La IX edizione delle Giornate Nazionali dei Borghi Autentici d’Italia, previste sia in primavera sia in autunno, sarà basata sull’idea della condivisione di un bene unico, come è la propria comunità. Il programma degli appuntamenti si articolerà in tutta Italia per 11 week end, dal 22 marzo al 16 novembre.
Insomma condividere un bene unico come è la propria comunità, il suo presente, ma anche le tradizioni che ne rappresentano il passato e le prospettive che ne vanno a costituire il futuro è un’azione capace di conservare la magia di questa tipicità italiana.
Ci sono tante storie da “abitare insieme”, partendo da comunità e borghi altamente identitari. Cosa c’è infatti di più bello di un piccolo borgo dall’atmosfera suggestiva, dove tutti conoscono tutti e aprono al visitatore le porte della propria città con ospitalità e passione per l’accoglienza?

E saranno molti di questi borghi, di cui la penisola italiana è piena, i protagonisti della nona edizione della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, l’ormai consueta rassegna promossa dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia, con il patrocinio di Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Legacoop, Legambiente, Aitr, Associazione Italiana Turismo Responsabile, FederTrek, AMODO, Alleanza per la Mobilità Dolce e, da quest’anno, di IT.A.CÀ. Festival del Turismo Responsabile.
La prima novità di questa edizione 2025 riguarda proprio la formula dell’evento: non più una singola giornata ma un vero e proprio cartellone che va ad abbracciare momenti diversi dell’anno, proprio perché ogni borgo può avere una propria attitudine e un peculiare fascino in specifiche stagioni piuttosto che in altre. Ecco, quindi, che la Giornata Nazionale si articolerà in undici weekend suddivisi tra la primavera e l’autunno. Nella prima tranche le date prescelte saranno quindi quelle del 22-23 e 29-30 marzo, del 5-6 e 26-27 aprile e del 3-4 maggio, mentre la seconda metà del calendario includerà i fine settimana dell’11-12, 18-19 e 25-26 ottobre e del 1°-2, 8-9 e 15-16 novembre.

In queste date i borghi aderenti all’iniziativa apriranno le porte alla comunità e ai visitatori: un’occasione per scoprire realtà vive ed ospitali, che sperimentano nuovi modi di abitare i territori valorizzando il loro patrimonio. Un modo unico per conoscere storie, culture e tradizioni locali grazie ad eventi, incontri, mostre, laboratori e molto altro ancora.
Proprio l’idea della condivisione di un bene unico sarà il cuore del tema dell’edizione 2025, intitolata “Storie da abitare: borghi, beni comuni e futuro condiviso”. Sarà sotto l’egida di questa dichiarazione d’intenti che le Giornate Nazionali celebreranno le comunità che rendono questi borghi dei luoghi vivi, in grado di evolvere nel tempo grazie alla forza della partecipazione e della condivisione. Tanto i visitatori quanto i residenti, scegliendo di vivere i borghi, sperimenteranno un’altra idea di stare, fatta di relazioni autentiche e di progetti da compartire.

Per questo, la nona edizione della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia punterà a valorizzare iniziative volte a promuovere una responsabilità collettiva e a stimolare la partecipazione attiva alla vita comunitaria attraverso momenti di socialità e azioni concrete. Un invito all’azione, sia corale che individuale, per ripensare e costruire un nuovo modo di abitare, reso unico e irripetibile proprio da quel fare insieme che è il collante dal quale le comunità vengono tenute unite.
Sono diversi i borghi che al momento hanno aderito alla manifestazione in rappresentanza delle più disparate regioni italiane, tra cui: in Abruzzo Fallo, Cermignano, Monteferrante, Pereto, Sante Marie, San Vincenzo in Valle Roveto e Scurcola Marsicana, in Sardegna Chiaramonti, Galtellì, Osidda e Samugheo, in Puglia Minervino Murge, Ugento e Casamassima, in Calabria Casali del Manco e Bovalino, in Campania Morcone e Tramonti, in Molise Ripamolisani, nelle Marche Magliano di Tenna, Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo e Carassai e in Liguria Pitelli. Un numero destinato a crescere, con l’adesione di tanti Borghi Autentici sparsi per l’Italia e di altrettante iniziative tutte da scoprire.
«La Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia – spiega Rosanna Mazzia, Presidente Nazionale BAI – è ormai da alcuni anni un appuntamento ineludibile per la valorizzazione di quei luoghi del nostro paese che si ritrovano su temi di importanza nazionale, i quali a loro volta hanno una forte ricaduta sui rispettivi territori. Quello che siamo impegnati a proporre non sono cartoline illustrate o musei a cielo aperto, bensì un’altra idea di stare e di abitare, comunità locali che siano consapevoli della propria unicità e autenticità».
“Il sostegno di ANCI alle meritorie attività dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia – sottolinea Vincenzo Santoro, responsabile Dipartimento Cultura Turismo Agricoltura – si rinnova anche quest’anno in occasione della Giornata Nazionale, come tappa di un percorso ampiamente condiviso che unisce virtuosamente amministratori, operatori e comunità locali in uno sforzo congiunto di costruzione di politiche di sviluppo radicate e attente a chi abita i luoghi, che siano residenti o visitatori, quanto all’ambiente ospitante e alla storia culturale che questa rete di piccoli centri conserva e valorizza».

«Lo sviluppo locale nelle aree interne – aggiunge Massimo Gottifredi, direttore generale di CulTurMedia Legacoop – richiede un approccio cooperativo, capace di mettere al centro le persone e il loro legame con il territorio. I progetti di rigenerazione funzionano solo se coinvolgono attivamente le comunità locali, trasformando le risorse esistenti in opportunità sostenibili. Qui, dove un modello economico basato solo sul profitto fatica a radicarsi, la microeconomia cooperativa rappresenta una via concreta per creare lavoro, servizi e valore condiviso, contrastando lo spopolamento e costruendo futuro a partire dalle esigenze reali di chi abita questi luoghi».
L’appuntamento con queste Giornate Nazionali è stato anche l’occasione per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra BAI e FederTrek per la valorizzazione dei cammini e dei percorsi da trekking situati nei territori dei Borghi Autentici d’Italia. Contestualmente a questo protocollo BAI e FederTrek saranno impegnati nel periodo autunnale nella reciproca promozione rispettivamente della seconda tranche delle Giornate Nazionali BAI e della Giornata del Camminare, la principale manifestazione di FederTrek che si svolge proprio in quel periodo.

Alla stessa maniera in primavera BAI e AMODO collaboreranno nel promuovere vicendevolmente la prima metà degli appuntamenti della Giornata Nazionale e la Primavera della Mobilità Dolce, evento principe di AMODO.