per la prima volta, inoltre, in Italia votarono anche le donne, completando un processo democratico fino ad allora incompleto.

La ricorrenza è basilare per tutto il nostro Paese, quindi a livello nazionale, ma l’Amministrazione Comunale di Rho ha voluto collegarla a gesti significativi di vita civile che rendano testimonianza dei valori condivisi.

Ecco perché si è scelto di attribuito una Onorificenza a persone che si siano distinte per l’attività svolta o per azioni di rilievo compiute in nome dei valori alla base della "festa" della Repubblica Italiana.

Tra i venti nominativi segnalati entro la fine di Aprile a Palazzo Comunale dagli stessi Cittadini di Rho, la Commissione giudicatrice ha scelto i seguenti:

Giancarlo Pessina, fotografo apprezzatissimo per i suoi scatti che vanno oltre l’immagine.
MOTIVAZIONE:
per la sua pluridecennale attività di giornalista e di fotografo, che gli ha permesso di girare il mondo grazie a preziose collaborazioni con testate internazionali.

Lorenzo Cremonesi, giornalista esperto in vicende mediorientali, collaboratore e corrispondente da Gerusalemme per il "Corriere della Sera" dal 1984, spesso in Iraq dal 1991, dove è vissuto dall’autunno 2002 al maggio 2003 (inviato d’urgenza in Israele, ritira la moglie, Paola Radaelli).
MOTIVAZIONE:
per la sua ammirevole attività da giornalista e da inviato del Corriere della Sera nei luoghi più caldi del mondo, dove dimostra quotidianamente il suo coraggio e la sua professionalità.

Maurizio Riccò, ufficiale d’artiglieria in servizio presso il Comando di Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona, recentemente decorato con la Medaglia d’Argento al Merito dell’Esercito.
MOTIVAZIONE:
Comandante e Ufficiale d’artiglieria, per il servizio svolto in Afghanistan, dove si è distinto per perizia, professionalità e spirito di sacrificio, recentemente decorato con la Medaglia d’Argento al Merito dell’Esercito.

Lino Sandrini, collaboratore "storico" dell’AVIS di Rho.
MOTIVAZIONE:
Il suo altruismo e la sua dedizione, in quasi 40 anni di donazione di sangue presso l’Avis Rho, gli sono valsi la Croce d’Oro e il titolo di "Cavaliere della Repubblica" dal Presidente della Repubblica.

Lions Club di Rho, realtà associativa attiva in molte iniziative a carattere benefico sul territorio e non solo (ritirano Renato Volontà, membro direttivo, e Giulio Maggioni, uno dei fondatori).
MOTIVAZIONE:
Per i suoi 40 anni di attività di autentico e generoso volontariato verso i più indifesi e bisognosi.

Schola Cantorum del Santuario di Rho, punto di riferimento per l’animazione liturgica da oltre cento anni.
MOTIVAZIONE:
per la sua centenaria attività musicale, che l’ha portata a essere un’importante istituzione non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Sempre il 2 Giugno, durante la cerimonia di premiazione cui è stata invitata a partecipare tutta la Cittadinanza, sono stati consegnati anche gli encomi ad alcuni Agenti della Polizia Locale, per essersi distinti nell’attività di servizio, dimostrando capacita investigative e tecniche; nello specifico, gli Agenti Valentina Resta e Marco Tarchini sono stati premiati per l’indagine di Polizia Stradale e Giudiziaria denominata "Trasformers" relativa al trasporto pesante su strada (anni 2009/2010); tale attività ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 21 persone, con il sequestro di numerosi autocarri e documenti falsi.

Hanno presenziato alla cerimonia, tra gli altri:

• per la Polizia di Stato – Commissariato Rho-Pero e Ispettore Capo Polizia Ferroviaria di Rho, il Vice Questore dott. Francesco Anelli e il Sostituto Commissario Luigi Rizzelli, con alcuni mezzi (due auto Polfer e due silhouette; due auto, una unità cinofila, due equipaggi Polfer, un discovery e una moto due ruote);
• per la Compagnia dei Carabinieri di Rho, il Cap. Luca Necci con una delegazione di 4 militari e alcuni mezzi (un’Alfa "159", un veicolo elettrico, due motociclisti, una Fiat "Grande Punto");
• per la Compagnia Guardia di Finanza di Rho, il Tenente Rossella D’Andrea, il Maresciallo Agostino Turano, il Luogotenente Pantaleo Greco e un mezzo;
• della Polizia Locale di Rho, il Cte Antonino Frisone con tre auto e moto;
• una squadra dei Vigili del Fuoco di Rho (5-6 persone);
• per Protezione Civile – C.O.R., tre auto, un fuoristrada, un carrello motogeneratore, Ducato con carrello idrovora (due posti),
• Protezione Civile Comune di Rho, due torri luce (un posto).

