Delta e i suoi partner inaugurano il primo terminal biometrico al Maynard H. Jackson International Terminal di Atlanta.
9 ottobre 2018 – Delta Air Lines, in collaborazione con la US Customs and Border Protection (CBP), l’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta (ATL) e la Transportation Security Administration (TSA), sta per inaugurare il primo terminal biometrico degli Stati Uniti presso il Maynard H. Jackson International Terminal (Terminal F) di Atlanta.
A partire dalla fine dell’anno i passeggeri che volano direttamente verso una destinazione internazionale avranno la possibilità di utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale dall’ arrivo in aeroporto fino al gate di imbarco, e vivranno il disbrigo delle pratiche aeroportuali come un’esperienza nuova, senza soluzione di continuità.
La nuova procedura facoltativa Delta Biometrics include l’utilizzo della tecnologia di riconoscimento facciale per:
- Effettuare il check-in presso i chioschi self-service nella hall;
- Consegnare i bagagli registrati ai banchi nella hall;
- Identificarsi al punto di controllo della TSA;
- Imbarcarsi da un qualsiasi gate del Terminal F;
- Superare i controlli CBP (per i viaggiatori internazionali che arrivano negli Stati Uniti).
Anche i passeggeri che volano dal Terminal F con le compagnie aeree partner Aeromexico, Air France-KLM o Virgin Atlantic Airways potranno utilizzare questa tecnologia, un altro vantaggio dell’impareggiabile network di partnership Delta.
“Con il lancio del primo terminal biometrico negli Stati Uniti presso l’aeroporto più trafficato del mondo proponiamo il volo del futuro ai passeggeri che viaggiano in tutto il globo”, ha commentato Gil West, COO di Delta. “I nostri clienti si aspettano che la loro esperienza in aeroporto sia semplice e senza problemi – ed proprio questo vogliamo garantire introducendo questa nuova tecnologia nei vari touch-point aeroportuali”.
Per passare dalla fase test del riconoscimento facciale al lancio su vasta scala è stato fondamentale l’input dei dipendenti Delta, che hanno fornito un feedback inestimabile su tutto, dalla migliore angolazione della fotocamera per una scansione di successo a un dispositivo aggiuntivo per facilitare le interazioni con i passeggeri. I risultati dei test iniziali evidenziano che l’opzione di riconoscimento facciale permette non solo di risparmiare fino a nove minuti per volo, ma offre anche ai dipendenti del vettore l’opportunità di interagire meglio con i clienti durante il processo.
“Questo è l’ultimo esempio della partnership e dell’investimento Delta nell’aeroporto più trafficato ed efficiente del mondo. Non vediamo l’ora di realizzare il futuro dei viaggi con Delta, CBP e TSA“, ha dichiarato Balram Bheodari, interim General Manager dell’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson Atlanta.
Come funziona il riconoscimento biometrico
I passeggeri che volano direttamente verso una destinazione internazionale dal Terminal F di Atlanta e che scelgono di utilizzare questa opportunità devono semplicemente:
- Inserire le informazioni presenti sul passaporto quando richiesto durante il check-in online.
- Se si dimentica di inserire le informazioni online non è un problema – questa possibilità sarà disponibile al terminal dopo una scansione e una iniziale verifica del passaporto.
- Fare clic su “Look” sullo schermo presso il chiosco nella hall, oppure avvicinarsi alla telecamera presso il banco nella hall, al checkpoint TSA o al momento dell’imbarco al gate.
- Procedere una volta che il segno di conferma verde lampeggia sullo schermo.
- I passeggeri dovranno avere i loro passaporti sempre disponibili e devono sempre portarli con sé quando si recano all’estero per l’utilizzarli in altri touch-point durante il loro viaggio.
Qualora si decida di non sfruttare questa opportunità basta procedere attraverso l’aeroporto come si è sempre fatto.
“Delta e CBP hanno sviluppato una forte partnership nel corso degli anni e condividono una visione comune per migliorare sia la sicurezza che l’esperienza di viaggio dei passeggeri “, ha dichiarato il commissario del CBP Kevin McAleenan. “Insieme a partner votati all’innovazione come Delta, TSA e ATL stiamo utilizzando la tecnologia per creare un’esperienza di viaggio sicura, efficiente e semplificata“.
