È passato un anno dalla vernice (a TTG Travel Experience 2023) del progetto Sicani Villages, il network di realtà sicane, che ha per oggetto la promozione delle peculiarità del territorio in tutte le stagioni dell’anno.
Quella dei Borghi Sicani è un’area della Sicilia che dalla costa sud si estende fino ai boschi dell’entroterra, abbracciando 29 comuni riuniti sotto la denominazione di Distretto Rurale di Qualità dei Sicani, vasta area geografica tra le province di Agrigento e Palermo che culmina con la calata a mare della Scala dei Turchi.
Questa regione spesso fuori dai circuiti del turismo di massa, invita i visitatori a scoprirne lentamente il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e naturalistico anche nell’imminente stagione autunnale, dove si potrà assaporare ancora un po’ d’estate, con il mite clima e la magia dei colori.
Lontano dai flussi turistici di massa, lungo la costa Sicana è possibile godere ancora in autunno delle sue spiagge dorate e acque cristalline, grazie alla perfetta temperatura che caratterizza la zona.
E se l’escursione all’iconica Scala dei Turchi, l’imponente scogliera di marna bianca che si affaccia sull’azzurro mare della costa agrigentina, è d’obbligo, la stessa emozione si potrà vivere passeggiando a Capo Bianco, Punta Bianca o percorrendo a cavallo la chilometrica spiaggia della Riserva Naturale Orientata Torre Salsa.
Dopo essere stati rapiti dalle bianche scogliere calcaree e avvolti da una natura incontaminata fatta di dune selvagge e profumati eucalipti, ci si potrà tuffare in un viaggio enogastronomico tra chioschi gourmet, ristoranti stellati e cantine che offrono degustazioni di vini locali. Senza dimenticare però i workshop culinari, anche definiti come “cucinare in famiglia”, termine che meglio esprime l’autenticità dell’esperienza.
«Nei borghi Sicani lungo la costa, i viaggiatori arrivano per esplorare luoghi che appartengono alle loro famiglie, dove ricordi e tradizioni ancora permeano la vita quotidiana della gente che vi risiede – spiega Laura Massoni di Pure Sicily dmc – Questo stile di vita attrae i nostri esploratori, portandoli oltre l’architettura di luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, abbracciando il turismo slow».
Gli esperti, chiamati ‘local insider‘ in inglese o ‘cunuscituri’ in Siciliano stretto, accompagnano gli ospiti in un mondo vissuto nei secoli, permettendo loro di godere del territorio come facevano i loro avi. La curiosità del viaggiatore è non solo vedere i luoghi, ma anche assaporare la vita che ancora appartiene a chi qui abita da secoli.
Nel borgo di Siculiana, ad esempio, i visitatori possono esplorare il museo dei mestieri, un castello Chiaramontano e un ristorante dove i sapori autentici evocano un ‘ciavuru’ (profumo) di tradizioni e memorie indimenticabili. I luoghi senza le persone non possono trasmettere le emozioni che solo esperienze vere come le nostre possono creare.
«Passare una giornata con noi – continua Laura Massoni – significa aver scoperto il meglio del territorio che da solo non avrebbe potuto cogliere. Ogni Paese potrebbe sembrare molto simile a prima vista, senza una guida che li conduca nei posti giusti, presentando loro le persone autentiche che ancora respirano l’aria dei loro antenati.
Questa gente si figurava da dove venissero i loro antenati attraverso le tradizioni portate nei Paesi dove erano emigrati, ma non avrebbero mai immaginato di vivere il momento in cui si realizzava quanto fosse bella la loro vita, e quanto di più potesse esserci se ci fosse stato lavoro. Anche loro avrebbero potuto vivere una vita diversa, più calma e sicuramente con un senso di appartenenza al territorio. Ora se ne andranno consapevoli di ciò che c’era, di ciò che c’è, ma soprattutto di ciò che le nostre guide riescono a fare per mantenere viva la memoria».
Grazie a “Pure Sicily”, partner capofila del progetto e azienda di servizi turistici, “Live Sicani” e “Val di Kam”, punti di connessione tra il viaggiatore e le piccole realtà dell’entroterra siciliano, si potrà accedere a tantissime di queste esperienze, provando in prima persona il vero e unico stile di vita sicano. Sicani Villages ama sempre ricordare che offre un’esperienza di turismo lento e soprattutto rispettoso delle comunità locali.
Sicani Villages è una rete di cooperazione tra microimprese, associazioni, enti locali e operatori della filiera turistica, produttiva e di beni culturali impegnata nella creazione di un’offerta turistica relazionale/esperienziale di qualità attraverso la condivisione di strategie di promozione e marketing, di risorse e di processi di lavoro comuni. Un network di realtà tutte partner dell’iniziativa “Turismo Rurale Esperienziale dei Sicani”, sostenuta dall’agenzia di sviluppo locale Gal Sicani nell’ambito della misura 19.2 del PSR Sicilia 2014-2022, “Creazione di reti tra imprese e messa a sistema delle strutture di ospitalità diffusa extra alberghiera in aree rurali C e D”.