Il Programma previsto per il 2 Giugno si è svolto come previsto:

ore 16.15 Sfilata Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale e Corpo Musicale "S. Cecilia" di Passirana: partenza Piazza San Vittore, Largo Don Rusconi, via Meda, piazza Libertà, via Garibaldi, piazza Visconti.
ore 16.30 Piazza Visconti: dispiegamento dei mezzi e delle rappresentanze delle Forze dell’Ordine e di Protezione Civile.
ore 17.00 Inizio manifestazione:
Inno nazionale – Onore alla Bandiera – Presentate le attività delle Forze dell’Ordine e delle Forze di Protezione Civile – Consegna onorificenze – Discorsi conclusivi
ore 18.00 Conclusione parte ufficiale: la popolazione è stata invitata a visitare i mezzi delle Forze dell’Ordine e a conoscerne direttamente l’attività.
– Esibizione delle Bande.
ore 19.00 Conclusione manifestazione.

In allegato:
– discorso del Sindaco di Rho in occasione del 2 Giugno 2010;
– profili dei premiati

ONORIFICENZE 2010

Giancarlo "Jimmy" Pessina
Giancarlo Pessina, detto "Jimmy", nato a Rho il 30 settembre 1938, si è sempre occupato di giornalismo collaborando fin dai primi anni 70 con la Rai, Telereporter, Antenna 3 e Telelombardia; con il settimanale locale di Rho "Settegiorni", oltre che in varie radio locali con rubriche di motori e gran premi;
Ha seguito manifestazioni sportive e culturali in Italia e all’estero nella sua esperienza presso l’ufficio stampa della Cariplo.
Questo suo amore per lo sport lo porta a essere fra gli organizzatori della settimana internazionale dello sport a Rho, a organizzare il premio Edelweiss d’oro dove a ogni edizioni presenziavano grandi campioni olimpici e a fondare il Ferrari Club Rho "Testa rossa", che ha portato più volte in città vari prototipi di Formula Uno e i camion da corsa.
Inoltre è stato un pilota della nazionale di bob dagli anni 1966 al 1973.
Dal 1990 si dedica al giornalismo turistico, una nuova esperienza che lo porta a viaggiare e a collaborare con famose testate italiane e straniere del settore, contribuendo a realizzare alcuni libri editi dal Touring Club italiano, dalla Rizzoli e con diverse riviste americane, fra cui New Age e National Geographic.
Le sue fotografie hanno fatto giro il mondo, tanto che è stato fra i pochissimi giornalisti al mondo a essere stato invitato dal ministero del turismo della Repubblica della Corea del Nord. Uno scoop che vale una carriera.
Attualmente collabora ancora con il Comune di Rho per la realizzazione di servizi fotografici.

Lorenzo Cremonesi
Lorenzo Cremonesi nasce a Milano il 16 novembre 1957.
Si trasferisce con famiglia a Rho in giovane età, a 8 anni. Nella nostra città frequenta le scuole medie e le superiori, scoprendo presto, a 15 anni, la passione per il giornalismo.
Dopo la Laurea in Filosofia, è stato prima collaboratore (dal 1984) e poi corrispondente (dal 1988 fino al 2001) da Gerusalemme per il Corriere della Sera. Segue, da oltre 25 anni, le vicende mediorientali (è un grande esperto dei rapporti fra Israele e il Vaticano). È del 1985 il suo libro "Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz" (Giuntina).
Dai primi anni Novanta ha iniziato a muoversi anche come inviato, dando voce a molti punti caldi del pianeta: Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan.
Nel 2003 è uscito il suo libro "Bagdad Cafè. Interni di una guerra", un reportage che racconta in presa diretta la vita quotidiana a Bagdad, prima, durante e dopo il conflitto. Cremonesi infatti ha vissuto in prima persona la guerra in Iraq, dove è stato dal 2002 al 2005.
È del 2008 il suo nuovo libro "Dai Nostri Inviati – Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del«Corriere della Sera» (Rizzoli), appunto sui grandi inviati del Corriere della Sera, dalla nascita del giornale al ‘45.
Il suo è un chiaro esempio di giornalismo "puro", sul campo, e che ritiene che "Internet e gli altri metodi di reperimento in remoto delle informazioni creano surrogati insipidi di realtà". Ha collaborato anche con il settimanale locale di Rho "Settegiorni".