Inoltre presso il Terminal F di ATL i passeggeri possono usufruire degli scanner, leader di settore, CT (Computed Tomography) installati in due corsie automatizzate di screening in collaborazione con la TSA e l’aeroporto. Ciò significa che i viaggiatori non dovranno estrarre gli strumenti elettronici dalle loro borse al punto di controllo TSA, rendendo ancora più scorrevole la procedura.
“L’introduzione della biometria e del riconoscimento facciale in tutto l’ambiente aeroportuale rappresenta la prossima generazione della tecnologia di identificazione di sicurezza“, ha affermato David Pekoske, amministratore della TSA. “TSA si impegna nella collaborazione con grandi partner come Delta, ATL e CBP per lo sviluppo e l’implementazione di nuove funzionalità come queste“.
Il lancio dell’opzione di riconoscimento facciale con Delta Biometrics è un naturale passo successivo ai test per l’imbarco con riconoscimento facciale facoltativo di CBP e Delta tenutisi all’aeroporto di Atlanta, al Detroit Metropolitan Airport e all’aeroporto John F. Kennedy International di New York negli ultimi anni. Inoltre Delta ha recentemente testato una procedura di consegna biometrica self-service dei bagagli presso l’aeroporto internazionale di Minneapolis-Saint Paul per i passeggeri internazionali. Delta ha anche sperimentato l’imbarco biometrico presso l’aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington, e ha lanciato il check-in biometrico facoltativo il tutte le lounge nazionali Delta Sky Club, grazie a Delta Biometrics Powered by CLEAR.
Il nuovo processo sfrutta la tecnologia e il software sviluppati da NEC Corporation.
Negli ultimi anni, Delta si è confermata leader nella tecnologia del comparto aereo con l’introduzione di una serie di soluzioni per i suoi passeggeri come il monitoraggio del proprio bagaglio grazie alla tecnologia RFID; il check-in automatico e il tracciamento dei bagagli tramite l’app Fly Delta; un’alleanza – Seamless Air Alliance – che offrirà ai passeggeri un’esperienza di connettività in cabina senza soluzione di continuità; corsie di screening automatizzate più tecnologiche ed efficienti; un’app rivoluzionaria che aiuta i piloti Delta a evitare turbolenze per un volo più confortevole. Nel 2018 Delta è stata nominata fra le Fast Company’s Most Innovative Companies Worldwide in 2018 aggiudicandosi il sesto posto fra le aziende che si occupano di viaggio.
Delta
Delta Air Lines serve più di 180 milioni di passeggeri ogni anno. Nel 2018 Delta è stata inclusa nella top 50 delle “World’s Most Admired Companies” redatta dalla rivista FORTUNE, oltre che essere nominata “most admired airline” per la settima volta in otto anni. Inoltre si è classificata al primo posto per il settimo anno consecutivo nell’annuale sondaggio di Business Travel News Airline, un record per qualsiasi compagnia aerea. Grazie a un ineguagliato network globale, Delta e i vettori Delta Connection offrono servizi verso 304 destinazioni, 52 Paesi e sei continenti. Delta, con sede ad Atlanta, ha circa 80.000 dipendenti nel mondo e gestisce una flotta di oltre 800 aeromobili. Membro fondatore dell’alleanza globale SkyTeam, Delta è parte della joint venture transtlantica, leader nel settore dell’aviazione, con Air France-KLM e Alitalia così come della joint venture con Virgin Atlantic. Con i propri partner nel mondo, Delta offre ai suoi passeggeri più di 15.000 voli al giorno, operando dagli hub di Amsterdam, Atlanta, Boston, Città del Messico, Detroit, Londra-Heathrow, Los Angeles, Minneapolis/St. Paul, New York-JFK e LaGuardia, Parigi-Charles de Gaulle, Salt Lake City, San Paolo, Seattle, Seoul e Tokyo-Narita. Delta ha investito diversi miliardi di dollari in strutture aeroportuali, nel prodotto globale, nei servizi e nelle tecnologie per migliorare l’esperienza dei passeggeri a terra e in volo. Ulteriori informazioni sono disponibili in: Delta News Hub, delta.com, Twitter @DeltaNewsHub, Google.com/+Delta, Facebook.com/delta