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sabato, Aprile 27, 2024

Val Martello tra fragole e sci di fondo

Testo di Tiziano Argazzi

 

Immersa nel Parco dello Stelvio, nel cuore della Val Venosta, è un paradiso per gli appassionati del biathlon. Per una vacanza rilassante si consiglia l’Hotel Waldheim un piccolo albergo che si apre direttamente sulle piste da sci

Si scrive Val Martello e si legge Parco Nazionale dello Stelvio, biathlon e coltivazione delle fragole. Tre ingredienti molto diversi fra loro che qui si sono amalgamati in maniera talmente perfetta, da trasformare questa tranquilla valle laterale (una delle più antiche) della Val Venosta, in un luogo ideale per concedersi una vacanza serena e rigenerante. Un posto che trasmette gioia di vivere. Un luogo dove respirare a pieni polmoni aria pura di montagna, completamente immersi in una natura splendida, dove fauna e flora sono uniche e dove l’acqua che sgorga dai ruscelletti è limpidissima. Una valle di 140 chilometri quadrati (ed appena 900 abitanti) dove il tempo sembra essersi fermato: meta ideale per chi ama i luoghi incontaminati ed ha imparato a proteggerli.
Un paradiso per le vacanze in estate come in inverno. In inverno, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio in una cornice naturale meravigliosa, ci sono a disposizione decine di chilometri di piste con vari livelli di difficoltà per dedicarsi allo sci di fondo, al biathlon, allo slittino, allo snowboard, alle escursioni con le ciaspole ed allo scialpinismo.

Val Martello e sci di fondo un binomio perfetto. Questo è il regno dello sci di fondo e del biathlon con 12 chilometri di piste dove sbizzarrirsi con gli sci stretti e sparare in assoluta sicurezza con la carabina da competizione nel poligono di tiro più moderno d’Italia che ospita tantissime competizioni internazionali. La prossima, il 26 e 27 marzo, con la nona edizione del "Ländervergleichsakmpf", una gara di biathlon riservata ai più giovani, alla quale partecipano atleti italiani, austriaci e tedeschi.
Non rimarranno delusi neppure i fans dello scialpinismo che possono contare su tanti itinerari dedicati al loro sport preferito. Divertimento assicurato anche per gli appassionati di slittino che hanno a disposizione varie piste naturali che si snodano magicamente in mezzo ai boschi. Spazio anche per i discesisti che, nei dintoni di Laces, si trovano una decina di chilometri di piste dove praticare il loro sport preferito. Tante anche le possibilità di escursioni con le ciaspole dai defatiganti percorsi in piano fino ai tour di 4 – 5 ore con difficoltà medio alte.

Estate, tempo delle fragole. In estate invece è un paradiso per gli amanti di montagna e delle arrampicate. Il posto perfetto per escursioni in bici o in mountain bike e per tonificanti passeggiate in alta quota fino al Lago del Gioveretto o, ancora più su quasi a sfiorare i giganti di pietra dell’Ortles e del Cevedale che, dall’alto dei loro tremila e passa metri di altezza, si stagliano nell’azzurro del cielo ed il verde di prati e boschi.
Sono circa 500 i sentieri a disposizione, da quelli più facili a quelli adatti agli sportivi provetti. Alcuni di questi attraversano i passi di montagna e, volendo, dalla Val Martello si può anche raggiungere la Val d’Ultimo, la Val di Lasa, la Val di Solda.
Alla fine di giugno si può dare un’occhiata anche alla "Festa delle fragole", quest’anno in programma il 25 giugno, che segna l’inizio della raccolta di questo frutto, che matura da giugno a settembre, dal sapore straordinario ed intenso. Per tutta la giornata sarà possibile fare scorpacciate di fragole e degustare tanti altri prodotti tipici della valle e dell’Alto Adige. Ma le fragole oltre ad essere una delizia per il palato sono utilizzate nei Centri benessere degli hotel della zona per maschere, peeling ed impacchi.

Un hotel piccolo ed affascinate. Per una vacanza all’insegna di relax, buona cucina e benessere in Val Martello si consiglia l’Hotel Waldheim un piccolo albergo, con 16 stanze, con un buon rapporto qualità prezzo. Dove alla mattina gli appassionati del fondo possono uscire già con gli sci ai piedi anche perché l’albergo è costruito direttamente sulle piste. Poi l’hotel dispone, per il noleggio, di un vasto assortimento di sci, ciaspole e scarponi da neve per grandi e piccoli. Ma non è finita qui.
Dopo una giornata trascorsa sugli sci o a scarpinare su e giù per i sentieri non c’è nulla di meglio che rilassarsi nel confortevole Centro wellness dotato di bagno a vapore e di sauna finlandese a 90 gradi. La struttura è gestita da Hermann ed Alexander Mair, padre e figlio. Il primo è il re della cucina ed il secondo un ottimo sommelier, in grado di condurre l’ospite in un viaggio sensoriale, fatto di sapori e profumi, consigliandolo nei giusti abbinamenti con i vini della sua rifornitissima cantina. Specialità indiscussa della Casa è la "trota del buongustaio" affumicata direttamente dallo chef, che va degustata nella calda ed accogliente "Stube" dell’hotel in abbinamento con un Rulander, un elegante bianco ramato, dal sapore delicato in grado di esaltare gli accostamenti. Da assaggiare anche gli Schultzkrapfen, ravioli con ripieno di spinaci od ortica, asparagi freschi od eccellenti funghi porcini.

Informazioni e prenotazioni: Hotel restaurant Waldheim – St.Maria in der Schmelz 16 Martell. Tel. 0473- 744545. Sito www.waldheim.info. In marzo c’è un interessante proposta settimanale "Fondo e canederli" a 400 euro. Dopo Pasqua invece, il pacchetto "Sci alpinismo", sette giorni in mezza pensione con una serie di "bonus", costa 450 euro.

Cosa vedere: per stare in tema gastronomico, a Martell è quasi d’obbligo una visita al Maso Niederhof (Tel. 0473 744534 – sito: www.niederhofmartell.com) della famiglia Josef e Marlene Maschler, con splendida vista sul ghiacciaio del Cevedale. È la base ideale per camminate, escursioni alpine e camminate incantevoli con le racchette da neve. Tutta superlativa la produzione propria del maso, speck, salamini e carne bovina affumicati, latte, formaggio, uova, confetture di frutta. Sulla via del ritorno si può visitare il Caseificio Gandhof (www.gandhof.com) che produce un ottimo Tufer, un formaggio molle che nel 2008 ha ricevuto un premio al Festival del formaggio di Campo Tures. Si può infine visitare il Centro "Culturmartell", dove si tocca con mano il legame con le persone e l’ambiente di montagna, la loro cultura, le loro credenze.

Articolo già pubblicato su IL CENTRO di Ferrara

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