Maurizio Riccò
Maurizio Riccò, nato a Rho il 27 settembre 1962, ufficiale d’artiglieria in servizio presso il Comando di Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona con l’incarico di responsabile della pianificazione futura delle operazioni, è stato recentemente decorato con la Medaglia d’Argento al Merito dell’Esercito.
Il riconoscimento per il servizio ufficiale svolto in Afghanistan nei primi mesi del 2004, durante l’incarico di Comandante di Battaglione e di Vice Comandante del contingente italiano "Italfor Kabul 7"; il Colonnello Riccò si è "particolarmente distinto per la perizia, la professionalità e lo spirito di sacrificio dimostrati nel guidare l’unità alle proprie dipendenze", specialmente in un periodo particolarmente difficile a causa degli attentati perpetrati ai danni del nostro contingente e delle forze alleate nell’area. Nell’ambito della missione ISAF, inoltre, "si faceva promotore di brillanti iniziative mirate ad assicurare un’altissima visibilità alle forze militari italiani in Afghanistan, elevandone la considerazione fra tutti i contingenti stranieri presenti in loco".

Lino Sandrini
Lino Mandrini, nato l’8 agosto 1942 a Rho, è scritto all’Avis Rho dal 1973; in prima persona, ha contribuito e contribuisce tuttora con disinteressata dedizione a promuovere la Donazione di sangue nella nostra città. Grazie alle oltre 100 donazioni effettuate, ha ricevuto la Croce d’Oro e, il 27 dicembre 2006, è stato insignito del titolo di "Cavaliere della Repubblica" dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Lions Club Rho
Il Lions Club di Rho, che proprio nel 2010 festeggia il suo quarantesimo anno di attività, fa parte del Lions Club International, la più grande associazione di servizio e volontariato al mondo, con oltre 2 milioni e mezzo di aderenti.
Mentre a livello internazionale i Lions si occupano da sempre di combattere la fame nel mondo, a livello locale il Lions Club di Rho si è reso protagonista di numerose iniziative a favore del Centro Minorile S.Domenico Savio di Arese, dell’Istituto per Anziani di Rho, dell’Ospedale, dell’Associazione Fili Argento, dell’Associazione Aquilone, del Santuario della Madonna Addolorata di Rho, dell’Istituto Cani Guida per Ciechi di Limbiate, solo per citarne alcuni; quest’anno, in particolare, si è impegnato nell’aiuto ai giovani portatori di handicap.

Schola Cantorum
La Schola Cantorum del Santuario di Rho vanta ormai ben 103 anni di attività; fu fondata infatti nel 1907 dai padri oblati Carlo Rebuzzini e Felice Ercoli. Il coro svolge una funzione primaria di accompagnamento al servizio liturgico tutte le domeniche alle ore 11 e a tutte le celebrazioni importanti che si svolgono in Santuario. Centinaia di cantori si sono succeduti negli anni
Nel suo repertorio si trovano musiche di vario genere e di diverse epoche: canti gregoriani, mottetti, brani per soli, coro e orchestra.
Nel settembre 1981 e nell’agosto 1985, nell’ambito del gemellaggio con il coro Organum di Cracovia (Polonia), fondato nel 1967 dall’attuale Pontefice Giovanni Paolo II, ha compiuto tournée in Polonia, dove ha eseguito concerti a Varsavia, Cracovia e Czestochowa, ottenendo un lusinghiero successo.
Nel 1988 e nel 1994, gemellandosi con il coro ungherese Albert Schweitzer di Budapest, la Schola Cantorum si è esibita inoltre in varie città magiare
Nell’ottobre del 1996 il coro ha tenuto anche una tournée negli Stati Uniti d’America e in Canada, cantando a Seattle, Bellingham, San Francisco e Vancouver.
Dal 1984 la Schola Cantorum partecipa ogni anno nel mese di dicembre, alla Novena dell’Immacolata che si tiene nel Duomo di Milano, oltre ad organizzare, in occasione della ricorrenza della festa della Madonna Addolorata, la rassegna "Cantando in CoRho", in cui invita a cantare i migliori cori italiani.

 

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